In primavera il giardino che circonda Orchard House si riempie di splendidi fiori dai mille colori. Il frutteto alle sue spalle si tinge d'un verde nuovo e più brillante, le prime mele iniziano timidamente a fare capolino tra un ramo e l'altro e il cielo si rischiara, finalmente, dopo il lungo e rigido inverno del Massachussets. Tutto brilla e si riaccende a Concord, perfino questa casa in stile deliziosamente coloniale, col tetto di mattoni e le facciate in legno, che pare fatata tanto è bella. È la bellissima casa che, ignara di tutto, ha ispirato uno dei più bei classici della letteratura a stelle e strisce di tutti i tempi: Piccole donne, il romanzo di Louisa May Alcott che affronta in modo delicato e poetico temi come l'unione della famiglia e la scoperta dell'amore, e che torna oggi sul grande schermo con un nuovo adattamento cinematografico ed un cast stellare. Scopriamola insieme e vediamo, poi, quali sono le principali location del film.
La storia si sviluppa sullo sfondo della guerra civile americana, nella dimora delle quattro sorelle March. La villetta, tipicamente seicentesca, è la stessa in cui l'autrice trascorse gran parte della sua vita. E le mura sono quelle tra le quali, sulla scorta di un'inesauribile fantasia, la trama di Piccole donne prese vita e si trasformò, giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, in un libro che non conosce tempo, che va al di là di ogni barriera storica e generazionale.
Orchard House, l'abitazione della scrittrice Louisa May Alcott, è oggi una casa-museo aperta al pubblico. Custodisce preziosissimi oggetti legati alla storia del noto romanzo, ma è soprattutto la stessa casa delle sorelle March. Chi ha amato le loro avrà come l'impressione di vederle lì, Jo, Megh, Beth ed Amy, sedute l'una accanto all'altra sul divano rinascimentale che ancora oggi è il centro focale della luminosissima zona giorno della casa, con vista sui meli e sul verde.
La scrivania è probabilmente il "reperto" più emozionante che è possibile ammirare ad Orchard House: seduta lì, d'altronde, la Alcott scrisse le pagine più importanti della sua vita, lasciandosi guidare dall'immaginazione e, perché no, facendo sì che lo splendido e rigoglioso panorama circostante spostasse ritmicamente la sua mano tra il foglio e il calamaio.
I camini in marmo, la cassettiera che pare shabby chic ma che invece è antica per davvero, perfino la moquette e le tende di cotone leggero che schermano le finestre. Ogni cosa di questa bellissima dimora del secolo scorso, in cui l'atmosfera pare ovattata e immune allo scorrere del tempo, parla di lei, di Louisa, e di loro, le quattro sorelle che tanto ci hanno fatto sognare e commuovere.
Dopo aver fatto visto la camera da letto di Louisa, gli aficionados di Piccole donne non potranno esimersi dal fare un salto nelle altre location di Boston in cui è stato girato il film. Strade che forse oggi appaiono diverse da come Louisa deve averle viste ai tempi della stesura del romanzo, ma che ancora esercitano sui visitatori un fascino magnetico al quale è impossibile sfuggire. C'è Back Bay, il lungo e regale boulevard in stile parigino dove hanno sede la Boston Public Library e la Trinity Church.
In una delle case che affacciano su Back Bay sono state girate molte delle scene relative al periodo newyorkese di Jo. L'ambientazione è perfetta e credibilissima: in questa dimora-museo di Boston gli arredi risalgono infatti al 1860, la stessa epoca in cui sono temporalmente collocati i fatti narrati. Sempre a Back Bay c'è l'hotel che ha ospitato, invece, le riprese del gran ballo al quale partecipa Amy.
A pochi passi da questa elegantissima strada, che ha fatto da set ad alcune delle scene clou del nuovo film di Piccole donne, c'è Beacon Hill, un quartiere meravigliosamente pittoresco che poco ha a che vedere col caos della grande metropoli in cui si trova e con lo stile delle classiche strade americane. Anch'esso, come Back Bay, ha ospitato il cast della pellicola, facendo da sfondo all'adattamento cinematografico di questo grande ed indimenticabile classico della storia della letteratura.
C'è una ragione ben precisa se si è deciso di girare alcune scene in questo quartiere: a Beacon Hill Louisa May Alcott ha trascorso parte della sua infanzia e anche gli ultimi anni della sua vita. Proprio qui si spense a causa di un brutto male, a soli 56 anni, appena due giorni dopo la dipartita del suo papà. E poi c'è il Theater District, sempre nel Massachussets, location in cui è stata girata una delle scene più importanti - non intendiamo spoilerare nulla - per l'intreccio della storia della bella Jo.
Non c'è angolo di Boston che non parli di Piccole donne, insomma. E sarà bello, bellissimo, girarla in lungo e in largo dopo aver accarezzato la scrivania bianca di Orchard House, respirato il profumo del frutteto che le fa ombra e aver posato gli occhi su quei posti a cui dobbiamo tanto, non fosse altro perché hanno ispirato uno dei romanzi che nessuno, neanche in futuro, potrà mai dimenticare.