L'estate non è soltanto sinonimo di sole, mare (o montagna) e relax, ma rappresenta anche un momento perfetto per immergersi nell'arte e nella cultura. Che trascorriate le ferie in città o siate in vacanza, le mostre estive offrono sempre un'opportunità di arricchimento personale. Per questo motivo, vi guidiamo alla scoperta delle più belle esposizioni da non perdere nelle città d'arte, ma anche nelle località di villeggiatura
Arriva a Milano in anteprima europea la mostra "Titanic: An Immersive Voyage". Dal 7 agosto, questa straordinaria esposizione multimediale immersiva permette ai visitatori di compiere un indimenticabile viaggio a bordo del leggendario Titanic. Un'esperienza imperdibile che ripercorre in modo accattivante una storia che ha segnato in modo profondo l’immaginario collettivo di intere generazioni, grazie anche agli innumerevoli documentari e rivisitazioni proposte dal cinema fino al colossal di Hollywood del 1997 diretto da J. Cameron.
Nei famosi trulli di Alberobello, Patrimonio Unesco, dal 10 al 20 agosto, viene ospitata una bellissima mostra fotografica gratuita dedicata al Western Australia, "Il mondo alla fine del mondo – Western Australia", che racconta per immagini un luogo in cui si respira un profondo senso di infinito e di libertà, ancora fuori dagli itinerari di massa, e dove avvicinarsi alla cultura aborigena. La mostra è visibile nel trullo numero 15 e le fotografie sono scattate dalla giornalista Daniela Solito, in occasione di uno suo recente viaggio. Nella foto, il Francois Peron National Park
A 70 anni dalla prima ascensione sul K2 da parte dell’ampezzano Lino Lacedelli, una mostra ospitata al Lagazuoi EXPO Dolomiti, lo spazio espositivo più alto delle Dolomiti, situato all’arrivo della funivia Lagazuoi, tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia, ricorda l'impresa di un uomo che ha contribuito a scrivere la storia dell’alpinismo. Immagini, memorie, appunti scritti dallo stesso Lacedelli, quando con Achille Compagnoni raggiunse la vetta del K2 nel 1954, con il supporto di Walter Bonatti
Proroga confermata fino al 15 settembre per la grande mostra Guercino. Il mestiere del pittore, in corso ai Musei Reali di Torino nelle Sale Chiablese. Promossa dai Musei Reali in collaborazione con l'Università di Torino e prodotta da CoopCulture con Villaggio Globale International, la mostra che si sarebbe dovuta chiudere il prossimo 28 luglio resterà aperta un mese e mezzo in più e le oltre 100 opere esposte nel percorso curato da Annamaria Bava e Gelsomina Spione potranno dunque essere ammirate anche durante l’estate.
Dal 18 luglio 2024 al 12 gennaio 2025, i Musei civici “Gian Giacomo Galletti” in Palazzo San Francesco a Domodossola ospitano la nuova grande mostra "I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte". Con Rubens, Carracci e Guido Reni, passando per Pompeo Batoni e Canova, fino ai contemporanei Funi, Sironi, De Chirico e Magritte, le opere esposte evidenziano il costante riferimento, attraverso i secoli, ai modelli e ai valori formali e spirituali della classicità. Punto nevralgico di riferimento, infatti, è la statuaria classica d’età romana del Museo Nazionale Romano e delle Terme di Diocleziano che verrà esposta per la prima volta nel capoluogo ossolano.
Dal 12 luglio al 1° dicembre 2024 Brescia celebra Giuseppe Bergomi (1953), artista bresciano tra i maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea, con una retrospettiva diffusa tra i chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario del Museo di Santa Giulia e le sale del Grande miglio in Castello. "Giuseppe Bergomi. Sculture 1982 / 2024", curata da Fondazione Brescia Musei, si compone di 84 opere in terracotta e in bronzo, realizzate lungo l’arco di tutta la carriera dell’artista.
Inaugurata presso la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta la mostra itinerante “Ri-Conoscenti” che, attraverso 22 testimonianze di vita contadina, si pone l’obiettivo di tramandare i racconti di chi ha contribuito a scrivere la storia del territorio dello Strachitunt. Dal 18 luglio al 20 ottobre 2024 è possibile visitare l’esposizione permanente allestita presso la Cooperativa Sant’Antonio a Vedeseta con pannelli espositivi, fotografie ed estratti dalle interviste originali dei contadini della Valle, mentre la mostra itinerante toccherà 22 diverse località sul territorio tra i paesaggi e i territori di Blello, Taleggio, Val Brembilla e Vedeseta. Posizionati all’aperto in punti panoramici o di interesse legati al percorso, saranno presenti dei pannelli espositivi con QR code che permetteranno di approfondire la testimonianza di vita contadina legata a quello specifico territorio.
Avani Rio Novo Venice Hotel presenta l’esclusiva mostra “ENDLESS VENEZIA”, un viaggio attraverso l’iconografia contemporanea di Endless, uno dei più noti e apprezzati street artist della scena internazionale. L’esposizione (a cura di Cris Contini Contemporary, celebre Galleria con sede a Londra, nel cuore di Notting Hill) sarà aperta al pubblico fino al 3 novembre 2024, offrendo agli ospiti dell'hotel e ai visitatori l’opportunità unica di immergersi nel mondo creativo dell’iconografia di Endless.
La mostra dal respiro internazionale Small is Beautiful, che ha già meravigliato più di 250.000 visitatori a Parigi, Londra, New York e Bruxelles, arriva per la prima volta in Italia, a Milano in Fabbrica del Vapore: un viaggio oltre la realtà, in cui il visitatore si sentirà trasportato e immerso, come fosse un gigante, in un mondo dalle dimensioni minuscole. Fino al 19 settembre 2024, rappresenta un incredibile viaggio attraverso mondi ridotti ai confini del possibile, forti di una cura maniacale nei dettagli e ricchi di poesia, con opere di artisti internazionali che esplorano le varie sfaccettature della Miniature Art.
A Palazzo Madama a Torino, dal 27 giugno 2024 fino al 13 gennaio 2025, va in scena La mostra Change! che, insieme a un amplissimo progetto territoriale, intende approfondire il tema della crisi climatica, offrendo una visione sinottica dei cambiamenti millenari lungo il percorso del fiume Po, paradigma di quanto sta avvenendo su scala mondiale. Affrontando i temi essenziali del cambiamento climatico in un’esposizione che intesse un racconto visivo tutto sviluppato nell’interazione tra grande pittura e fotografia, illustrazione e infografica capaci di narrare il paesaggio italiano nella sua complessità e articolazione, dalle Alpi al mare, il progetto espositivo punta l’attenzione sul tema dell'acqua e in particolare sul Grande Fiume, che da millenni determina il paesaggio e la vita della popolazione, è via di comunicazione ma anche supporto essenziale per le attività agricole e industriali, ed esplora le conseguenze e analizza le potenziali soluzioni messe in atto sul territorio dai diversi enti di ricerca e di tutela del Po.
Dal 12 luglio al 6 ottobre 2024, parte del programma ufficiale del Festival della Fotografia Italiana, ecco presso il Castello dei Conti Guidi a Pioppi (Arezzo) la mostra "Scatti di libertà" dedicata a Eda Urbani, figura rivoluzionaria nel panorama fotografico del XX secolo e una delle prime e più influenti donne fotoreporter italiane. Le immagini di Eda Urbani spaziano tra diversi soggetti e stili. Bambini immortalati negli anni dell’innocenza e fotogrammi patinati ottenuti dall’innato gusto estetico si affastellano in una cornice dal sapore bohémien. E ancora, troviamo paesaggi plastici catturati con la medesima delicatezza che si riserva allo studio del corpo, ritratti istrionici che si mischiano ad attente auto-indagini identitarie, e il mondo animale che, accompagnato da un consistente effetto monocromatico, sprigiona tutto il suo vigore evocativo.
Dal 14 luglio all’interno dello Spazio Multimediale San Francesco a Civitanova Marche si terrà la personale dell’artista Anna Donati. Iskra - La fiamma che arde, un progetto espositivo a cura di Stefano Papetti. Grovigli di stoffe, che ricordano intrecci di fili desunti dall’antica arte della tessitura, rappresentano l’inquietudine dell’uomo contemporaneo e dimostrano l’estrema passione con cui l’artista vive la realtà quotidiana. In mostra sono esposte anche le recenti sculture in stoffa della serie Conflitti, che ricordano dei sudari insanguinati, tributo da parte dell’artista alle vittime delle guerre in corso tra l’Ucraina e la Palestina; la Donati prende infatti una posizione significativa davanti alle ingiustizie e ai drammi della società contemporanea.
Dal 28 giugno al 15 settembre 2024 da vedere Le tre età di Gustav Klimt alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia che, a meno di dieci giorni dall’inaugurazione, ha già raggiunto numeri da record. Si tratta di un’esposizione nata dalla collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, realizzata con realizzata con il sostegno di Fondazione Perugia. Fa parte della rassegna La Sottile Linea d’Umbria, il nuovo progetto della Direzione Generale Musei del MIC, Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria e della Regione Umbria, con il contribuito della Consulta delle Fondazioni Casse di Risparmio Umbre e la collaborazione di Radio Subasio.
Tour de France di Robert Capa e altri fotografi della Magnum, questo il titolo della grande mostra, organizzata dal CRAF_Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia con Suazes e Magnum Photos, nella sede di Palazzo Tadea a Spilimbergo, in collaborazione con la Regione FVG, Comune di Spilimbergo, con il sostegno della Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine. Fino al 29 settembre 2024, l’esposizione composta da oltre 80 immagini dei maestri della celebre agenzia fotografica Magnum, esplora la dimensione umana di questa pratica sportiva che fa del ciclismo uno degli sport più popolari e amati.
Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari e altri maestri dell’arte nata a Milano negli anni ‘60 sono i protagonisti dell’estate culturale di Lecco: dal 13 luglio al 24 novembre 2024, Palazzo delle Paure ospita una mostra che racconta un decennio straordinario, nel quale il capoluogo lombardo ha confermato il proprio ruolo da protagonista sulla scena culturale internazionale. La rassegna presenta 60 opere di autori quali Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La Pietra, Gianni Colombo, Grazia Varisco e altri, capaci di raccontare e approfondire i nuovi linguaggi artistici e le ricerche rivoluzionarie, sorte a Milano in quel irripetibile momento storico, caratterizzato da un clima di grande fermento che porterà a un radicale cambiamento del pensiero creativo.
Dal 3 agosto, gli amanti dell'arte e della storia del territorio toscano potranno visitare la mostra bibliografica ricca di libri antichi e acquerelli "Agostiniani in Terra di Siena" all'interno della cornice suggestiva offerta dalla trecentesca chiesa di Sant’Agostino di Montepulciano. Per il 3 agosto, giorno dell'apertura, è prevista una Santa Messa alle 16.30, seguita da interventi e da una conferenza inaugurale. La mostra ha l'obiettivo di raccontare e mettere in evidenza l'importanza nella storia locale dei monaci agostiniani.