Caldo: i 5 consigli per combatterlo in vacanza

Non è sempre vero che, per combattere il caldo, basta fuggire in vacanza: spesso la calura ci insegue comunque. Ecco come affrontarla

Pubblicato: 4 Agosto 2017 17:48Aggiornato: 21 maggio 2024 16:17

Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

A meno che non si fugga in Islanda o in Alaska, o su alte montagne innevate, durante le vacanze estive bisogna spesso fare i conti con un caldo che può diventare anche molto torrido.

Che si scelga di recarsi il mare, in campagna o in una città d’arte, sempre più spesso i termometri sfiorando i 40°, in Italia come all’estero. Ma quali sono, allora, le strategie per combattere l’afa, evitare colpi di calore in spiaggia o davanti ad un monumento, oppure di risvegliarsi ancora più stanchi dopo aver sudato tutta la notte? Ti sveliamo i 5 consigli più utili per affrontare il caldo estremo in vacanza.

Mangia leggero e idratati

È la regola d’oro contro il caldo eccessivo: mantenere l’idratazione e mangiare cibi leggeri e freschi. Qualsiasi sia la destinazione scelta, al mare, in città o in montagna, è essenziale che il nostro corpo mantenga un certo livello di idratazione. Non si tratta soltanto di bere molta acqua (meglio se a temperatura ambiente e a intervalli regolari), ma di scegliere anche i giusti alimenti: evitare di esagerare con caffè, insaccati, fritture e alcool, prediligendo cibi ricchi di vitamine e sali minerali, oltre che leggeri e facili da digerire. Alcuni esempi? Verdure (come carote, pomodori, zucchine e peperoni), riso, carne bianca, pesce azzurro e frutta di stagione (come il melone e le albicocche, che aiutano anche a preservare l’abbronzatura).

Inoltre, sarebbe meglio evitare le grandi abbuffate, preferendo invece più pasti, ma piccoli e leggeri, in modo da non appesantirvi peggiorando anche il livello di calore nel corpo.

Organizza uscite strategiche

Il caldo intenso e l’afa possono influenzare negativamente l’esperienza di viaggio. È importante allora pianificare le attività giornaliere in modo strategico: se siete in vacanza in città, evitate di restare sotto al sole nelle ore in cui è più cocente, ossia tra le 11.00 e le 16.00, sfruttando questo tempo per visitare musei e attrazioni di vario genere che si trovano in luoghi coperti o al chiuso.

Se il vostro viaggio è ambientato in montagna, evitate di fare trekking e altre attività fisiche nelle ore più calde della giornata, soprattutto se dovrete percorrere sentieri poco o per nulla ombreggiati. Eviterete di correre il rischio di un colpo di sole. Meglio optare per escursioni mattutine o serali, quando l’aria è più fresca.

Lo stesso vale per le vacanze al mare: meglio dirigersi in spiaggia nella prima mattinata e poi nel tardo pomeriggio per godersi comunque il paesaggio marino senza rischiare insolazioni e colpi di calore.

Evita sbalzi termici

Uno dei grandi rischi delle giornate molto calde è quello di attivare comportamenti che rischiano di creare shock termici per il nostro corpo. Se dovete spostarvi in auto, per esempio, ricordatevi di accendere l’aria condizionata prima di salire a bordo, ma facendo attenzione a non impostare una temperatura eccessivamente bassa rispetto a quella esterna, poiché creerebbe uno sbalzo termico troppo forte nell’entrare nell’abitacolo.

In spiaggia, nelle ore più calde, il consiglio è quello di coprirsi con l’ombrellone ed evitare continui passaggi dal sole all’acqua del mare, poiché essendo generalmente abbastanza fredda può causare spiacevoli sbalzi termici. Meglio rinfrescarsi di tanto in tanto con una doccia messa a disposizione dagli stabilimenti balneari, che ha una temperatura più tiepida, bagnandosi spesso anche polsi e tempie.

Vestiti leggero: tessuti e colori

In estate ci si veste spesso più leggeri, con maniche corte e pantaloncini o gonne, ma anche il tipo di tessuto può fare la differenza nella percezione del calore e nella traspirazione della pelle. Il lino e il cotone sono i migliori alleati contro il caldo afoso estivo, poiché assorbono meglio il sudore e fanno respirare la pelle. Da evitare i vestiti aderenti e quelli in materiale sintetico, che trattengono il calore facendo sudare molto di più.

Anche i colori incidono sul calore. Meglio puntare su indumenti di colore bianco o comunque con tonalità chiare, perché sono in grado di riflettere la luce solare e, quindi, assorbono meno calore.

Trova rimedi durante le notti afose

Le notti estive più torride possono trasformarsi in un incubo se non si riesce a trovare una soluzione per abbassare la temperatura ambientale.

Moltissime strutture ricettive mettono a disposizione dei propri ospiti impianti di aria condizionata o almeno un ventilatore all’interno delle stanze, ma ci sono anche soluzioni di pernottamento che non sono attrezzate in tal senso, come alcuni appartamenti o Bed & Breakfast.

Se durante la vostra vacanza soggiornate in una casa in affitto sprovvista di aria condizionata, per esempio, potrete realizzare piccole “gallerie di vento” per dare sollievo alla calura. Come? Semplicemente aprendo, la sera, tutte le finestre dell’appartamento in modo da creare delle correnti d’aria. Di giorno, al contrario, meglio tenere le tapparelle abbassate e le finestre socchiuse, riaprendole soltanto al calar del sole.

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