Un seme da salvare: il murale che ricorda l’alluvione

Inaugurato in provincia di Ravenna, è di grandi dimensioni e custodisce importati significati: ricordare e celebrare

Pubblicato: 25 Ottobre 2023 09:57

Virginia Leoni

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista pubblicista, classe 1981, attraverso lo schermo del suo pc viaggia in tutto il mondo... e poi lo racconta.

Imponente, colorato e dal significato molto speciale. È stato inaugurato un grande murale a Conselice in provincia di Ravenna, un’opera maestosa che vuole ricordare e – al tempo stesso – celebrare. Si tratta di Un seme da salvare, questo il titolo del grande disegno realizzato a cinque mesi dall’alluvione che ha colpito la Romagna.

Un evento che non va dimenticato, così come non va dimenticato l’impegno delle tante persone che in quei giorni si sono rimboccate le maniche e si sono messe al lavoro per pulire.

Inaugurato il murale che ricorda l’alluvione

Siamo in provincia di Ravenna, in Romagna e – più precisamente – a Conselice, un piccolo comune di nemmeno diecimila abitanti. Qui è stato realizzato dallo street artist Zed 1, e curato da Marco Miccoli, un murale molto significativo, non solo per il territorio ma per tutti.

Un disegno imponente e colorato che ha lo scopo di ricordare e di celebrare. Realizzato a cinque mesi dall’alluvione che ha colpito il territorio Un seme da salvare è un’opera “memoriale” per non spegnere il ricordo su ciò che è accaduto ma anche per celebrare per l’impegno delle donne e uomini di quelle settimane e abbracciare simbolicamente il territorio e i suoi abitanti così profondamente feriti.

Per visitarlo bisogna dirigersi presso l’azienda Conase, che si occupa di sementi ed è associata a Legacoop: all’esterno una grande parete della struttura è diventata una vera e propria opera d’arte, di dimensioni davvero imponenti. L’estensione, infatti, è di 30 metri, mentre in altezza raggiunge i cinque metri, tanto che è visibile anche dalla strada.

A realizzarla un artista di altissimo livello: Zed1, all’anagrafe Marco Burresi. Il suo curriculum parla per lui e restituisce il valore delle opere che realizza, basti pensare che ha preso parte a mostre ed eventi importanti in tantissimi luoghi del mondo: da Tokyo dove nel 2015 si è occupato di una decorazione murale e di un’esposizione personale in una galleria, passando per Osaka senza dimenticare New York con un’esposizione collettiva e una decorazione murale nel 2013-2014.

Oltre alle metropoli citate si possono ricordare anche Miami, Hong Kong, Addis Abeba. E, poi, in tantissimi luoghi del mondo ha realizzato murales dalla Norvegia al Portogallo, dagli Usa al Brasile, ma anche in Giappone e in Messico. E ora a Conselice, in provincia di Ravenna, dove il suo murale svetta sulla parete della realtà sementiera.

Fonte: Ufficio stampa Conase - foto di Vincenzo Pioggia
Un dettaglio del grande murale “Un seme da salvare”

Cosa hanno detto del murale

Parole emozionate, in cui è ancora vivo il ricordo della ferita profonda al territorio e ai suoi abitanti. All’inaugurazione del murale ha parlato Luca Bersanetti, direttore di Conase che ha voluto sottolineare il senso dell’opera: “Abbiamo voluto fortemente quest’opera a ricordo dei tragici fatti dello scorso maggio, perché tutti noi siamo stati profondamente toccati e con noi tutti gli abitanti di questo territorio”.

Poi ha aggiunto: “Noi ci occupiamo di sementi e siamo abituati a fare i conti con ciò che la natura ci dà. Sarebbe bello affermare che subito ci siamo rimboccati le maniche e che abbiamo posto rimedio a quanto accaduto. In realtà non è così, le ferite sono evidenti, la paura non è sparita e molti colleghi hanno avuto gravi danni anche alle abitazioni. Quest’opera, che con grande generosità Zed1 ha realizzato, è un monito a non dimenticare, è un abbraccio a tutti gli abitanti di questo territorio così ferito e rappresenta la madre acqua e il padre terra e il salvataggio del seme, che è la vita”.

Alla sua voce si è aggiunta quella di Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna che ha spiegato: “Oggi – si celebra un territorio ferito che si è tirato su le maniche, anche grazie al sostegno di Assicoop. Qui però devono arrivare risorse consistenti e certe perché la Romagna non si è sottratta, storicamente, ad aiutare il Paese e ora proprio la Romagna deve essere aiutata”. Per poi aggiungere che Legacoop è stata già accanto agli agricoltori che hanno fatto sentire la loro voce e continuerà a farlo anche in futuro con altre realtà, se ci sarà la necessità.

Al taglio del nastro presenti anche Andrea Sangiorgi (assessore all’ambiente di Conselice), Stefano Patrizi (responsabile settore agroalimentare di Legacoop Romagna), Andrea Dalmonte (presidente di Conase), Zed1, Marco Miccoli (curatore del progetto), i referenti di enti, associazioni e istituti che hanno contribuito all’operazione e i soci, i membri del CDA e i dipendenti di Conase.

Murale ma non solo: cosa vedere in zona

Se l’imponente murale è un’opera che vale la pena ammirare non solo per la sua bellezza, ma anche per il valore del messaggio che contiene, ci sono anche altre tappe da segnare se si pianifica una vacanza in zona.

Nello specifico a Conselice ci sono alcuni edifici di pregio, come la chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo che conserva alcune opere interessanti, oppure il mulino di San Patrizio che dovrebbe risalire al XV secolo.

Poco distante, poi, si trova Ravenna. Una città ricca di storia e luoghi di interesse, basti pensare che otto dei suoi monumenti ed edifici religiosi dal 1996 fanno parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, nella città poi è possibile ammirare la tomba di Dante e, a poca distanza, la chiesa di San Francesco con una bellissima cripta sommersa: un luogo dal fascino suggestivo. Ravenna è una città tutta da scoprire e a cui dedicare il giusto tempo per godersi le sue numerose bellezze camminando per le strade ma anche visitando i suoi tanti luoghi simbolo.

Vicinissima a Coselice anche Imola, che vale la pena visitare anche solo per ammirare l’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari. Ma ha altri tesori da scoprire come la Rocca Sforzesca, che ci porta subito nel passato, e il Parco Acque Minarli, circondato dall’autodromo, al suo interno è possibile ammirare il memoriale dedicato ad Ayrton Senna, dove si trova la statua in bronzo che raffigura il pilota.

La Romagna è una terra tutta da scoprire, non solo per i numerosi luoghi meravigliosi ma anche per la grande ospitalità e per la qualità del cibo. Partendo dall’emozionate murales Un seme da salvare, realizzato in ricordo dell’alluvione di cinque mesi fa, si possono visitare tantissimi luoghi diversi per fare il pieno di bellezza e cultura.

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