Sempre più italiani faranno una vacanza all’aria aperta

Luglio e agosto sono sempre i mesi più gettonati, ma sempre più connazionali scelgono di fare le ferie a settembre

Pubblicato: 23 Luglio 2024 15:51

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Sono usciti i dati dell’Osservatorio del turismo outdoor condotto da Enit – Agenzia Nazionale del Turismo – in collaborazione con Human Company, attiva nell’ospitalità in Italia, e l’Istituto Piepoli specializzato in ricerche di mercato.

Quante vacanze fanno gli italiani quest’estate

Secondo quanto emerge dalla ricerca, quest’estate gli italiani – sei su dieci – faranno una vacanza di una media di nove notti. I mesi preferiti sono sempre quelli di luglio e agosto, rispettivamente il primo con il 35% di preferenze e il secondo con il 46%. Aumenta, però, in modo significativo la quota di quanti prevedono di partire a settembre (21%, in crescita di 8 punti percentuali rispetto allo scorso anno).

Che tipo di vacanza faranno gli italiani

Tra luglio e agosto sono quindi circa 30 milioni le persone in viaggio quest’anno. Ed è in crescita anche la quota di chi dichiara di voler vivere una vacanza outdoor, un dato che si attesta al 22% – ovvero una persona su 5 (nel 2023 era il 15%) – con villaggi turistici e agriturismi in primis. Determinanti, in questa scelta, sono la libertà offerta dal viaggio all’aria aperta (44%) e la possibilità di stare a contatto con la natura (33%).

“I dati confermano l’Italia come una scelta di turismo sostenibile, anche grazie alle vacanze outdoor, in grado di restituire ai vacanzieri italiani l’autenticità dei soggiorni a contatto con la natura”, ha commentato Ivana Jelinic, AD di ENIT. “Questa tipologia, infatti, coniuga gli effetti rigeneranti del well-being con l’esperienza del locale come valore di genuinità, cosa che la nostra domanda interna ha ben capito e dimostra di apprezzare diversificando i tempi e i modi della vacanza”.

Il mare vince sempre

Agli italiani piace andare al mare, e questa tendenza è sempre confermata, anno dopo anno. Per il 66% dei nostri connazionali la spiaggia è sempre la scelta migliore. Prima della montagna, invece, ci sono le città d’arte (scelta dal 18%), seguite dalle località montane per il 16% e dalle vacanze rurali o in agriturismo (11%).

L’Italia, scelta dall’81% di chi è stato coinvolto nell’indagine, si conferma la destinazione preferita e batte l’estero per il quale la quota si ferma al 19%. Tra le regioni, le preferite sono la Puglia al primo posto (12%), l’Emilia-Romagna al secondo (11%), la Sicilia e la Toscana a pari merito al terzo (entrambe con il 10%). Anche chi opterà per la vacanza outdoor esprime una preferenza per la vacanza nel Belpaese (78% rispetto al 21% che andrà all’estero); in questo caso, però, è la Toscana la regione più apprezzata, con il 13% di preferenze, seguita da Puglia e Sicilia, ciascuna con il 12%.

Quanto spendono gli italiani in vacanza

La spesa media prevista dai vacanzieri cresce di quasi 300 euro (dai 1.420 euro del 2023 ai 1.700 euro per l’estate 2024) e di più di 500 euro tra i viaggiatori che propendono per le strutture outdoor (dai 1.462 euro ai 2.062 euro). In questo budget, la voce principale di spesa risulta essere l’alloggio (38% in generale e 35% per l’outdoor), tanto che per sette intervistati su dieci incide su tutte le altre scelte di viaggio.

La situazione economica e in particolare l’aumento dei prezzi delle bollette, dei beni di consumo e della benzina incidono sulle scelte di viaggio di due italiani su tre (67%). Tra i non propensi a effettuare una vacanza (il 41%), per una persona su due la motivazione principale è quella economica (in crescita di undici punti percentuali rispetto al 2023 quando a prevalere erano i motivi di salute). Rispetto allo scorso anno, cresce anche il numero di quanti ritengono che l’aumento delle tariffe del settore turistico sia determinante sulla scelta della vacanza (dal 65% del 2023 al 75% del 2024). Forse è proprio per trovare una migliore offerta e per cercare di risparmiare il più possibile che un italiano su quattro opterà per una prenotazione last minute.

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