L'estate della ripartenza sta vedendo gli aeroporti di tutto il mondo vivere un momento di grande difficoltà. Com'è la situazione in Italia? A rivelarcelo è il Corriere della Sera, con un'indagine condotta da Eurocontrol: valutando il traffico aereo nel periodo compreso tra il 17 e il 23 luglio, ha stilato l'elenco degli scali che hanno subito un maggior numero di voli cancellati. A Roma i disagi non sono pochi: il settimo posto spetta infatti a Ciampino, con la cancellazione del 5,3% delle partenze previste.
Solo leggermente meglio è la situazione presso l'altro scalo romano, quello di Fiumicino. Nello stesso periodo di tempo, infatti, i voli cancellati sul totale delle partenze previste rappresenta il 5,4%. Ma la capitale, a quanto pare, non ha affatto il primato (negativo) di disagi per i passeggeri.
Il secondo aeroporto milanese, quello di Linate, sta affrontando un periodo difficile a causa degli scioperi indetti dagli operatori del settore. Inutile dire che tutto ciò si riflette sul traffico aereo: lo scalo ha visto una cancellazione dei suoi voli pari al 5,8% del totale, con inevitabili ripercussioni per chi sta partendo per le vacanze.
Anche al sud la situazione non è delle più rosee: se in una recente indagine è emerso che i collegamenti più in crisi sono quelli tra l'Italia e le sue due grandi isole, l'aeroporto di Catania è in difficoltà pure per quanto riguarda le partenze cancellate. Dalle sue piste è decollato il 6,1% dei voli in meno rispetto a quanto previsto.
Il gradino più basso del podio, in questa classifica non proprio lusinghiera, spetta all'aeroporto di Malpensa. Lo scalo milanese, uno dei principali in Italia per traffico aereo internazionale, ha visto un tasso di cancellazioni pari al 6,8% delle partenze previste. Anche in questo caso, molte delle difficoltà derivano dagli scioperi in calendario.
L'aeroporto di Napoli Capodichino non è messo meglio: dopo aver visto un vero e proprio record di partenze nel mese di giugno, nelle settimane successive ha vissuto diversi problemi. Primo tra tutti un guasto tecnico che ha richiesto ore di blocco totale dello scalo. Secondo l'indagine Eurocontrol, nel suo periodo di riferimento vi è stato un 7% di voli in meno rispetto a quanto previsto.
Lo scalo italiano con maggiori difficoltà in assoluto sembra essere quello di Venezia: i voli cancellati rappresentano addirittura il 10,8% in confronto a tutti quelli schedulati per la partenza, e ciò pone l'aeroporto non solo in prima posizione tra quelli nazionali con più cancellazioni, ma anche al nono posto per i decolli mancati in tutta Europa.
A proposito, qual è la situazione al di fuori dei confini nazionali? Una curiosità utile per i tanti passeggeri italiani che stanno per mettersi in viaggio: ebbene, al terzo posto per voli cancellati troviamo l'aeroporto di Nizza, che ha una percentuale di partenze saltate che arriva addirittura al 16,6%.
Situazione persino peggiore per Ibiza, che è senza dubbio una delle mete europee preferite dai giovani (e non solo) per le vacanze estive. Il suo aeroporto è secondo in quanto a partenze cancellate, con il 20,3% dei voli previsti che non sono mai decollati - con grande disagio per i passeggeri.
Infine, al primo posto tra gli aeroporti europei ad avere problemi con il traffico aereo spicca quello di Liegi. Secondo Eurocontrol, infatti, dallo scalo belga si toccano percentuali incredibili: il 23,1% dei voli previsti nella settimana tra il 17 e il 23 luglio è rimasto a terra, e con esso i tantissimi turisti pronti per le vacanze.