Viaggiando si soffre sempre un po’, una conseguenza inevitabile per tutti coloro che delle partenze, e dei ritorni, ne hanno fatto uno stile di vita. E accade ogni volta, quasi inspiegabilmente, di sentire quel dolore al petto, lo stesso di un cuore spezzato.
Ci si sente a pezzetti, ogni volta che si torna a casa, come se una parte del cuore fosse rimasta lì, in quel luogo nel mondo che ha saputo darci tanto, ma allo stesso modo ci ha privato di qualcosa. Alcuni la chiamano depressione post viaggio, e sembra che l’unica cura a questo sentimento sia un altro viaggio.
I viaggiatori sanno bene di cosa stiamo parlando, di quella fitta di tristezza che colpisce quando siamo in viaggio di ritorno verso casa. Un sentimento che non è qualcosa che appartiene solo ai racconti di viaggio o ai film, ma che è concreto più che mai. E ve lo confermiamo anche noi: se viaggiate, il vostro cuore è destinato a spezzarsi, ogni volta.
È successo quando siamo saliti sul volo di ritorno dagli Stati Uniti, quando abbiamo dovuto salutare i panorami selvaggi dell’Australia, è successo anche quando la destinazione era un borgo sconosciuto a pochi chilometri dalla nostra città.
Perché viaggiare è così, ci si innamora ogni volta di un luogo, delle persone che si incontrano, di tutte quelle sensazioni provate a ogni passo, a ogni sguardo, salvo poi essere pervasi da un senso di tristezza nel lasciare quella destinazione. Lo stesso che aumenta a dismisura quando il proprio nome risuona tra gli altoparlanti dell’aeroporto per avvisare che il volo è in partenza, sì è esattamente quella.
E poi aumenta, ancora e ancora, perché ci chiediamo se quel posto lo vedremo ancora, se avremmo potuto fare di più, vedere altre cose, conoscere più persone, perché non ci sembra mai abbastanza. E poi, quelle persone che abbiamo conosciuto e con le quali abbiamo condiviso un piccolo e intenso pezzo della nostra vita le rivedremo ancora?
E i ricordi resteranno? Oh sì che lo faranno, tutte quelle nuove consapevolezze assunte, le esperienze, i limiti superati, i sogni realizzati e gli obiettivi raggiunti, rimarranno esattamente nel cuore, ad accarezzare dolcemente quelle ferite che si apriranno ad ogni ritorno, che si riempiranno d’amore a ogni nuova partenza.