Nel cuore della Thailandia, laddove proprio non te lo aspetti, sorge un angolo d’Italia che ha dell’incredibile. E non stiamo parlando di un ristorante che serve specialità del Bel Paese, ma di un vero e proprio villaggio italiano.
Perché è proprio questo, la Toscana Valley, una sorta di cittadina che riproduce in tutto e per tutto uno di quei borghi che solo in Italia puoi trovare: lo fa nei colori, nello stile, nell’architettura. C’è proprio tutto, qui. Ci sono ristoranti e hotel, piazze e viuzze, e c’è persino la riproduzione della Torre di Pisa.
Ma come si fa, a raggiungere la Toscana Valley? Da Bangkok, ci si arriva in 3 o 4 ore. Si può noleggiare un’auto, oppure prendere un taxi, un’auto con l’autista oppure un mezzo pubblico (autobus o treno, riservati ai più avventurosi), direzione Khao Yai. Ci sono persino tour organizzati dalla durata di 12 ore che conducono qui, alla scoperta di un luogo che – in Thailandia e probabilmente nel mondo – è unico.
Perché non c’è solo la Toscana Valley, a Khao Yai. C’è anche anche la Thames Valley, ispirata ai villaggi tipici della campagna inglese; c’è il Midwinter Green, che riproduce fedelmente un castello della Germania d’un tempo; e poi c’è Palio Village, una cittadella dello shopping che ha, lei pure, un animo italiano.
Tuttavia, di Khao Yai è proprio la Toscana Valley il luogo più incredibile, coi suoi 830 acri di dolci colline, di laghi, di boschi di querce e di ginepri. Ispirata alle leggendarie bellezze toscane, la “valle” ospita anche un campo da golf, un country club, un’agenzia immobiliare, e si trova un po’ distante rispetto alle altre attrazioni di Khao Yai.
Più che di un’attrazione, però, si tratta davvero di un angolo d’Italia, con appartamenti abitati e zone a cui si accede solo se residenti. Tuttavia, i visitatori possono arrivare a Town Square – una pizza ricca di ristoranti e negozi, con edifici tipici dell’architettura toscana, balconi, antichi lampioni, facciate color pastello e fontane – oppure soggiornare all’hotel La Casetta, per un’esperienza ancor più immersiva, ed esclusiva, in quell’angolo d’Italia che la Thailandia cela.