In Olanda gli amanti dei libri viaggiano gratis. Non sempre: un weekend all’anno.
In occasione della giornata del libro, tutti coloro che devono prendere un treno e che si presentano dal controllore con un libro in mano non pagano il biglietto.
Si può viaggiare in tutto il Paese senza spendere un centesimo per un intero fine settimana, basta tenere a portata di mano un volumetto, anche piccolo, pur di dimostrare la propria passione per la lettura.
Fin dal 1932 ovvero da quando è stata istituita la settimana del libro – Boekenweek – l’Olanda incoraggia i propri connazionali alla lettura, organizzando festival letterari e presentazioni con gli autori in tutto il Paese.
Secondo la tradizione, ogni anno, per quest’occasione, un famoso scrittore olandese scrive un romanzo speciale che viene distribuito gratuitamente nelle librerie a tutti coloro che acquistano almeno un libro. E lo stesso autore presenta il proprio libro a bordo di uno dei treni olandesi l’ultimo giorno della settimana del libro.
La compagnia ferroviaria nazionale olandese, la Nederlandse Spoorwegen (NS), è da molti anni sponsor della settimana del libro perché è convinta che leggere sia il migliore passatempo durante un viaggio in treno. Ed è per questo motivo che ha lanciato la simpatica iniziativa del viaggio gratuito in treno se si ha con sé un libro anziché il biglietto.
Vengono addirittura organizzate presentazioni di libri, letture e incontri con gli autori a bordo dei vagoni.
Non è l’unica iniziativa delle ferrovie olandesi per promuovere la lettura a bordo dei loro treni. Tempo fa avevano addirittura allestito un intero vagone trasformandolo in una biblioteca viaggiante. Un luogo dove, al posto delle cappelliere, erano stati sistemati alcuni scaffali contenenti centinaia di libri.
Oltre ai libri, l’intero vagone era allestito come una vera e propria biblioteca mobile: tappeti sul pavimento, lampade da lettura, tavolini dove appoggiare i volumi presi in prestito ecc. Ogni tavolino era già fornito di un libro consigliato del personale ferroviario, ma naturalmente i viaggiatori potevano sentirsi liberi di selezionare un’altra lettura per allietare il viaggio.