Fuggerei, il quartiere dove l’affitto costa meno di un euro l’anno

Una città nella città: siamo in Baviera il primo esempio di social housing al mondo. Si trova ad Augusta e conserva il fascino di 500 anni fa

Pubblicato: 5 Luglio 2019 17:00Aggiornato: 27 maggio 2024 14:45

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Redazione

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In Germania, più precisamente ad Augusta, si trova una città nella città dove il tempo sembra essersi fermato a 500 anni fa. Qui l’atmosfera è tranquilla e silenziosa, aspetto tipico dei paesaggi della Baviera.

Stiamo parlando di Fuggerei, un quartiere della città di Augusta circondato da mura, con tre porte di accesso che un tempo erano sorvegliate. La vita scorre lentamente, lontano dal traffico e dalla confusione. Case a schiera dal color ocra, edere rampicanti, tetti di tegole rosse e persiane verdi. Sono molti i visitatori che, attraversando le sue graziose stradine, ogni giorno si innamorano di Fuggerei.

Ma ciò che la rende ancor più distintiva è la particolarità delle regole per viverci e il costo: qui gli abitanti pagano soltanto un euro di affitto all’anno.

La storia di Fuggerei

Diventata un’attrazione turistica, Fuggerei è nota per essere il primo esempio di social housing ma anche il più antico quartiere popolare con gli affitti più bassi al mondo. Fu costruita agli inizi del XVI secolo, per volere di Jakob Fugger. Le case venivano offerte alle persone più bisognose per tutta la durata della loro vita a patto che fossero residenti ad Augusta, cattolici, con una buona reputazione e in condizioni economiche tali da non riuscire a pagarsi un alloggio. In cambio dovevano versare un fiorino renano – moneta corrente nel XVI secolo – all’anno, pari a 88 centesimi di euro. Tra i suoi abitanti più illustri vi fu anche il bisnonno del musicista Mozart, la cui casa ancora oggi è contrassegnata da una targa commemorativa. Oggi vi abitano 150 persone.

Tra il 1500 e il 1550 i Fugger erano la famiglia più ricca d’Europa: banchieri e commercianti potentissimi, considerati da molti gli imperatori nascosti d’Europa. I Fugger finanziavano la Guardia Svizzera del Papa, prestavano denaro non solo ai papi, ma anche a imperatori e atri banchieri. La figura di Jakob Fugger è legata alla compravendita delle indulgenze che fece indignare Martin Lutero e altri riformatori dell’epoca. È in questo contesto storico che Fugger ha fatto costruire la Fuggerei.

Fonte: ufficio stampa
Cittadina di Fuggerei

Le regole per vivere a Fuggerei: affitto a un euro

Parzialmente distrutta e incendiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, successivamente ricostruita e ampliata, oggi Fuggerei mantiene ancora il suo stile originale con case bifamiliari indipendenti, il cui affitto annuale è di circa 1 euro.

Per risiedere a Fuggerei, tuttavia, bisogna essere cattolici e partecipare alle preghiere tre volte al giorno. È necessario, poi, aver vissuto ad Augusta per almeno 2 anni e non bisogna avere alcun reddito. Infine, per potervi risiedere occorre avere più di 60 anni. Ma non è tutto: chi vi abita deve svolgere alcuni servizi utili al quartiere come giardiniere, guardiano notturno o sagrestano. Fuggerei è chiusa dalle 22:00 alle 6:00: dopo le dieci di sera solo gli abitanti possono entrare, ma devono però pagare un pegno: 50 centesimi o 1 euro, se passata la mezzanotte, per il disturbo del guardiano.

A Fuggerei si trovano anche la Chiesa di San Marco, un museo che ricostruisce la storia della Famiglia Fugger e della piccola cittadina, oltra a custodire un appartamento storico che mostra come vivevano i gli abitanti del borgo nei primi anni del XX secolo. Si raggiunge comodamente a piedi, in bicicletta o in tram dal centro di Augusta e per visitarla occorre acquistare all’ingresso un biglietto dal costo di 8 euro per gli adulti. Per informazioni sugli altri prezzi e sugli orari si consiglia di consultare il sito ufficiale della Fuggerei.

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