Alla scoperta della banja, come funziona la tipica sauna russa

Per i russi, la sauna è un momento di relax da condividere con amici e parenti. Vediamo come funziona la banja, tipica sauna russa

Pubblicato: 2 Marzo 2018 16:42

SiViaggia

Redazione

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In Russia le temperature scendono spesso sotto lo zero e non c’è da stupirsi se una delle pratiche più adottate sia quella della banja, una sauna che raggiunge – e a volte supera – i 100 gradi. La banja tradizionale è composta da una struttura di legno comprendente vari ambienti. All’ingresso vi è uno spogliatoio dove lasciare vestiti e qualsiasi oggetto che possa deteriorarsi o dare fastidio durante la seduta. Poi troviamo le docce e, di seguito, l’ambiente dove si svolge la vera e propria sauna. Di solito vi è una piscina con acqua fredda e, infine, una stanza relax.

La banja può essere di tipo bianco e di tipo nero: nel bagno “alla bianca” i vapori vengono espulsi attraverso un tubo, mentre in quello “alla nera” rimangono tutti all’interno della stanza. Attualmente, quest’ultima è usata raramente.

Come funziona una banja russa

Vediamo come funziona una banja russa. Dopo aver fatto la doccia, ci si asciuga e ci si reca nella stanza a vapore, la parilka. In questa stanza ci sono delle panchine in legno e una stufa con pietre riscaldate. La temperatura non è mai inferiore ai 70° e bisogna stendersi da 3 a 10 minuti per permettere al calore di distribuirsi su tutto il corpo. Trascorso questo tempo, ci si immerge nella piscina di acqua fredda e poi si va nella camera relax dove bere un tè e riposare per qualche minuto. Dopo il riposo, si torna nella parilka ma stavolta ci si rimane per più tempo, utilizzando un ramoscello di betulla per massaggi e piccole “frustate” per attivare la circolazione. Un tuffo nell’acqua fredda della piscina completa il percorso.

Cosa portare in una banja

In una banja russa vi si accede solo nudi, a meno che non ci si rechi in una banja privata, dove è possibile indossare un costume da bagno. Per questo motivo è necessario portare due asciugamani: uno per coprirsi e l’altro per asciugarsi. Indossare delle ciabatte di gomma e un berretto in fibre naturali per proteggere la testa. Non dimenticare il fascio di ramoscelli di betulla, fondamentale per eseguire una banja perfetta. E poi, naturalmente, acqua o tè per evitare di disidratarsi. Durante la sauna, si possono usare creme, scrub o maschere di bellezza.

I benefici della sauna russa

La banja ha tantissimi benefici sul corpo e sulla mente, i russi sono soliti farla di sera, per scaricare tutto lo stress della giornata e andare a riposare sereni. Il contrasto tra caldo e freddo fa molto bene alla circolazione e uccide i batteri. Inoltre, il corpo si libera dalle tossine e si scarica delle tensioni. Dopo una banja, ci si sente più leggeri e forti.

Dove trovare una banja a Mosca e San Pietroburgo

Chi visita Mosca non può non provare la principale banja della città, Sanduny, risalente al 1808 e ospitata in un edificio monumentale. Altrimenti, è possibile andare alla banja Seleznyovskiye o alla banja Krasnopresnsnskie. A San Pietroburgo, invece, si può andare all’Isola Vasiliovskij, alla banja Yamskiye o alla banja Mytinskiye.

La variante finlandese del bagno nel ghiaccio

In tempi recenti la sauna russa ha subito l’influenza di quella finlandese con la tradizione del bagno all’aperto nel ghiaccio in modo da favorire il contrasto tra caldo e freddo che è alla base degli effetti benefici di questo tipo di trattamento. Alcune delle strutture vengono infatti costruite nelle vicinanze di fiumi o laghi in modo da poter scavare un foro nel ghiaccio. Il rituale prevede delle rapide immersioni in questo lago ghiacciato per poi tornare nelle caldissime saune della banja.

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