Weekend e ponti nella città più romantica del mondo

È la città dell'amore, romantica per chi è già innamorato e complice di nuovi innamoramenti per chi non lo è ancora

Pubblicato: 14 Aprile 2022 17:22

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Se doveste pensare alla città più romantica del mondo quale vi verrebbe in mente? Non può essere che lei. La città dei ponti e del lungofiume dove passeggiare la sera alla luce fioca dei lampioni. La città dei giardini e dei vicoletti dove perdersi. La città dei ritratti fatti in strada da un artista col basco nero in testa o dove sfogliare un vecchio libro da una bancarella. La città dove sedersi al tavolino di un bistrot e dove affacciarsi alla finestra dell’hotel per ammirarne i tetti di ardesia nera.

È la città dell’amore, insomma, romantica per chi è già innamorato e complice di nuovi innamoramenti per chi non lo è ancora.

L’offerta low cost

Stiamo parlando di Parigi, naturalmente, e merita un viaggio. Specie ora che ci sono delle nuove promozioni per raggiungerla in treno con il TGV. Fino al 24 aprile, i viaggiatori in partenza da Milano e Torino verso Parigi possono beneficiare di una promozione speciale acquistando un biglietto a 39 euro, per viaggiare tra il 9 maggio e l’11 ottobre 2022.

Chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni compiuti può approfittare di uno sconto del 50%. Per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto un prezzo speciale di 9 euro oppure è gratuito ma senza posto assegnato.

I luoghi dell’amore

Parigi ha fatto da sfondo a tante storie d’amore celebri, su quel Pont-Marie, anche conosciuto come “ponte degli innamorati”, che collega l’île Saint-Louis al quai dell’Hôtel-de-Ville nel IV arrondissement, o sotto il più recente “mur des je t’aime”, il “muro dei ti amo” nel quartiere di Montmartre.

Ma i motivi per andare a Parigi sono sempre tanti. E tante sono le novità in città per chi non la visita da almeno due anni.

Come in “Emily in Paris”

Se siete fan della serie Tv Netflix, uscita in pieno lockdown (e in arrivo a breve con la terza e quarta stagione), forse non avete ancora avuto occasione di vedere le location dove è stata girate e non potete perdervi un tour proprio adesso. Si parte da place de l’Estrapade nel V arrondissement dove si trova l’appartamento di Emily, il ristorante di Gabriel e la panetteria per arrivare al Jardin du Palais Royal dove la protagonista s’incontra con l’amica Mindy.

I palazzi delle feste a cui Emily partecipa, come la Monnaie de Paris, dove va per una sfilata e che è uno dei palazzi più antichi della città risalente all’anno 864, e come il Musée des Arts Forains a Bercy, nel XII arrondissement, un originale museo aperto negli Anni ’90 che ospita giostre e antiche attrazioni restaurate.

La nuova gastronomia parigina

Per chi è appassionato di gastronomia, ma non vuole svenarsi, l’esperienza da fare assolutamente è quella da Alain Ducasse che ha da poco aperto uno spazio al primo piano della Manufacture d’Alain Ducasse, dove fare colazione, un brunch o un aperitivo serale in un ambiente molto parigino nell’atmosfera di un hôtel particulier del XVIII secolo.

Sembrerà un’esperienza turistica, ma non lo è, quella da Madame Brasserie, al primo piano della Tour Eiffel, la cui cucina è curata dallo chef Thierry Marx, due stelle Michelin, ed è un omaggio alla gastronomia francese.

E se piove?

Niente paura, ci sono tantissimi luoghi da visitare quando a Parigi piove. A partire dai “passages couverts”, le stradine coperte nate nel XIX secolo dal progetto di urbanizzazione del Baron Haussmann. Se ne contano una ventina tra i II e il IX. I più belli sono la Galerie Véro-Dodat in rue Jean-Jacques-Rousseau, a due passi dal Louvre, i Passage des Panoramas tra rue Saint-Marc e boulevard Montmartre, la Galerie Vivienne a rue des Petits-Champs, il Passage du Grand-Cerf in rue Saint-Denis e Passage Choiseul in rue des Petits-Champs.

E poi ci sono i musei, ma non i soliti. Ce ne sono alcuni che in pochi conoscono, come il Musée Eugène Delacroix, un luogo di charme di Parigi dove scoprire il lato più intimo del celebre artista francese, e il Musée d’Ennery, per gli appassionati di arte orientale. A due passi dall’Arco di Trionfo, questo museo racchiuso in un hôtel particulier vi condurrà in un viaggio nel tempo.

Fonte: 123rf
Un vicolo di Parigi con i tavolini dei bistrot

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