Marina di Novaglie, il Salento selvaggio per chi ama il mare profondo

Se amate il Salento più selvaggio e incontaminato non perdete Marina di Novaglie, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca: uno tesoro nascosto tutto da esplorare

Pubblicato: 15 Maggio 2024 12:00

Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Pensate a un luogo dove il sole splende quasi tutto l’anno, il mare cristallino si infrange lungo coste rocciose e lambisce spiagge paradisiache, e dove l’aria ha il profumo inconfondibile di ulivi e limoni. Benvenuti nel Salento, la terra dei due mari, un angolo di paradiso situato nella parte meridionale della Puglia. Un gioiello del Sud Italia che racconta una storia millenaria e rende fruibile una natura incontaminata tutta da esplorare.

Entrambi i litorali salentini, sia quello sul Golfo di Taranto, bagnato dal Mar Ionio, sia quello sul Canale d’Otranto, affacciato sul Mar Adriatico, regalano paesaggi di rara bellezza grazie a scogliere a picco sul mare, grotte marine, insenature, litorali sabbiosi (spesso paragonati alle Maldive o ai Caraibi), pittoreschi porti e villaggi ricchi di tradizioni. Tra queste perle della costa salentina, spicca anche il luogo ideale per coloro che amano esplorare le profondità del mare e assaporare l’essenza più autentica e selvaggia della Puglia: stiamo parlando di Marina di Novaglie, una frazione del comune di Alessano, situata sul tratto di costa tra Marina Serra e Gagliano del Capo, a soli 9 chilometri da Santa Maria di Leuca.

Marina di Novaglie: un tesoro nascosto

Piccola perla dal panorama suggestivo e dal profondo mare cristallino, Marina di Novaglie è caratterizzata da una costa bassa e rocciosa, ideale per gli amanti delle immersioni subacquee, del canottaggio e della pesca. Vi si accede tramite una strada asfaltata, che parte dalla litoranea e arriva al borgo affacciato sul mare salentino. Una volta giunti a destinazione, si gode di tutta la bellezza di questo tesoro nascosto del sud della Puglia.

Uno dei luoghi più caratteristici di questo villaggio salentino è il porticciolo, scavato nella pietra nell’800 e punto di intensi scambi commerciali con l’Inghilterra per il trasporto dell’olio lampante (utilizzato per l’accensione delle prime lampade e luminarie sulle strade).

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Marina di Novaglie

Le grotte di Marina di Novaglie: uno spettacolo della natura

La costa di Novaglie, formata da basse scogliere alternate a falesie più imponenti, fa da cornice a splendide cavità naturali, testimoni ancora oggi di antiche memorie storiche. All’interno delle grotte esistono infatti tracce lasciate dall’uomo del Paleolitico che le abitava. In seguito, nel corso dei secoli, questi antri rocciosi sono divenuti luoghi di riparo per i monaci basiliani del Medioevo e, più recentemente, per i pescatori locali.  Alcune di queste suggestive grotte carsiche sono accessibili a piedi, mentre le altre sono la meta perfetta per i più avventurosi, che potranno esplorarle in canoa, kayak o con visite guidate in barca. 

Imboccando il sentiero segnalato a sud del Porto di Novaglie si raggiungono in 20 minuti a piedi le Grotte Cipolliane, antichissimo complesso di caverne scavate in falesie a picco sul mare a circa 30 metri di altezza, quattro più grandi e altre più piccole, che portano testimonianze dell’uomo preistorico e degli animali che popolavano queste terre baciate dal sole.

Fanno parte del complesso suggestivo delle Grotte Cipolliane la Grotta del Presepio, che deve il nome alla sua somiglianza con l’ambientazione di un presepe, e la Grotta dell’Elefante, con i magici riflessi creati dai movimenti dell’acqua e la sua forma che ricorda i tratti di questo imponente animale. In questa grotta è avvenuto un ritrovamento molto importante: un ciottolo intagliato da una mano umana risalente al Paleolitico, una testimonianza dal valore inestimabile conservata nel Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, in provincia di Lecce.

Seguendo il Sentiero delle Cipolliane e scendendo verso sud, si raggiunge un altro luogo di rara bellezza: la Grotta del Ciolo accompagnata dall’omonimo Ponte da cui i più coraggiosi compiono tuffi acrobatici a molti metri d’altezza. Chiamata anche “canalone”, l’insenatura di origine fluviale che custodisce la Grotta del Ciolo è incastonata tra imponenti pareti di roccia che arrivano a circa 90 metri di altezza. La piccola baia rocciosa che si immerge nel mare permette di rilassarsi al sole e rinfrescarsi in splendide acque cristalline. Accessibile solo via mare, inoltre, è la splendida Grotta del Laghetto che custodisce al suo interno uno specchio d’acqua fresca, limpida e dalle intense sfumature di colore che variano dal turchese al celeste, fino al blu cobalto delle profondità.

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Falesie con la Grotta del Ciolo

Nell’escursione alla scoperta delle spettacolari formazioni rocciose su questo tratto di costa salentina, non può mancare una visita alla Grotta del Diavolo: situata di fronte alla falesia chiamata Punta Rossa nel golfo di Novaglie, è una conca scavata nella roccia stretta e ombrosa, tanto che nell’antichità si pensava che rappresentasse la porta degli inferi (da qui il nome Grotta del Diavolo). Passeggiando al di sopra della falesia che ospita questa cavità, si possono avvistare le rovine della Torre di Novaglie, un’antica torre di avvistamento crollata negli anni.

Anche la piccola Grotta del Porto Vecchio merita una visita: sorge vicino al porticciolo antico ed è un piccolo scrigno di colori, dal bronzo al bianco, con un prato verdeggiante che ne ricopre la parte superiore. Ultima, ma non per importanza, la Grotta Azzurra, che prende il nome dalla danza di sfumature proiettate dai raggi solari riflessi nell’acqua e verso le pareti rocciose. Con due ingressi che portano al suo interno, questa cavità naturale è ampia e appare suddivisa da una formazione di rocce che costituiscono una sorta di barriera.

Le spiagge di Marina di Novaglie

La costa sulla quale si affaccia Novaglie è rocciosa e ricca di falesie a picco sull’acqua. Ma esistono anche molteplici accessi al mare con piccole calette bagnate dalle acque fresche dell’Adriatico. Oltre a quella formata dal canale del Ciolo vista in precedenza, ci si può recare in un’altra piccola baia poco più a nord del centro abitato: il Canalone della Guardiola, un’insenatura incastonata tra alte falesie a picco sul mare. Per arrivare qui, è possibile parcheggiare l’auto lungo la strada litoranea e percorrere a piedi una scalinata che arriva direttamente al canale.

Una vacanza a Marina di Novaglie regala caratteristici scorci sulla meravigliosa costa salentina, tramonti mozzafiato sul mare, terrazze baciate dal sole della Puglia, casette imbiancate e un vero paradiso balneare per chi ama rilassarsi in piccole calette tranquille e poco affollate, oppure immergersi nelle profondità di un mare che riflette tutte le sfumature di colore del cielo più limpido e pulito.

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Baia del Ciolo

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