Questo paese sta pagando famiglie con bambini per ripopolarsi

La piccola città della Lapponia svedese sta affrontando un serio calo demografico, con un numero ormai davvero esiguo di bambini in età scolare

Pubblicato: 15 Settembre 2024 13:25

SiViaggia

Redazione

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La piccola città di Glommersträsk, nella regione della Lapponia svedese, sta affrontando un serio calo demografico, con un numero ormai davvero esiguo di bambini in età scolare. Per contrastare questo fenomeno e prevenire la chiusura della scuola primaria locale, le autorità hanno deciso di offrire incentivi finanziari alle famiglie che scelgono di trasferirsi.

Glommersträsk, un paradiso per gli amanti della natura e delle attività all’aperto, sta quindi adottando un approccio simile a quello di altre realtà europee, come l’Italia e la Spagna, dove programmi di ripopolamento sono stati lanciati con successo. Si tratta di uno sforzo che mira a rivitalizzare la comunità locale, con la garanzia di un futuro per i servizi essenziali come la scuola, e ad attrarre nuove famiglie che desiderano vivere in un ambiente più tranquillo e a pieno contatto con un ambiente straordinario.

Il villaggio lappone “a rischio”

Nel 1950, Glommersträsk era una comunità vivace con circa 1.000 abitanti, ma oggi la popolazione si è ridotta drasticamente a 200 persone. Tra questi, solo 23 sono in età scolastica, aspetto che rende incerta la sopravvivenza della scuola elementare.

Infatti, il consiglio comunale ha avvertito che se il numero degli studenti dovesse scendere al di sotto di 25, la scuola potrebbe chiudere in via definitiva. In tal caso, i bambini sarebbero costretti a spostarsi nella scuola più vicina ad Arvidsjaur, a circa 40 chilometri di distanza. Tale situazione ricorda quanto accaduto con il liceo di Glommersträsk, che ha chiuso nel 2009 dopo che il numero degli studenti era sceso a soli 18 due anni prima.

Tutto ciò rappresenta una vera sfida per la comunità, che rischia di perdere uno dei suoi ultimi servizi essenziali e di vedere ulteriormente indebolito il tessuto sociale.

Quasi 900 euro per trasferirsi

Fonte: iStock
Particolare del villaggio svedese

L’organizzazione locale Glommersbygdens Framtid sta cercando di salvare la scuola elementare e ripopolare il villaggio tramite incentivi finanziari. In particolare, le prime cinque famiglie che decidono di trasferirsi riceveranno un contributo in denaro di 10.000 kronor (circa 875 euro).

Per poter beneficiare dell’incentivo, le famiglie devono avere figli in età scolastica (tra i 6 e i 15 anni), e i bambini sono tenuti a frequentare la scuola elementare di Glommersträsk, Parkskolan, per almeno un anno accademico. Oltre al sostegno economico, l’organizzazione si impegna a offrire supporto nella ricerca dell’alloggio e a fornire un elenco di opportunità lavorative in zona.

Anche i cittadini non appartenenti all’UE possono candidarsi, a condizione di ottenere un permesso di soggiorno svedese prima del trasferimento.

Perché andare a vivere a Glommersträsk?

Trasferirsi a Glommersträsk può essere un’opportunità interessante per coloro che cercano una vita tranquilla immersa nella natura incontaminata, ma con accesso a servizi e infrastrutture essenziali. Nonostante sia una piccola comunità, Glommersträsk si trova a breve distanza da importanti centri tecnologici come Skellefteå Tech Hub, raggiungibile in circa un’ora di auto, mentre la città di Luleå, con le sue spiagge e il museo, è a sole due ore di distanza. Anche il liceo più vicino si trova ad Arvidsjaur, a soli 30 minuti.

Inoltre, i piccoli aeroporti nelle vicinanze offrono collegamenti diretti con Paesi europei come Germania e Francia.

Il portavoce di Glommersbygdens Framtid ha descritto il villaggio come un “luogo sicuro dove far crescere i propri figli in una comunità accogliente“, definendo l’incentivo finanziario come “un’opportunità per una nuova vita“. Una famiglia ha già fatto domanda per il programma, mentre un’altra si è appena trasferita, alimentando la speranza che altre seguiranno l’esempio.

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