Roccaraso invasa dai turisti diventa il caso di overtourism dell’inverno

Tra le mete sciistiche più popolari dell'inverno 2025 c'è sicuramente la località di Roccaraso sulle montagne d'Abruzzo

Pubblicato: 28 Gennaio 2025 13:57Aggiornato: 29 gennaio 2025 18:48

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Tra le mete sciistiche più popolari dell’inverno 2025 c’è sicuramente la località di Roccaraso sulle montagne dell’Abruzzo. Merito anche dalla neve copiosa che è scesa nelle ultime settimane, questa destinazione è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti – non per forza sciatori, anzi -ma anche di alcuni influencer che hanno “sponsorizzato” il comprensorio sciistico, tanto da lanciare un allarme che va oltre l’overtourism. Si parla infatti di una vera e propria invasione. Roccaraso è una delle mete sci più note del Centro Italia ed è facilmente raggiungibile anche da Napoli, da dove sono arrivati migliaia di sciatori che hanno affollato le piste condividendo le loro prodezze su TikTok.

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Ne è nato un caso di cui hanno parlato tutti i media: ventimila gli sciatori sulle piste, altri diecimila nel piccolo paese che solitamente conta non più di 1500 abitanti, con 260 pullman – molti dei quali non autorizzati – arrivati in un solo weekend, causando code e caos mai visto prima e mandando in tilt l’intera cittadina.

Un piano per contrastare l’overtourism

Nessuno, dai maesstri di sci alle strutture ricettive, dagli abitanti ai ristoratori si aspettava un così grande afflusso turistico a Roccaraso quest’inverno. Certo, da una parte queste decine di migliaia di turisti hanno mangiato, bevuto, fatto acquisti, pertanto per l’economia del Comune è solo un vantaggio, ma resta il problema della gestione di tutte queste persone in una cittadina che non è abituata a una tale folla.

Roccaraso ha anche la fama di essere una meta low cost, tanto che i tour operator che organizzato le gite in giornata fanno pagare anche solo 20 euro a persona e ciò forse non fa bene al turismo.

Roccaraso Turismo si è premurata di ricordare tramite una nota e sui social che in Abruzzo esistono altre località sciistiche che offrono altrettanti servizi: “Desideriamo mettere in evidenza che il nostro comprensorio sciistico, che si estende tra i Comuni di Roccaraso, Rivisondoli, Barrea e Pescasseroli, vanta ben 29 impianti e oltre 100 km di piste”, hanno dichiarato i gestori del comprensorio sciistico AltoSangroSkipass. “Un vero orgoglio non solo per l’Abruzzo, ma per tutta l’Italia. Le recenti discussioni mediatiche sull’overtourism riguardano solo i visitatori non sciatori, che hanno frequentato il paese e non rispecchiano la realtà del nostro comprensorio. Grazie ai suoi numerosi alberghi, bar, ristoranti, scuole di sci e diverse attività, il territorio si presenta come un luogo vivace e ospitale, valorizzato ulteriormente dall’eccellenza delle sue piste e dei suoi impianti”.

Turismo sì, quindi, ma gestito, smistato e controllato, come avviene già in alte località d’Italia fortemente colpite dagli effetti dell’overtourism. Roccaraso sta vivendo una nuova florida stagione, come negli Anni ‘90, ma deve essere gestita meglio,  apartire dagli organizzatori.

Roccaraso, meta top dell’inverno

Immerso nel cuore degli Appennini e dell’Alto Sangro, Roccaraso rappresenta la destinazione ideale per chi cerca una connessione autentica con la montagna, in ogni sua sfumatura. In questa splendida area, la natura ancora piuttosto incontaminata si mescola perfettamente con un ampio ventaglio di attività all’aria aperta, offrendo esperienze straordinarie d’inverno ma anche durante tutto l’anno.

Roccaraso è il più grande comprensorio sciistico dell’Italia centrale grazie ai suoi 130 km di piste che collegano le località di Rivisondoli, Pescocostanzo e Pescasseroli con 32 impianti di risalita, che lo avvicina ai livelli dei grandi comprensori del Nord. Roccaraso Aremogna dispone di 16 impianti (una cabinovia, 8 seggiovie, 5 skipass e 2 tapis roulant) che servono 3 piste nere, 14 rosse, 16 blu. Nella zona di Pizzalto ci sono 5 impianti (una seggiovia esaposto, 3 skilift, 1 tapis roulant) su 5 nere, 5 rosse e 5 blu.

Fonte: ANSA
Il paese di Roccaraso innevato

D’inverno, quindi, si trasforma in uno dei paradisi sciistici più apprezzati d’Italia. Le sue piste perfettamente curate soddisfano le esigenze di tutti gli amanti degli sport invernali: dalle discese più veloci per gli sciatori esperti alle piste per principianti e alle aree dedicate allo snowboard e allo sci di fondo. La qualità degli impianti, moderni e ben attrezzati, insieme alla bellezza del paesaggio montano, fanno di questa zona una meta ambita per chi cerca emozioni sulla neve. Forse un po’ troppo.

“Ci impegniamo a promuovere un turismo sostenibile che rispetti l’ambiente e valorizzi il patrimonio naturale che rende Roccaraso e il comprensorio AltoSangroSkipass una destinazione di eccellenza”, hanno spiegato i gestori del comprensorio. “Roccaraso è un esempio concreto di come il turismo possa integrarsi armoniosamente con la tutela dell’ambiente grazie anche ai numerosi servizi offerti”.

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