Sta per arrivare agosto, un mese in cui la maggior parte degli italiani è in ferie e pronta per partire per le vacanze. Ma come ormai tutti sappiamo, in alcune giornate di questo periodo c’è il forte rischio di rimanere in fila per ore buttando, di conseguenza, il proprio tempo libero. Il trucco in queste situazioni è organizzare le famose “partenze intelligenti”. Ma cosa sono veramente? E come si fa a farle?
Indice
Partenze intelligenti, cosa sono
La partenza intelligente è quel modo di viaggiare in auto che ci consente di evitare disagi come file interminabili che potrebbero non solo farci perdere tempo, ma anche rompere il veicolo sul quale stiamo viaggiando rovinandoci, quindi, la vacanza.
L’obiettivo principale, perciò, è fare in modo che lo spostamento sia il più breve possibile, ma anche più sicuro e meno faticoso. Tuttavia, non è sempre facile, sapendo che gli esodi e i contro esodi nel nostro Paese coinvolgono mediamente oltre 110 milioni di veicoli durante la bella stagione. Come fare allora per organizzarne una perfetta?
Pianificare il viaggio in auto
La prima cosa che c’è da fare è pianificare e organizzare il viaggio in auto in tutti i suoi dettagli. Ciò vuol dire che è una buona norma studiare il percorso che si intenderà compiere consultando le mappe cartacee o online.
Il tutto con lo scopo di capire quale sia il tragitto meno trafficato e sul quale poter trovare distributori di carburante più economici perché, molto probabilmente, il pieno fatto prima di partire potrebbe non bastare.
Il controllo dell’auto
Prima di qualsiasi partenza, soprattutto nel caso in cui questa preveda numerosi chilometri da percorrere, è assolutamente necessario fare un controllo dell’auto su cui si viaggerà.
È perciò opportuno, per esempio, verificare la pressione degli pneumatici ed eventualmente gonfiarli, come è altrettanto necessario controllare le condizioni di pasticche e dischi dei freni. Ma non solo. È altamente raccomandato un controllo dei liquidi, come l’olio motore e il liquido refrigerante, così come può essere opportuno fare un check finale al condizionatore dell’aria. Ah, è fondamentale controllare che a bordo ci siano la ruota di scorta e il kit per cambiarla.
Finito il controllo della “salute” dell’auto, è arrivato il momento di verificare che tutti i documenti di viaggio siano in regola: controllare la scadenza della patente, che l’assicurazione sia ancora attiva e che il bollo sia stato pagato così come la revisione sia stata eseguita nei termini previsti.
La scelta dell’orario
Dopo aver pianificato il viaggio in tutti i suoi dettagli e aver fatto il controllo del proprio veicolo, è necessario capire quale sia l’orario migliore per partire.
Secondo gli esperti, il momento ideale per una partenza intelligente è la mattina presto, evitando le 2 di mattina perché, secondo numerosi studi, in questa fase il cervello secerne più melatonina causando più facilmente i colpi di sonno.
Nel caso in cui si decida di partire molto presto, è fondamentale calcolare quanto prima si debba andare a dormire per assicurarsi di fare almeno 8 ore di sonno.
Se il riposo è abbastanza, il momento migliore per mettersi in viaggio sono le 4 o le 5 di mattina. L’importante è sempre e solo ascoltare il proprio corpo perché è l’unico veramente in grado di dirci di quanto riposo si ha bisogno.
Tutto questo per spiegare che, a livello generale, quando si organizzano le partenze intelligenti si tende a focalizzare l’attenzione soprattutto sull’orario più adeguato per evitare il traffico. Tuttavia, è importante ricordarsi che tra i nemici di chi fa viaggi on the road non c’è solamente il traffico. Esso è solo una delle variabili da tenere in considerazione, insieme alla stanchezza, alle condizioni dell’automobile, alla scelta del percorso e così via.
Fondamentali, quindi, sono le giuste ore di riposto perché se partire alle prime luci dell’alba aumenta le probabilità di viaggiare con autostrade sgombre o poco trafficate, allo stesso tempo incrementa anche la possibilità di spostarsi stanchi, poco riposati, e quindi soggetti a sperimentare i pericolosissimi colpi di sonno.
La partenza lontana dai pasti
Un’altra variabile da considerare quando si organizzano i viaggi in macchina sono i pasti. L’orario migliore, infatti, è lontano da questi. In sostanza, da evitare assolutamente sono le ore 14:00 in quanto questo è un momento in cui il cervello secerne più melatonina: l’ormone del sonno.
Diversi studi a tal proposito hanno svelato che i livelli di vigilanza e concentrazione di chi mangia abbondantemente prima di guidare calano in maniera drammatica. Ciò vuol dire che il colpo di sonno è più probabile a causa della pesantezza e della digestione, che ha inizio di solito 40 minuti dopo il pasto. Se non si può fare altro che partire dopo il pranzo o la cena, il trucco è mangiare leggero.
I consigli degli esperti
I suggerimenti per organizzare la più adeguata partenza intelligente sono tanti, spesso contraddittori, poiché il più delle volte si basano esclusivamente su previsioni relative al traffico.
Ma la verità è che l’orario ideale per mettersi in strada non è uno unico, ma è piuttosto la somma di diversi aspetti che prendono in considerazione certamente gli ingorghi lungo la strada, ma anche le condizioni fisiche ottimali di chi guiderà.
Fondamentale, quindi, è evitare di scegliere orari massacranti e, se possibile, il giorno prima del viaggio dovrebbe essere dedicato al riposo, al benessere, alla ripresa.
Se queste accortezze non dovessero bastare, è buona norma dividere il percorso assicurandosi di poter fare almeno 20 minuti di riposo alla volta per recuperare la freschezza mentale. Inoltre, dormire bene e la giusta quantità di ore prima di viaggiare in auto è una norma di sicurezza fondamentale.
Per far sì che ci si senta davvero riposati, gli esperti suggeriscono di:
- evitare l’alcol il giorno prima della partenza;
- non fare tardi la sera precedente al viaggio;
- preparare i bagagli e borse almeno due giorni prima di partire;
- fare un controllo mentale di ciò che potresti aver dimenticato molto prima di andare a dormire;
- evitare di guardare la tv, il tablet e il telefono almeno 2 ore prima di sdraiarsi nel proprio letto;
- fare meditazione e ascoltare musica rilassante.
Ma i consigli da parte degli esperti del settore arrivano anche in fatto di cibo. I pasti più adatti per guidare a lungo senza effetti collaterali sono:
- frutta e verdura fresca;
- proteine con un contorno di verdure;
- insalatona, ma a patto che non presenti ingredienti grassi;
- yogurt;
- piatto di legumi poco conditi.
L’ideale, infine, è anche bere tanta acqua, prendere un caffè a fine pasto e fare una piccola passeggiata per facilitare la digestione e quindi superare il momento in cui si è più soggetti ai colpi di sonno. Da evitare, invece, sono le bevande energetiche e gli zuccheri eccessivi in quanto potrebbero scatenare ansia ed eccitazione che non permetterebbero di avere il totale controllo su ciò che si sta facendo.
Una volta messe in atto tutti questi suggerimenti, la partenza intelligente è servita. Vi basta solo salire in auto, accendere il motore e raggiungere la destinazione scelta.