Tutti gli aumenti dei voli dell’estate

Viaggiare quest'estate costerà di più: diverse compagnie aeree hanno annunciato un aumento nelle tariffe dei biglietti, per via della nuova tassa UE sul clima

Pubblicato: 26 Giugno 2024 16:26Aggiornato: 27 giugno 2024 15:51

SiViaggia

Redazione

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Aumentano di nuovo i costi dei biglietti aerei per l’estate, stavolta a causa degli adeguamenti che alcune compagnie aeree hanno in programma per via della nuova svolta green adottata dall’Unione Europea. La prima ad aver annunciato i rincari è Lufthansa, che ha cambiato le proprie tariffe aggiungendo un sovrapprezzo applicabile a partire dai voli acquistati da oggi, mercoledì 26 giugno 2024. Scopriamo quali sono tutte le novità che ci attendono.

I rincari sui biglietti aerei: il motivo

Dopo la pandemia, abbiamo visto i costi dei biglietti aerei schizzare alle stelle: in un primo momento a causa dell’inflazione generale e della grandissima richiesta da parte dei turisti, fermi da due anni e impazienti di tornare a viaggiare. Poco dopo, l’aumento del prezzo del carburante ha provocato un nuovo adeguamento delle tariffe, rendendo spesso economicamente complicato, per molte famiglie, programmare le proprie vacanze. Qualche compagnia, infatti, avendo già aumentato i prezzi dei biglietti aerei in passato, non ha intenzione di aggiungere ulteriori costi per i passeggeri, come Finnair che, contattata da SiViaggia, ha dichiarato che “I costi legati alla riduzione delle emissioni del settore avio, come l’investimento in carburante sostenibile per l’aviazione, sono destinati a crescere significativamente in futuro. L’aumento di vari costi ha già comportato un incremento delle tariffe dei biglietti aerei e stiamo esaminando come queste spese in crescita influenzeranno il costo dei voli nei prossimi anni”.

Se ci aspettavano un’estate più semplice e conveniente, dal punto di vista dei costi, invece purtroppo non sarà così per quanto riguarda gli altri vettori. Molte compagnie aeree hanno già annunciato – o stanno per farlo – un nuovo aumento nei prezzi dei propri voli. Il motivo? Si tratta del piano UE per attuare la transizione green, motivo per cui i vettori hanno davanti a sé costi ben più importanti da affrontare. Dal prossimo anno, infatti, tutti i voli in partenza da un aeroporto dell’Unione Europea dovranno utilizzare una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF), che comporta un aumento delle spese da parte delle compagnie aeree. Il quale, in molti casi, verrà riversato (almeno parzialmente) sui costi dei biglietti aerei.

Le compagnie aeree che aumentano le tariffe

La prima compagnia aerea ad aver annunciato l’aumento delle tariffe è Lufthansa: il gruppo tedesco (di cui fa parte la nuovissima linea Lufthansa City Airlines) ha intenzione di aggiungere un sovrapprezzo ai biglietti acquistati a partire da mercoledì 26 giugno 2024, per i voli in partenza dal 1° gennaio 2025. L’estate, almeno per quanto riguarda il vettore tedesco, dovrebbe dunque essere “salva” da nuovi aumenti, ad eccezione di coloro che vogliono acquistare ora un biglietto per le vacanze del prossimo anno.

Sull’importo del sovrapprezzo, non sono ancora stati rivelati particolari dettagli. Se non che dovrebbe andare da 1€ a 72€, e che dovrebbe variare a seconda della lunghezza della tratta percorsa. Si prevede che numerose altre compagnie aeree abbiano intenzione di adeguare le proprie tariffe, e che presto dovrebbero seguire altri annunci simili a quelli di Lufthansa. Secondo il Corriere della Sera, ad esempio, anche Air France e i vettori del gruppo Iag (tra cui British Airways e Iberia) stanno valutando gli aumenti da applicare ai biglietti aerei.

L’obiettivo è quello di compensare i rincari dovuti all’obbligo di utilizzare quote crescenti di carburante sostenibile: nel 2025, le compagnie aeree dovranno volare con almeno il 2% di SAF, percentuale che andrà aumentando nei prossimi anni – sino ad arrivare al 70% nel 2050.

Lufthansa, d’altra parte, aveva già iniziato la sua svolta green adottando tariffe Green Fares, che consentono ai passeggeri di compensare le proprie emissioni di CO2 legate al volo. Secondo i dati rilasciati dalla compagnia, dal febbraio 2023 più di un milione di viaggiatori ha acquistato questi biglietti, compensando in totale oltre 77mila tonnellate di anidride carbonica.

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