Manca ancora poco più di un mese ma gli italiani hanno già organizzato le vacanze di Pasqua e, per il ponte di fine marzo, la scelta è ricaduta per la maggior parte su viaggi a lungo raggio.
Veri e propri “banchi di prova” per il turismo 2024, il mese di marzo e le vacanze pasquali “in anticipo”, mostrano un trend molto positivo, con crescita a doppia cifra delle prenotazioni per le prime cinque settimane dell’anno, merito anche dell’advanced booking, ovvero della tendenza a prenotare molto tempo prima: infatti, per i ponti di primavera, una larga fetta di viaggiatori ha effettuato la scelta già nell’ultimo bimestre del 2023.
Le destinazioni “ever green” di successo
Come accennato, la Pasqua 2024 per gli italiani significherà scoperta di mete “lontane” ma di successo: vale a dire Caraibi, Australia, Sudafrica, Tanzania, Emirati, Vietnam, senza dimenticare Giappone, Cina e gli intramontabili Stati Uniti che attraggono, in particolare, i più giovani seppur il cambio euro-dollaro non sia proprio favorevole.
Insomma, una tendenza positiva che trova conferma anche nelle parole dei tour operator: secondo Domenico Pellegrino, l’ad di Gruppo Bluvacanze, rete di 900 agenzie di viaggio, le vendite del network “vedono come prima destinazione gli Usa con il 16% delle scelte seguono il Giappone con il 11%, Egitto incluso Mar Rosso al 9% e le Maldive 8-9% oltre alle crociere, vacanza in continua crescita“.
E Marco Peci, direttore commerciale Quality Group, aggiunge: “È alta la voglia di viaggiare nonostante le crisi geopolitiche e Vietnam, Giappone, India, Sudafrica e Messico sono le mete più richieste sul lungo raggio“.
Le mete emergenti per una Pasqua “a lungo raggio”
Oltre alle destinazioni più gettonate da sempre (e all’Egitto che, seppur con una leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2023, rimane, con i suoi resort sul Mar Rosso, il primo Paese per vendite) per il ponte di Pasqua gli italiani considerano anche mete più “emergenti” ma sempre a lungo raggio perché è forte il desiderio di “viaggiare lontano” e di vivere esperienze uniche.
È un fenomeno che analizza, con soddisfazione, anche il Direttore Commerciale Tour Operating Alpitour World, Alessandro Seghi, rilevando come stiano andando “molto bene le prenotazioni per le Canarie, Capo Verde e l’East Africa a cui si aggiungono per il lungo raggio l’area caraibica e l’Oceano Indiano“.
E, insieme ai Caraibi, Capo Verde risulta una delle località più apprezzate dai vacanzieri, come afferma l’ad Veratour Stefano Pompili: “Le prenotazioni dei viaggiatori si sono spostate verso il medio raggio come Capo Verde che vede un +30% e Canarie con un +25% mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell’area caraibica e dell’Oceano Indiano che vede un aumento del 28% sul 2023“.
Infine, un aumento delle prenotazioni riguarda anche il comparto dei viaggi culturali ed etici, come indicato, ad esempio, dall’ad della società Kel 12 Gianluca Rubino “Sono cresciute del 38% e per Pasqua spopolano l’Egitto, l’Algeria, Uzbekistan e Giappone“, e delle crociere, alternativa ai resort.
A questo proposito, il Vice President Southern Europe Msc Crociere Alessandro Massa ha spiegato: “Per Pasqua avremo circa 110mila passeggeri dall’Italia con un +10% sull’anno precedente e oltre al Mediterraneo le mete preferite sono quelle del Nord Europa e gli Emirati. Bene anche le prenotazioni per i Caraibi, per la Groenlandia e l’Islanda“.