Se c'è una cosa che sappiamo di Venezia, è che è unica. Quale altra città è costruita sull'acqua o ricca della sua tipica architettura? Tuttavia, grazie al potere ottenuto nel tempo dalla Repubblica Serenissima e agli scambi commerciali, sulla costa orientale dell'Adriatico sono sorte alcune pittoresche "mini-Venezia".
Quasi di fronte a Venezia, aldilà dell'Adriatico, ecco Capodistria dove la fontana Da Ponte è una riproduzione del ponte veneziano più famoso. Il mini Rialto, commissionato nel 1666, è solo uno dei tanti elementi veneziani della città che, un tempo, era la capitale dell'Istria veneziana.
Le isole Ionie erano una parte fondamentale dei territori veneziani e la città di Corfù, Patrimonio UNESCO, è uno dei migliori esempi dell'influenza della Serenissima. Anche se non è esattamente una "mini-Venezia", va pensata come se Venezia fosse catapultata in un contesto urbano. Secondo l'autrice locale Anastasia Miari, anche il cibo ricorda la Repubblica di Venezia.
Pirano, in Slovenia, parte della Repubblica Veneta dal 1283 al 1797, è oggi una piccola oasi di tranquillità sull'Adriatico e presenta edifici in stile veneziano in Piazza Tartini, compresa la rossa "casa veneziana" del XV secolo in stile gotico e un leone di San Marco sul municipio. Il campanile che fa eco al celeberrimo veneziano appartiene alla cattedrale di San Giorgio, arroccata sulle rocce.
Anche se non è sull'acqua, la graziosa cittadina di Sanvincenti, a mezz'ora a nord di Pola, conserva ancora lo stile veneziano. La piazza principale è il più bell'esempio di urbanistica rinascimentale dell'Istria, con la chiesa e il campanile che si affacciano su candide case, una loggia e un tipico pozzo veneziano.
Un'altra "mini-Venezia" sull'Adriatico è Rovigno, affascinante porto di pescatori affacciato sul mare d'Istria. Il campanile della cattedrale di Sant'Eufemia è stato modellato su quello di San Marco e numerosi sono i leoni di San Marco sparsi lungo la città.
L'esploratore Marco Polo, simbolo di Venezia, era, secondo i croati, originario dell'isola di Curzola, nell'odierna Croazia. Oggi è possibile visitare quella che gli abitanti di Curzola definiscono come la sua casa natale e la Cattedrale di San Marco del XV secolo, che prende il nome dal santo patrono di Venezia e custodisce due opere del Tintoretto.
Il segno più spettacolare che i veneziani hanno lasciato sull'isola di Cipro sono le mura a forma di stella della capitale, Nicosia. Oggi Nicosia è divisa a metà con il confine tra la Repubblica di Cipro e Cipro del Nord che la attraversa ma le mura, progettate nel 1567 da Giulio Savorgnan e Francesco Barbaro, si stagliano ancora.
Gran parte di Chioggia, vivace città di pescatori, richiama Venezia: i graziosi canali, attraversati da antichi ponti, i grandi palazzi, le chiese ricche di arte e le splendide vedute della laguna con le Dolomiti sullo sfondo. Una piccola "Venezia in miniatura".
Al confine con la Slovenia, Muggia è un'altra suggestiva "mini-Venezia". Il campanile domina la città e regala una stupenda vista sul porto, dove attraccano i piccoli yacht. Il leone di San Marco spicca sulla facciata del Municipio, la cattedrale bianca ha forme del primo gotico veneziano e le case di epoca rinascimentale di Calle Oberdan sono in stile veneziano.