A 35 chilometri da Sibiu, a Porumbacu de Sus e nel cuore della Transilvania, vi è un luogo che ha dell’incredibile. È il Castelul de Lut, straordinario castello affacciato sulla Valle delle Fate.
O, meglio, il suo nome è Castelul de Lut Valea Zanelora, tradotto in italiano come “Castello di Argilla della Valle delle Fate”. Siamo nei pressi dei Fagaras, parte dell’immensa catena montuosa dei Carpazi, non lontano dalla tortuosa strada Transiberiana. Come lo si raggiunge? Solamente in macchina, seguendo le indicazioni per Porumbacu de Sus e poi i cartelli in legno che conducono alla struttura.
Oltre ad essere spettacolare, il Castelul ha anche un’originale storia. È infattin nato da un’idea dei coniugi romeni Razvan e Gabriela Vasile, che hanno scelto questo luogo incontaminato e circondato dall natura per lasciarsi alle spalle la frenesia di Bucarest e realizzare così quello che – all’epoca – era “solamente” un sogno. Nel 2014 sono cominciati i lavori, in collaborazione con l’architetto Ileana Mavrodin, con un obiettivo: costruire un castello ecosostenibile. Un castello pensato per essere un hotel con dieci stanze.
La struttura ricorda molto le abitazioni degli hobbit descritte da Tolkien nel “Signore degli Anelli”. Risulta quasi fiabesca, al confine tra la realtà e il sogno. Per costruirlo sono stati utilizzati esclusivamente materiali naturali quali argilla, paglia e sabbia, per un esempio perfetto di bioedilizia. Tenendo conto, ovviamente, della funzionalità. La paglia, ad esempio, è un ottimo isolante termico, che consente di mantenere le stanze fresche d’estate e calde d’inverno. Porte e finestre sono invece artigianali, realizzate in collaborazione con professionisti locali e tutte diverse le une dalle altre. Per una maggiore riservatezza, inoltre, ogni stanza ha un ingresso privato.
Il Castelul de Lut, che ad oggi ancora non è una struttura ricettiva, è visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30 al costo di 5 lei (circa 1 euro). L’intenzione, secondo quanto riportato sulla pagina Facebook ufficiale, è quella di aprire al pubblico il ristorante entro il 2019, con piatti tipici preparati utilizzando ingredienti a chilometro zero. Seguirà poi l’inaugurazione delle camere.
È un luogo da non perdere, questo, sia per la vista stupenda sulle montagne circostanti e il panorama che si può ammirare dalle torrette, sia per il design che per la completa integrazione con il paesaggio. Ed è anche una location perfetta per un matrimonio fiabesco o per un evento per i bambini (a cui è dedicata un’intera area).
Un luogo da favola, che sa di leggenda. E che lascia a bocca aperta.