Venezia, via i gradini di vetro del ponte Calatrava sul Canal Grande

Il ponte della Costituzione, dell'architetto Santiago Calatrava, è uno dei simboli di Venezia e presto sarà oggetto di lavori

Pubblicato: 12 Ottobre 2018 11:07Aggiornato: 15 novembre 2024 14:30

Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Basta rischio cadute per chi arriva a Venezia: si prevedono lavori che toglieranno la pavimentazione in vetro di alcuni gradini del ponte della Costituzione per sostituirli con la trachite, una pietra di cui sono composti i gradini centrali.

Si tratta della struttura realizzata dall’archistar Santiago Calatrava, il ponte che accoglie i visitatori che arrivano dalla stazione, o da piazzale Roma, e attraversano il Canal Grande. Ogni giorno vi passa la maggior parte delle migliaia di turisti che visitano Venezia nel corso dell’anno, ma non senza qualche difficoltà e polemica.

Ponte Calatrava simbolo di Venezia: gradini in vetro sostituiti?

Quello che è diventato uno dei simboli di Venezia, potrebbe essere presto oggetto di alcuni interventi. A stabilirlo la giunta comunale, che vuole affidare a uno studio di ingegneria la valutazione dei costi e l’impatto della sostituzione della pavimentazione in vetro dei gradini della struttura. Al loro posto verrà utilizzato un altro dei materiali che costituiscono il moderno attraversamento pedonale: la trachite, già utilizzata per le parti terminali e quella centrale, ma anche in altri monumenti presenti nel cuore storico di Venezia.

Una scelta che deriva da anni di polemiche in merito alla sicurezza del ponte Calatrava, che vede le parti in vetro rompersi e deteriorarsi, diventando quindi pericolose per i pedoni, con il transito quotidiano massiccio e le particolari caratteristiche metereologiche della laguna.

Negli anni precedenti si sono già verificati interventi volti alla messa in sicurezza dei gradini del ponte, come le 16 le lastre in vetro appartenenti a 8 pianerottoli, sostituite con trachite, oppure le parti in pietra presenti ai piedi della struttura, che sono state rese meno scivolose. Inoltre, il ponte della Costituzione è stato tenuto sotto osservazione per verificarne staticità, saldature e tenuta. Controllo reso possibile grazie ad appositi sensori.

Fonte: iStock
Vista dal basso del ponte Calatrava di Venezia

Ponte della Costituzione a Venezia: l’opera ingegneristica di Calatrava

Il ponte della Costituzione, maggiormente noto come ponte di Calatrava è la struttura pedonale che attraversa il Canal Grande di Venezia fra piazzale Roma e la stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia, e rappresenta uno dei punti di accesso principali alla meravigliosa città lagunare.

La struttura è stata realizzata utilizzando principalmente acciaio e vetro, ed è stata inaugurata l’11 settembre 2008. Lungo 94 metri a partire dagli scalini, il ponte è un grande arco dallo stile moderno, con un’ampiezza centrale di 81 metri e una larghezza che varia dai circa 5 metri e mezzo agli oltre nove nella parte centrale (zona in cui è alto 9,28 metri). La sua particolarità sono proprio i suoi gradini in vetro, che danno la sensazione di fluttuare sul Canal Grande.

A progettarlo è stato l’architetto spagnolo Santiago Calatrava, noto per le tante opere che portano la sua firma in tutto il mondo, dalla Città delle arti e della Scienza a Valencia, al World Trade Center Transportation Hub New York, dalla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana in Italia alla celebre Biblioteca della facoltà di legge, a Zurigo. Tra gli altri ponti progettati da Calatrava nel mondo, inoltre, spiccano il puente de la Mujer di Buenos Aires, il puente del Alamillo sul Guadalquivir e l’Oberbaumbrücke di Berlino.

 

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