Il nuovo colore Pantone 2026, Cloud Dancer, richiama un bianco morbido e impalpabile: una sfumatura sospesa, quasi polverosa, che evoca calma, leggerezza e purezza. Secondo Lee Eisman, direttore esecutivo di Pantone, è «una sofisticata sfumatura di bianco, una boccata d’aria fresca intrisa di serenità», capace di esprimere il desiderio di appagamento, armonia e pace. Non si tratta di un bianco netto, ma di una tonalità naturale che esiste già in natura e che caratterizza alcuni degli scenari più sorprendenti del pianeta...e noi vi presentiamo alcuni luoghi incredibili che lo rappresentano pienamente. Il primo di questi luoghi è sicuramente il deserto del White Sands National Park in Nuovo Messico: un angolo surreale dove distese di sabbia bianca brillano come neve sotto il sole tropicale. Il loro candore quasi sospeso nel tempo richiama il Cloud Dancer, un bianco puro ma mai accecante, capace di trasformare il paesaggio in un set cinematografico naturale.
È il più grande deserto di sale del mondo e un luogo che non sembra reale: il Salar de Uyuni, in Bolivia, è una immensa distesa bianca che si confonde con l’orizzonte: è la perfetta rappresentazione del colore Pantone Cloud Dancer. Quando il cielo è coperto e la luce è diffusa, assume una tonalità lattiginosa, uniforme, quasi monocromatica...incredibilmente affascinante.
Candida come neve al sole e luminosa come una scultura sospesa sul mare: la Scala dei Turchi è un capolavoro di roccia modellata dal vento e dal tempo. Il suo bianco intenso – lo stesso tono etereo del Pantone 2026 Cloud Dancer – non è un caso: riflette la purezza del suo calcare, la luce intensa della costa agrigentina e quella sensazione incredibile di trovarsi davanti a qualcosa che sfiora l’irreale.
Tra le dune del Sahara occidentale appare un paesaggio inatteso: il Deserto Bianco, una distesa di formazioni calcaree scolpite dal vento in forme visionarie. Il bianco poroso delle sue rocce rispecchia perfettamente l’essenza del Cloud Dancer: un colore che evoca leggerezza, mistero e potenza naturale. Visitare quest’area è proprio come viaggiare su un altro pianeta.
Non poteva mancare tra le icone della nuova nuance Pantone 2026 una meraviglia che sembra scolpita nelle nuvole: il patrimonio UNESCO Pamukkale, nel cuore della Turchia sud-occidentale. Il suo nome significa “castello di cotone”, e basta uno sguardo per capire perché. Le vasche di travertino, ricoperte da un calcare bianco latte quasi irreale, creano terrazze che brillano come seta sotto il sole...la stessa purezza luminosa del Cloud Dancer.
Spesso paragonato a un “fratello terrestre di Marte” per le sue caratteristiche geologiche, il Lago Salda incanta per il contrasto tra le acque turchesi e le sue sponde bianchissime. La sabbia minerale, soffice e lattiginosa, richiama il Cloud Dancer con la sua purezza quasi celeste, un bianco che illumina l’intero paesaggio. Un luogo perfetto per chi cerca scenari essenziali, puliti e dall’eleganza naturale.
Dalla Gallura al Golfo di Orosei e oltre, la Sardegna custodisce alcune delle spiagge più candide del Mediterraneo: distese di sabbia finissima che sembrano zucchero a velo, lambite da un mare trasparente. Il loro bianco soffice e naturale richiama il Cloud Dancer 2026: un colore puro, luminoso, mai artificiale (in foto: spiaggia di Tuerredda).
Nel cuore dell’antica capitale siamese sorge un santuario che sembra sospeso tra storia e immaginazione: il Tempio Bianco di Ayutthaya, un complesso candido che riflette la luce tropicale come un amuleto sacro. Le sue superfici bianche e le decorazioni delicate incarnano alla perfezione il Cloud Dancer 2026: un bianco puro, spirituale, che trasmette calma e intensità allo stesso tempo. Passeggiare tra i suoi stupa e corridoi è un'esperienza meravigliosa.
Santorini è celebre per il caratteristico colore bianco che ricopre quasi tutte le superfici. Soprattutto nei momenti che precedono e seguono il tramonto più infuocato, le case tradizionali si tingono di Cloud Dancer, virando verso un bianco morbido. Non sono solo le case e i vicoli a rendere Santorini uno spettacolo dal colore candido, ma anche le sue chiesette sparse sull'isola, come quella del pittoresco villaggio di Oia, dove il bianco contrasta con l'azzurro del cielo e il blu del mare.
Un gioiello fiabesco nel cuore della Boemia meridionale, il Castello di Hluboká nad Vltavou sembra uscito da una favola. Le sue facciate neogotiche, candide e luminose, richiamano alla perfezione il Pantone Cloud Dancer 2026: un bianco morbido, quasi vellutato, che avvolge torri e merlature come un velo di nebbia mattutina. È il luogo ideale per chi ama scenari eleganti e carichi di romanticismo.