L’estate 2025 si preannuncia come una stagione ricca di appuntamenti imperdibili per gli amanti della musica dal vivo: dalle spiagge del Mediterraneo ai sentieri delle Dolomiti, dai borghi storici italiani ai grandi palcoscenici europei, il panorama dei festival musicali si presenta più variegato che mai.
Un intreccio di generi, culture e linguaggi sonori che non solo animano le città e i paesi, ma raccontano nuove modalità di vivere lo spettacolo dal vivo, tra paesaggio, esperienze condivise e riflessioni sociali. Ecco, allora, una panoramica dei principali eventi dell’estate da segnare in agenda.
Indice
Musica sulle Bocche, dal 7 al 31 agosto
Dal 7 al 31 agosto, il Nord della Sardegna si trasforma in una vera e propria mappa musicale. A guidarla è la venticinquesima edizione di Musica sulle Bocche, diretta dal sassofonista e compositore Enzo Favata, una figura centrale nel panorama jazzistico internazionale. Da un quarto di secolo, il festival attraversa territori fisici e sonori, e propone un connubio irripetibile tra paesaggio e sperimentazione.
Nel 2025, Musica sulle Bocche celebra il proprio anniversario con oltre quaranta concerti disseminati in undici comuni (tra cui Castelsardo, Sassari, Alghero, Porto Torres e l’isola dell’Asinara), una geografia artistica che abbraccia chiese romaniche, vigneti e siti archeologici, immergendo il pubblico in un dialogo intimo tra musica e territorio.
L’inaugurazione è affidata a Remo Anzovino, pianista dalla sensibilità cinematografica, che si esibirà all’Argentiera, ex borgo minerario sospeso tra storia e mare: il tramonto farà da sfondo a un concerto pensato per restare impresso nella memoria collettiva.
Tra i momenti clou, la celebrazione decennale del progetto Mesa – The Table of Music con Mulatu Astatke, padre dell’Ethio Jazz, che ritrova Enzo Favata per un’esibizione a Lo Quarter di Alghero. Accanto a loro, un ensemble d’eccezione che mescola tradizione, avanguardia e modernità in un linguaggio sonoro nuovo, eppure profondamente radicato. Il festival ospita anche il celebre contrabbassista norvegese Arild Andersen, che porterà le sonorità nordiche tra le pietre antiche della chiesa di Santa Maria a Castelsardo, e il duo azero Sultanov & Baba-zada, autori di una musica meditativa dove il sax incontra il pianoforte in un dialogo introspettivo.
Non mancano le performance all’alba e al tramonto, momenti simbolici che diventano riti collettivi. E poi i grandi nomi del jazz italiano (da Paolo Damiani a Gianluigi Trovesi) insieme a progetti inediti come Slow Dances, che fonde tradizione Zulu e sonorità mediterranee in una produzione originale pensata per questo anniversario speciale.
Arrexini Music Contest, 8 e 9 agosto
Debutta nei Comuni di Ussaramanna e di Villanovaforru in Sardegna il primo festival musicale in lingua sarda. Un evento unico nel suo genere, che unisce musica dal vivo, creatività giovanile e valorizzazione linguistica in un contesto popolare e partecipativo, nel cuore della Marmilla, la zona centro-meridionale della regione. Il format prevede undici artisti emergenti, selezionati per originalità e qualità delle loro proposte musicali, tutte rigorosamente in lingua sarda. La competizione è suddivisa in due serate: la prima, quella di Ussaramanna, vedrà esibirsi sei concorrenti, tra cui sarà scelto – esclusivamente dal pubblico presente – il primo finalista del contest. Il giorno seguente, l’Arrexini Music Contest si sposta a Villanovaforru, dove andrà in scena la finalissima sul palco di piazza Costituzione.
Asiagofestival, dal 9 al 15 agosto
La 59ª edizione dell’Asiagofestival offrirà una settimana di grande musica, aperta al pubblico e gratuita, nel cuore dell’Altopiano di Asiago, con la presenza di artisti di calibro internazionale, prime esecuzioni assolute e programmi che spaziano dalla musica da camera al repertorio organistico, dal cinema alla musica contemporanea. L’edizione 2025 sarà una celebrazione della grande musica da camera ceca e mitteleuropea con il Quartetto Bennewitz, le meravigliose sonorità del clarinetto di Andreas Ottensamer e dei violoncelli del Cellopassionato, della musica contemporanea, con un omaggio speciale al compositore ospite Mikel Urquiza, e della musica organistica con il concerto finale affidato all’organista svedese Fredrik Albertsson.
Transumare Fest, dal 20 al 23 agosto
Dal 20 al 23 agosto, Roseto degli Abruzzi si anima con la seconda edizione di Transumare Fest, un evento che va ben oltre il concetto di festival musicale. Qui, la musica è pretesto e veicolo per un’idea più ampia di movimento e relazione. Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto più di novemila presenze, l’edizione 2025 si prepara a una nuova esplorazione collettiva tra suoni e paesaggi. E dura un giorno in più, perché gli eventi sono davvero tanti.
Il cartellone è quanto mai eterogeneo, con nomi capaci di attrarre pubblici diversi. Inaugura la seconda edizione i Management del Dolore Post-Operatorio, band simbolo della scena indipendente italiana, la cantautrice Gioia Lucia e il collettivo Thanks Mate. I giorni successivi si esibiscono Venerus, 99 Posse, Omar Souleyman, Emma Nolde e il dj techno DVS1: un melting pot di generi e provenienze che rispecchia l’anima fluida del festival.
Ma Transumare è anche un invito a “trans-umare”, cioè ad attraversare con consapevolezza il territorio, partecipando a pratiche che mettono in connessione il corpo, la mente e l’ambiente: dallo yoga in spiaggia ai trekking montani, dai percorsi tra le vigne alla mindfulness. Il progetto Sintonie Transumare amplia l’orizzonte con percorsi accessibili (si incentiva a arrivare in bicicletta, tanto che è stato predisposto un ampio parcheggio, dato che la Bike to Coast, la pista ciclabile lunga 131 km che attraverso le vie verdi dell’Adriatico passa proprio da qui), laboratori inclusivi e iniziative pensate per abbattere le barriere e trasformare il festival in un vero laboratorio di innovazione sociale e culturale.
I Suoni delle Dolomiti, dal 23 agosto al 1° ottobre,
Dal 23 agosto al 1° ottobre, le vette del Trentino ospitano la ventottesima edizione de I Suoni delle Dolomiti, festival che da anni unisce l’esperienza escursionistica all’ascolto della musica dal vivo. La formula è consolidata ma sempre sorprendente: il pubblico e gli artisti raggiungono a piedi luoghi incontaminati tra i monti per assistere a concerti che diventano momenti di comunione con la natura.
Con la direzione artistica del violoncellista Mario Brunello, anche l’edizione 2025 propone un programma eclettico che spazia dalla musica classica al jazz, fino alla canzone d’autore e al teatro musicale. Tra gli artisti attesi figurano nomi come Erlend Øye (Kings of Convenience), Frida Bollani Magoni, Dave Douglas, Carmen Consoli, e Paolo Fresu, che si esibirà insieme a Daniele Di Bonaventura e Pierpaolo Vacca in un trio che promette lirismo e contaminazione sonora. I concerti diventano così occasione per scoprire i colori cangianti del paesaggio alpino che si avvicina all’autunno, regalando al pubblico esperienze rare e coinvolgenti, dove la musica è ascolto e contemplazione.
Rock en Seine, dal 20 al 24 agosto
A Parigi, sulle rive della Senna, dal 20 al 24 agosto prende vita una delle rassegne rock più affermate d’Europa: Rock en Seine. Con una programmazione che punta su un mix ben calibrato tra grandi nomi e nuove promesse, il festival francese si conferma appuntamento imprescindibile per gli amanti del genere. La lineup del 2025 prevede artisti come Chappell Roan, London Grammar e Suki Waterhouse. Cinque giorni intensi in cui il rock, nelle sue infinite declinazioni, dal punk all’alternative, si fa protagonista in una delle città più suggestive del continente.
Sziget Festival, dal 6 all’11 agosto
Dal 6 all’11 agosto, Budapest ospita la 31ª edizione del Sziget Festival, evento che ogni estate trasforma l’Isola di Obuda (ribattezzata per l’occasione “Isola della Libertà”) in una città effimera dedicata alla musica, alla creatività e alla convivenza.
Il Sziget è un’esperienza totalizzante: migliaia di giovani da tutto il mondo campeggiano sull’isola e partecipano a sei giorni di concerti, installazioni artistiche, spettacoli e attività multiculturali. La line-up è come sempre eclettica, capace di attrarre fan del pop, dell’elettronica, del rock e della world music, consolidando la reputazione del festival come uno dei più importanti d’Europa.