L’appartamento nascosto in cima alla Tour Eiffel

Gustave Eiffel progettò un appartamento privato per se stesso nella parte superiore del famoso monumento parigino: scopriamolo insieme e come visitarlo

Pubblicato: 28 Ottobre 2024 10:41

Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

La Tour Eiffel fu terminata nel 1889 ed è considerata il simbolo di Parigi, oltre che uno dei monumenti più famosi al mondo. Alta più di 300 metri, dopo la sua inaugurazione suscitò meraviglia, stupore, fascino e, probabilmente in alcuni esponenti dell’élite francese, anche un pizzico di gelosia. L’ingegnere e imprenditore Gustave Eiffel, che finanziò il progetto e ne acquistò il brevetto (sapevate che non fu lui il vero progettista della torre?) fece costruire in cima un appartamento segreto per condurre esperimenti e intrattenere visitatori illustri.

Immaginate la reazione della società parigina del tempo quando scoprì l’esistenza di una mini casa con una delle viste migliori sulla città! Oggi non rappresenta più un’esperienza elitaria e i turisti in visita nella capitale francese possono sbirciare e vederne gli interni. Scopriamo insieme la storia dell’appartamento segreto in cima alla Tour Eiffel e come visitarlo.

L’appartamento privato di Gustave Eiffel

Parigi e la Tour Eiffel sono un connubio indissolubile e Gustave Eiffel, talmente conscio dell’importanza che avrebbe ricoperto questa incredibile struttura in ferro, decise di viverci letteralmente dentro. L’appartamento che costruì per se stesso è situato al terzo livello della torre. Non era un ambiente enorme, ma accogliente e arredato secondo l’estetica del XIX secolo. Cuscini, carta da parati con motivo paisley, una libreria e un pianoforte a coda contribuivano a creare l’atmosfera perfetta dove Gustave Eiffel poteva accogliere i suoi ospiti e dedicarsi ai suoi esperimenti. Insieme all’appartamento fu costruito, infatti, un laboratorio dotato di attrezzature sperimentali.

Nel suo libro “La Torre Eiffel a trecento metri”, Henri Girard ha scritto: “Eiffel ha ricevuto innumerevoli richieste per affittare quello straordinario pied-à-terre rifiutando tutte le offerte perché nessun’altra abitazione avrebbe potuto offrire al suo proprietario un luogo lontano dai rumori e dalla sofferenza umana. Da qui si può guardare sugli splendori di Parigi e di notte cullati dal canto del vento, ci si addormenta con la luce delle stelle eternamente vigili”. La società parigina non vedeva l’ora di mettere mano all’appartamento, diventato uno dei più esclusivi della città, ma non ci riuscì mai. Gustave Eiffel lo usò semplicemente per se stesso scegliendo con cura la sua compagnia, come Thomas Edison.

Fonte: Getty Images
L’appartamento segreto sulla cima della Tour Eiffel

Come visitare l’appartamento sulla Tour Eiffel

All’interno del ‘Bureau de Gustave Eiffel‘, situato al terzo e ultimo piano della Tour Eiffel, viene rappresentata anche la figlia Claire. Il terzo piano della Tour Eiffel è diviso in due: il livello inferiore è aperto a tutti e offre una terrazza da dove i turisti possono ammirare il panorama parigino, mentre dietro ai vetri si nasconde l’appartamento segreto, oltre ai tre laboratori: uno per le previsioni meteo, uno per l’astronomia e uno per lo studio della fisiologia.

Se acquistate i biglietti per raggiungere la cima della torre, la visita dell’appartamento segreto è incluso nel prezzo. Tuttavia non potete accedere al suo interno, ma semplicemente ammirarlo da un vetro che ne preserva gli arredi e l’ambiente, rimasti uguali al tempo in cui Gustave Eiffel vi trascorreva le sue giornate, ma non la notte. Nella stanza, infatti, non era presente un letto.

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