Si parla spesso di quali siano le mete preferite a livello mondiale ma "The Top Tens" ha redatto una classifica curiosa e particolare, quella dei "Paesi più detestati del mondo". Scopriamo la top ten con, in decima posizione, l'Iraq a causa dello stato generale di insicurezza in cui versa la nazione e delle minacce di terrorismo. (Nella foto, Sulaymaniyah, Iraq).
In nona posizione della classifica stilata da "The Top Tens" troviamo il Regno Unito, formato da Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Il Paese non è visto di buon occhio a causa del passato imperialista.
Tra i "Paesi più detestati al mondo" vi è l'Iran, un'altra nazione dove non esistono i diritti delle donne. Anche i diritti dei bambini vengono gravemente violati.
In settima posizione il Pakistan, il quinto stato più popoloso al mondo, nell'Asia meridionale. Affronta problemi molto complessi: povertà, analfabetismo, terrorismo, sovrappopolazione e instabilità politica.
In sesta posizione troviamo la Corea del Sud, nazione dell'Asia orientale nella metà meridionale della penisola coreana. In particolare, il Paese non è ben visto in Cina, Giappone, Taiwan e Stati Uniti.
La Russia appartiene alle nazioni più invise a livello mondiale. L'Occidente demonizza l'attuale presidente in carica.
Nella classifica di "The Top Tens" rientrano anche gli Stati Uniti tra i Paesi meno apprezzati al mondo. Molte nazioni, infatti, contestano loro la detenzione di armi.
In terza posizione ecco Israele. Il Paese, come ha spiegato Vox, è impopolare a causa della questione palestinese.
Seconda nella classifica stilata da "The Top Tens" è la Cina. In particolare, risuona l'eco delle proteste di piazza Tiananmen nel 1989 a Pechino con il tragico epilogo.
In prima posizione la Corea del Nord, uno dei Paesi in cui è maggiore la violazione dei diritti umani. Numerose sono le leggi ingiuste tra cui il divieto di possedere imprese private di qualsiasi tipo e il divieto alla libertà di espressione.