Roma, Città Eterna. Camminare lungo le sue vie, attraversarne le piazze, godere di scorci e angoli meno frequentati ma, non per questo, meno suggestivi è un’esperienza che può regalare a turisti e non solo momenti addirittura magici. Quasi epifanici, immersi nella bellezza senza tempo di una capitale che sa lasciare senza fiato e rimanere impressa nella memoria, personale e collettiva. E per ogni dettaglio che si fa apprezzare, altrettanto suggestiva può essere la vista panoramica che punti strategici della capitale offrono sullo skyline capitolino.
Dagli inconfondibili profili dei suoi monumenti storici alle bellezze naturalistiche dei colli, la stratificazione urbana di Roma racconta la sua storia. Del resto, è modo comune di dire che Roma non fu costruita in giorno, frase con cui si intende generalmente spiegare che per raggiungere qualcosa di duraturo, pregevole e importante servono tempo e pazienza. Gli stessi strumenti che ci permettono oggi, dopo secoli di vita cittadina, di godere di un incanto senza pari.
Storia, arte e cultura si uniscono a Roma come in poche, pochissime, altre città del mondo creando esperienze che catturano ogni senso. E, come dicevamo, per godere pienamente della bellezza di questa città è bene isolarsi dalla frenesia più caotica che l’attraversa prendendosi il tempo della contemplazione. Per questa ragione, le terrazze panoramiche rappresentano anche un momento di sospensione nel quale perdersi ammirando i suoi monumenti, seguendo con lo sguardo lo scorrere del Tevere e l’armoniosa disposizione dei sette colli che circondano la città.
Ma quali sono le terrazze più belle da cui poter apprezzare Roma dall’alto? Ne abbiamo selezionata qualcuna in cui fare tappa per un itinerario cittadino tra bellezza e la giusta dose di relax (a maggior ragione quando la capitale è affollata di turisti e pellegrini come in questo Giubileo 2025).
Indice
La Città Eterna vista dalla Terrazza del Gianicolo
La Terrazza del Gianicolo rappresenta uno dei punti panoramici più suggestivi di Roma e la sua vista sulla città è senza dubbio unica. Situata sull’omonima altura, lungo la riva destra del fiume Tevere, questa terrazza consente di vedere un panorama a 360° di tutto il centro storico, dalle maestose cupole dei suoi edifici religiosi ai tetti delle antiche abitazioni romane. Considerato spesso come ottavo colle della città, il Gianicolo ospita anche una serie di importanti monumenti storici a partire dalla statua equestre di Garibaldi al faro Manfredi.
Ma il Gianicolo, poco lontano da San Pietro, è famoso anche per una curiosa tradizione che si rinnova puntuale dal 1847. Ogni giorno, a mezzogiorno, un cannone spara a salve segnando il tempo. A rendere piacevole la visita alla terrazza, sono anche i viali alberati che contribuiscono a offrire un’atmosfera rilassata e rilassante, adatta a dolci passeggiate e a momenti di meditazione. Di sera, poi, il Gianicolo è uno dei punti migliori per vedere il tramonto mescolarsi, con i suoi colori caldi, alle prime luci serali che accendono la città, trasformando il maestoso paesaggio in uno scenario ancora più suggestivo.
Come raggiungere la Terrazza del Gianicolo. La Terrazza del Gianicolo si raggiunge facilmente sia a piedi sia con i mezzi pubblici. Per chi preferisce camminare, la salita è di circa 20 minuti a partire dall’Ospedale Santo Spirito o da Porta Cavalleggeri, attraversando Trastevere. Per quanto riguarda, invece, i mezzi pubblici, ci sono diverse linee di autobus che servono la zona: le linee 115 e 870 hanno fermata presso la Terrazza mentre le linee 44, H e N3S hanno fermate nelle vicinanze. La stazione ferroviaria più vicina è Roma San Pietro, situata a circa 26 minuti a piedi dalla terrazza. Per chi utilizza la metropolitana, la fermata Ottaviano della linea A è la più vicina; da lì, è possibile proseguire con l’autobus 982 fino a Lungotevere in Sassia e poi cambiare con la linea 115 fino a destinazione. Sono disponibili anche parcheggi a pagamento nelle vicinanze per auto e scooter.
Affacciarsi dalla Terrazza del Pincio
La seconda proposta che segnaliamo è la Terrazza del Pincio, punto di osservazione privilegiato nel cuore di Roma. Questa celebre terrazza sorge sull’omonimo colle, nei giardini di Villa Borghese, e offre un affaccio indimenticabile su Piazza del Popolo con una vista panoramica sull’intera città, Vaticano compreso. L’area era ben nota già nell’antica età romana, quando era chiamata Collis Hortulorum (letteralmente, colle dei giardini) per via delle molte ville e giardini di famiglie patrizie fra i quali gli Horti Luculliani e gli Horti Sallustiani.
Lo stesso termine Pincio, del resto, ha origine lontana: proviene, infatti, dalla famiglia dei Pincii, che nel quarto secolo d.C. possedeva una villa nella zona. Fu l’architetto Giuseppe Valadier, nel XIX secolo, a darle la sistemazione attuale, dotandola di una passeggiata panoramica e viali alberati che conducono alla terrazza stessa. Anche in questo caso, affacciarsi al tramonto offre uno spettacolo di rara bellezza.
Come raggiungere la Terrazza del Pincio. La Terrazza del Pincio è facilmente raggiungibile a piedi percorrendo le rampe che salgono da Piazza del Popolo, per una piacevole passeggiata panoramica. In alternativa, è possibile accedervi anche dalla scalinata di Trinità dei Monti, lungo Viale di Villa Medici, o tramite il Viale delle Magnolie, che collega Villa Borghese alla terrazza. Per chi, invece, utilizza i mezzi pubblici, la fermata della metropolitana più vicina è Flaminio (linea A) e sono numerosi anche i bus cittadini con fermate nelle vicinanze (150F, 490, 495, 628 e 89). Per chi preferisce il tram, poi, la linea 2 ha una fermata a pochi minuti a piedi dalla terrazza.
Guardare Roma dall’Altare della Patria
Forse non tutti sanno che la sommità dell’Altare della Patria ospita una terrazza il cui nome deriva da due imponenti quadrighe in bronzo di 11 metri poste a rappresentare simbolicamente l’unità e la libertà della nazione italiana. Alla Terrazza delle Quadrighe si può accedere grazie a due suggestivi ascensori panoramici in vetro, inaugurati nel 2007. Una volta raggiunta l’altezza di circa 70 metri, si apre una vista mozzafiato che abbraccia i principali monumenti di Roma, tra cui il Colosseo, i Fori Imperiali, il Campidoglio e, in lontananza, la Basilica di San Pietro con la sua maestosa cupola.
Come raggiungere la Terrazza delle Quadrighe. Con l’autobus, la fermata più vicina è Ara Coeli/Piazza Venezia, servita da numerose linee. Per chi preferisce il tram, la fermata Piazza Venezia è servita dalla linea 8 e dista circa 3 minuti a piedi dalla terrazza. La stazione della metropolitana più vicina, invece, è Colosseo sulla linea B. Una volta giunti in Piazza Venezia, l’ingresso al Monumento a Vittorio Emanuele II si trova su Via di San Pietro in Carcere, da cui è possibile accedere agli ascensori panoramici.
Da Roma fino ai Castelli Romani sulla Terrazza dello Zodiaco
Occorre spostarsi fuori dal centro, invece, per assaporare la bellezza di Roma da Monte Mario che ospita sulla sua sommità la Terrazza dello Zodiaco. Lo spettacolo che si estende a 139 metri di altitudine offre una vista mozzafiato sulla città e permette di scorgerne tutti i monumenti più emblematici. Ma se si ha fortuna, nelle giornate più limpide, si possono vedere anche i monti dell’Appennino e vagare con lo sguardo sui Castelli Romani. Noto anche come ‘vialetto degli innamorati’, questo punto panoramico è particolarmente apprezzato proprio per l’atmosfera romantica che lo caratterizza, rendendolo una meta prediletta per coppie e appassionati di fotografia.
Come raggiungere la Terrazza dello Zodiaco. L’indirizzo preciso della Terrazza è Viale del Parco Mellini 88-90-92 e per raggiungerla si consiglia l’auto dal momento che la zona non è servita dal trasporto pubblico (la fermata più vicina è Roma Balduina della FL3).
Arte e storia ai Musei Capitolini
L’ultima tappa di questo itinerario panoramico conduce a Palazzo Cafferelli, oggi parte del complesso dei Musei Capitolini. L’edificio ospita una terrazza panoramica dove, facendo una pausa ristoratrice dalla vita museale, è possibile contemplare la città. Il Palazzo risale al XVI secolo e divenne nel tempo un polo della vita culturale e politica di Roma attraversando alterne vicissitudini. Dal 1918 fa parte dei beni del Comune di Roma che nel 1925 fece realizzare l’affaccio panoramico.
Come raggiungere la Terrazza Caffarelli. I Musei Capitolini sono ben serviti dai mezzi pubblici. Per chi arriva con la metro, la fermata più vicina è Colosseo (Linea B), da cui si può raggiungere il Campidoglio percorrendo Via dei Fori Imperiali. Fermano nei pressi del Campidoglio (Piazza Venezia) anche gli autobus delle linee 40, 60, 64, 70, 81 e 87.