Le spiagge meno note della Sardegna, dove godersi la bellezza del mare lontano dalla folla

Se state organizzando una vacanza estiva in Sardegna e siete alla ricerca delle spiagge meno note, queste sono quelle da segnare sul vostro itinerario

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Che la Sardegna sia una delle destinazioni estive più gettonate è un dato di fatto. Non tutti i turisti che la visitano, però, vogliono la stessa esperienza. C’è chi vuole vedere dal vivo i luoghi più famosi, chi desidera unire il relax della costa alle avventure dell’entroterra e chi, invece, dell’isola vuole godere della tranquillità delle spiagge meno note. Se fate parte dell’ultima categoria, questi sono i nostri consigli sulle spiagge da inserire nel vostro itinerario.

Cala Sarraina

Le diverse zone costiere della Sardegna hanno nomi differenti: qui ci troviamo sulla Costa Rossa, il tratto più occidentale della Gallura, vicino a Costa Paradiso. A contraddistinguere questa spiaggia, oltre al suo mare più volte premiato con la Bandiera Blu, c’è un anfiteatro naturale composto dal rosso delle classiche rocce di trachite e dal verde della macchia mediterranea.

Situata nel territorio di Trinità d’Agultu e Vignola, Cala Sarraina offre un fondale basso e ricco di vita marina, ideale per nuotare con maschera e boccaglio. In sede troverete diversi servizi, compreso un bar e l’affitto di sdraio e ombrelloni. Se avete con voi scarpe comode, nelle ore meno calde, potreste esplorare i sentieri lungo le scogliere per raggiungere calette solitarie e appartate.

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Cala Sarraina

Cala Cartoe

Spostiamoci ora su un’altra costa, quella tra Dorgali e Orosei, dove si cela la piccola Cala Cartoe. Rappresenta un’alternativa intima e silenziosa alle più celebri calette del Golfo di Orosei, circondata da colline ricoperte di macchia mediterranea e dominata da falesie calcaree.

I turisti troveranno un paesaggio splendido, dove il mare, di un turchese intenso, si infrange su una sabbia chiara e finissima. Può essere raggiunta in auto, anche se la strada sterrata potrebbe risultare stretta in alcuni punti per i veicoli di grandi dimensioni. Non dimenticate di portare maschera e boccaglio perché i fondali riservano tantissime sorprese!

Spiaggia Su Tingiosu

Nella Sardegna centro-occidentale, invece, nella zona del Sinis, vi consigliamo la spiaggia Su Tingiosu. A contraddistinguerla ci pensano le alte falesie omonime modellate dal mare e dal vento, dalla cui cima è possibile ammirare il paesaggio mozzafiato offerto dalla costa. Se avete scarpe comode, potete seguire il sentiero di trekking, adatto anche alle mountain bike, che permette di percorrere tutta la linea di costa tra le due spiagge, collegando il territorio di Cabras e quello di San Vero Milis.

La spiaggia di per sé racchiude piccole calette sabbiose e rocciose, ideali per chi cerca un rifugio tranquillo dove rilassarsi d’estate.

Porto Tramatzu

Sabbia bianca e fine, acque turchesi e trasparenti e un fondale che degrada dolcemente, ideale anche per i nuotatori meno esperti: siamo nella spiaggia di Porto Tramatzu, nei pressi di Teulada, nell’estrema punta sud-occidentale della Sardegna. Lontana dal caos delle destinazioni più battute, questa spiaggia è libera e molto ampia, dotata di un comodo parcheggio situato vicino all’arenile.

Di fronte alla spiaggia si trova l’Isola Rossa, un isolotto disabitato che aggiunge un tocco di fascino al panorama, raggiungibile anche in canoa o partecipando a un tour guidato, che vi permetterà di scoprire anche le cale vicine.

Cala Sa Figu

Chi cerca tranquillità e natura incontaminata, tra le spiagge meno note della Sardegna può optare per Cala Sa Figu, nel Sarrabus. Il mare, cristallino e dai colori intensi, è racchiuso dentro un’insenatura scolpita tra rocce granitiche ricoperte di verde. Tuttavia, il fondale non digrada dolcemente, quindi se viaggiate con bambini piccoli dovete prestare attenzione quando sono in acqua.

Per raggiungerla dovete percorrere un sentiero poco agevole, ma non impossibile, soprattutto se indossate le scarpe adatte. Queste potrebbero esservi molto utili anche se volete scoprire i dintorni e ammirare il panorama dal promontorio vicino. La spiaggia è priva di servizi, quindi vi consigliamo di portare con voi tutto il necessario.

Spiaggia di Coaquaddus

Andiamo sull’isola di Sant’Antioco, dove troverete l’ampia spiaggia di Coaquaddus che in sardo significa ‘coda di cavalli’. Il nome deriva dalla sinuosità della costa, dove si susseguono diverse insenature. La baia, grazie alla presenza delle colline verdi che la circondano, offre un paesaggio unico caratterizzato da acque dai riflessi turchesi e verdi cangianti. Il fondale sabbioso è basso per molti metri, quindi ideale anche per la balneazione anche dei più piccoli, mentre a vostra disposizione avrete diversi servizi, compreso un ampio parcheggio e punti di ristoro.

Spiaggia di Porto Alabe

Infine, tra le spiagge meno note della Sardegna consigliamo quella di Porto Alabe, situata a pochi chilometri dal colorato borgo di Bosa. La spiaggia, molto ampia e contraddistinta da una tonalità di colori che varia dal giallo dorato all’ocra, è orlata da falesie e vanta un fondale basso che digrada lentamente, agevolando così la balneazione. Nelle giornate di vento, Porto Alabe si trasforma nella meta ideale anche per chi pratica sport acquatici!

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