Vacanze senza inibizioni, scopri le migliori mete naturiste

Sempre più italiani pronti a "liberarsi" dagli indumenti per vivere una vacanza a contatto con la natura: ecco le mete ideali per chi vuole provare l'esperienza del naturismo

Pubblicato: 24 Agosto 2024 20:00

Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Sentirsi liberi e slegati dalle convenzioni sociali, vivendo in armonia con la natura ed esplorando una prospettiva diversa da quella a cui si è abituati. È questo che spinge molte persone a provare l’esperienza del nudismo e del naturismo in vacanza. Un fenomeno che inizialmente era riservato a una piccola nicchia, ma che negli ultimi anni sta vivendo una fase di grande vitalità.

C’è chi l’ha già fatto una volta, chi è un habitué e chi vorrebbe provare l’avventura di restare del tempo senza indumenti e trascorrere una giornata di vacanza in spiaggia o in altre aree naturali in totale libertà. Sì, ma dove farlo? Sebbene in Italia una legislazione chiara sul naturismo non esiste ancora, sono nate regole regionali che tutelano e disciplinano la pratica del nudismo, definendo anche i luoghi ufficialmente riconosciuti per il naturismo. Scopriamo allora tutte le migliori mete naturiste del Belpaese, ottimi spunti per le prossime vacanze all’insegna della libertà.

Il fenomeno del nudismo in Italia

Diversamente da quanto ci si possa aspettare, gli italiani sono pronti a mostrarsi senza veli in spiaggia, provando a togliersi qualsiasi inibizione e preconcetto per un’esperienza in totale libertà. Secondo i dati raccolti da un recente sondaggio di lastminute.com, il 58% degli uomini si dichiara pronto a prendere il sole senza costume, mentre per le donne si parla di un 33% (prediligendo il topless). Inoltre, il 45% degli intervistati sarebbe disposto a partire per una vacanza da nudisti.

Ma perché siamo attirati dall’idea di vivere un’esperienza nudista? Ognuno ha i propri motivi: c’è chi vuole riconciliarsi con la natura (il 40%), chi vuole sentirsi in totale libertà (il 27%) e chi punta ad ottenere un’abbronzatura integrale (il 39%).

A confermare il crescente interesse per le vacanze all’insegna del nudismo è anche il sito di vacanze outdoor Pitchup.com, che nel 2024 ha rilevato un aumento nelle prenotazioni di mete naturiste in Italia del +49% rispetto all’anno precedente. Le regioni più gettonate? Veneto, Toscana, Lombardia, Liguria e Lazio. Ma vediamo quali sono tutte le migliori mete naturiste ufficialmente riconosciute.

Le migliori mete naturiste in Italia

L’Italia si conferma la regina delle vacanze nudiste e a contatto con la natura, con ben 22 spiagge e 15 centri naturisti ufficialmente riconosciuti, sparsi lungo lo Stivale (qui è bene ricordare che il nudismo non è permesso ovunque). A fornire tali informazioni è la FE.NA.IT, Federazione Naturalista Italiana fondata nel 1972.

Scopriamo allora tutte le mete naturiste italiane, da Nord a Sud, suddivise tra spiagge e centri naturisti, per raccogliere qualche spunto interessante per la prossima vacanza a contatto con la natura, spogliati di ogni vestito e tabù.

Le spiagge naturiste in Italia

Partiamo dalla regione che conta ben 6 spiagge naturiste, ovvero la Toscana. Una delle migliori è sicuramente la Spiaggia di Acquarilli, sull’isola d’Elba: un’oasi naturale con sabbia bianca e fine punteggiata da piccoli ciottoli neri, abbracciata da una vegetazione rigogliosa e con un mare dalle mille sfumature turchesi.

L’isola d’Elba custodisce anche un altro splendido tratto di costa dedicato al naturismo: la spiaggia delle Tombe (Campo nell’Elba), sita tra spiaggia del Giardino e spiaggia dell’Aliva (o Cala dell’Alga). Raggiungibile solo a piedi con una camminata di circa 15 minuti, è lunga 1 chilometro e composta da ciottoli neri.

Altre spiagge naturiste in Toscana sono:

L’Emilia Romagna conta invece soltanto un’area dedicata al naturismo, ovvero la spiaggia della Bassona – Lido di Dante (Ravenna). Facente parte dei Lidi Ferraresi, questa lingua di sabbia fine e dorata, con un fondale basso, è adiacente al campeggio Camping Classe.

Fonte: iStock
Spiaggia della Bassona – Lido di Dante (Ravenna)

Scendendo verso il Centro, raggiungiamo le spiagge naturiste del Lazio, che sono 3. Tra queste si trova la prima ufficialmente riconosciuta in Italia, nel 1999: l’Oasi Naturista di Capocotta al Lido di Ostia (Roma), che dispone di tutti i servizi, dai lettini e ombrelloni ai servizi igienici e un ristorante. La sabbia qui è fine e bianca, mentre la zona è circondata da suggestive dune e dalla tipica vegetazione mediterranea.

Gli altri tratti di costa laziale riservati ai naturisti sono:

L’Abruzzo, invece, dedica ai naturisti la spiaggia Lido Punta Le Morge, a Torino di Sangro (Chieti). Caratteristico, qui, è un grande scoglio unito alla costa formata da sabbia fine e chiara.

Anche la Campania ha una zona marina per nudisti: la spiaggia del Troncone, a Marina di Camerota (Salerno). Immersa nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, questa lingua costiera di circa 400 metri è suddivisa in 3 calette composte da ciottoli, sassolini e sabbia grossa, e bagnata da un mare cristallino e calmo.

Passando in Puglia, è la spiaggia della Termitosa, a Castellaneta Marina (Taranto) ad accogliere coloro che vogliono cimentarsi nel naturismo, mentre sulla punta dello Stivale, in Calabria, troviamo la spiaggia di Stignano, con 650 metri di arenile in località “Femmina Morta”.

Passando alle isole, la Sicilia conta due zone dedicate alla pratica del nudismo: la riservata e graziosa spiaggia di San Saba, a Rasocolmo (Messina), e la lunga spiaggia di Bulala, a Gela (Caltanissetta).

La Sardegna conta invece 5 aree costiere ufficiali per il naturismo. Una delle più suggestive è sicuramente a spiaggia di Is Benas: resa unica dalla grande presenza di colorate conchiglie, è una lunga striscia di sabbia bianchissima lambita da un mare limpido e dai suggestivi riflessi turchesi. Un angolo di paradiso in cui liberarsi dei vestiti e immergersi nella natura.

Gli altri tratti di costa sarda per naturisti sono:

Oltre ai tratti di costa affacciati al mare, esistono anche 2 spiagge naturiste fluviali in Italia: la spiaggia del Trebbia, a Secchiello (Piacenza), e la spiaggia Varallo Sesia (Vercelli).

Fonte: iStock
Spiaggia di Piscinas, Sardegna

I centri naturisti italiani

Non sono soltanto le spiagge ad essere le mete perfette per i naturisti, ma anche i centri a loro dedicati. Si tratta di luoghi immersi in splendidi siti naturali che offrono servizi in grado di rendere piacevole una vacanza o un breve soggiorno a stretto contatto con la natura. Ogni centro naturista promette ai suoi frequentatori diverse aree in cui rilassarsi e in cui svolgere attività sportive e ludiche per tutta la famiglia.

In Italia, i centri naturisti ufficialmente certificati INF-FE.NA.IT sono 15, dislocati lungo lo Stivale. Ecco quali sono, da Nord a Sud:

In particolare, il camping naturista Ca’ Le Scope a San Martino, frazione di Marzabotto (Bologna), nasce dall’iniziativa di due coniugi olandesi. Incastonato nell’incantevole parco naturale del Monte Sole è frequentato da numerosi turisti stranieri e italiani ed è l’ideale per chi cerca un luogo isolato in cui fuggire dallo stress della vita quotidiana.

Si trova in Toscana, invece, il primo eco campeggio della regione, il Sasso Corbo: un’oasi di tranquillità affacciata al parco naturale WWF Rocconi, con vista sul Mar Tirreno e sulle dolci colline toscane. A Lucca, invece, si trova il B&B Mondo Selvaggio, con vista sul bosco e sulle montagne, con tutti i servizi per un soggiorno in totale comodità. Qui è possibile portare la propria tenda con la quale fare “nature camping” nelle aree verdeggianti circostanti.

Al Sud, in provincia di Brindisi, il Resort naturista Grottamiranda si trova ad appena sette chilometri dalla meravigliosa spiaggia di Torre Guaceto, immersa in un’area protetta dal WWF e frequentata da naturisti. Questo è uno dei primi resort italiani ad unire comfort, servizi personalizzati e luoghi di convivialità per gli ospiti naturisti che qui arrivano da tutto il mondo.

Infine, in Calabria il campeggio naturista Pizzo Greco, nel cuore della riserva marina di Capo Rizzuto, spicca da una suggestiva terrazza naturale a 30 metri di altezza affacciata direttamente sul mare.

Come ci si comporta in una spiaggia nudista?

Praticare il naturismo e il nudismo vuol dire liberarsi dalle tipiche convenzioni sociali per collegarsi pienamente con la natura circostante, senza alcun imbarazzo. Coloro che sono intenzionati a provare questa esperienza, è bene che siano a conoscenza delle regole non scritte condivise e osservate tra coloro che praticano il naturismo, richiamano il rispetto della privacy altrui e del luogo in cui ci si trova. Ciò significa che è meglio evitare di fissare gli altri bagnanti, se per esempio ci si trova in una spiaggia nudista, di assumere atteggiamenti poco consoni o con fini sessuali, ed evitare anche di scattare foto e selfie.

Pronti a vivere un’esperienza unica in totale libertà?

Fonte: iStock
Mete naturiste in Italia

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