Nel tratto di mare tra Sardegna e Corsica noto come Bocche di Bonifacio, si trova una galassia di isole e isolotti avvolti dal mare turchese: uno dei paesaggi più suggestivi del mondo, l'Arcipelago della Maddalena. Abbraccia 180 chilometri di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, granitiche e scistose, modellate da vento e correnti. Spiccano Budelli, Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano, Spargi e La Maddalena.
A occidente dell'Isola di Caprera dominano distese pianeggianti e una vasta pineta. Da non perdere le acque azzurre di Cala Napoletana, la natura selvaggia di Cala Garibaldi e la distesa di sabbia chiara di Cala Serena. Stagnali, ex borgo militare con porticciolo per pescatori e diportisti, è l’area più abitata. Caprera è nota anche per il Centro velico, la più antica scuola di vela in Italia e la più grande del Mediterraneo, unico alloggio per visitatori.
L'Isola de La Maddalena ha una strada che percorre tutto il suo perimetro: 45 chilometri di panorami mozzafiato. Graniti e porfidi delimitano tratti frastagliati, insenature, calette e spiagge, mentre l’entroterra è fatto di dolci colline. La Maddalena dà il nome all’arcipelago del quale è l’isola maggiore e al parco nazionale di cui è centro amministrativo.
L'isola di Spargi è disabitata per la sua natura granitica e aspra, ha forma quasi circolare con poche insenature e numerose baie di sabbia. Spargi sorge di fronte alle coste occidentali della Maddalena ed è la terza isola più grande del parco nazionale dell’arcipelago con una superficie di oltre quattro chilometri quadrati.
Cala Coticcio senza dubbio una delle più belle calette del parco nazionale maddalenino. La spiaggia di Cala Coticcio si trova nella parte nord-orientale di Caprera, secondo isola più grande dell’arcipelago, davanti allo scoglio Murru. La sua sabbia sottile e candida, quasi abbagliante, e le tonalità del mare cristallino sono incorniciate da scogli di roccia rosata e arbusti di macchia mediterranea. La spiaggia, una vera e propria piscina naturale, conosciuta anche con il nome di ‘Tahiti’, è sottoposta a tutela ambientale ed è raggiungibile via mare con imbarcazioni che organizzano escursioni nell’arcipelago e anche via terra, attraverso un sentiero-trekking parzialmente sterrato, di pendenza variabile, attraverso le rocce.
Il parco dell'Arcipelago della Maddalena rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale ed è estremamente salvaguardato: diporto, pesca, immersioni sono consentite ma devono essere autorizzate. È un paesaggio suggestivo per morfologia e flora. Quasi mille le specie vegetali, circa 50 endemiche, altre rarissime. Molto particolare la fauna.
Nel XX secolo l’isola di Spargi fu base militare durante le due guerre mondiali. Oggi le sue fortificazioni sono un’attrazione: in particolare nel versante settentrionale si trova forte Zanotto, a picco sul mare mimetizzato tra granito e vegetazione. Mentre a nord-ovest c’è il vecchio porticciolo militare di Cala Granu e altre (ex) sedi militari.
L'isola di Santo Stefano è la quarta isola per dimensioni dell’arcipelago della Maddalena, l’unica che ha restituito tracce preistoriche e quella dove le strutture militari abbandonate raccontano meglio secoli di vicende, tra battaglie settecentesche, naufragi, bombardamenti, ‘guerra fredda’ e marine americani.
Budelli è uno dei gioielli più splendenti dell’arcipelago della Maddalena, famosa per le sue acque turchesi e per la spiaggia Rosa, tra le più belle del Mediterraneo, la cui colorazione deriva dallo sbriciolamento della miniacinia miniacea, un microrganismo rosa che vive nella posidonia all’interno di gusci e conchiglie, trasportato a riva dalle correnti.
La ‘Tahiti sarda’ non è certo l’unica perla costiera di Caprera, non lontano a sud-est fai visita a cala Portese (o dei Due Mari), altro vanto dell’isola, e alla splendida spiaggia del Relitto, caratterizzata da sabbia bianca e sottile e scheletro di una nave antica sulla riva. A occidente da non perdere le acque azzurre di Cala Napoletana, la natura selvaggia di Cala Garibaldi e la distesa di sabbia chiara di Cala Serena. Dopo un tuffo in paradiso, a Caprera è immancabile una visita alla residenza dell’Eroe dei due mondi negli ultimi 26 anni della sua vita: il Compendio di Giuseppe Garibaldi con la sua Casa Bianca, uno dei musei più visitati d’Italia.