Sapevi che il Tamigi ha decine di isole segrete?

Lungo il Tamigi percorrendo l'itinerario che segue il fiume, dalla sorgente alla foce, per scoprire le sue isole

Pubblicato: 22 Agosto 2020 11:48Aggiornato: 25 luglio 2024 17:36

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

È uno dei grandi fiumi d’Europa, conosciuto perché sulle sue sponde è nata lei, la capitale dell’Inghilterra e del Regno Unito. Tuttavia, il Tamigi non è solo Londra, al contrario, lungo il suo corso si estendono anche circa 80 isole.

È il secondo fiume del Regno Unito, il primo è il Severn per lunghezza, e le sue acque sono la linfa vitale di tutto il sud dell’Inghilterra.

Il Tamigi taglia in due Londra e bagna tantissime isole, alcune di queste assolutamente sconosciute a molti, ma non a tutti. Scopriamole in un itinerario che percorre il corso del fiume.

Le isole nel Tamigi legate alla musica: Eel Pie Island e Tagg’s Island

Tra le 80 isole che punteggiano il letto del Tamigi ne spiccano alcune davvero particolari. Come la leggendaria Eel Pie Island, che deve il suo nome al popolare pasticcio di anguilla che veniva servito nelle taverne locali tra il 1700 e il 1800. Un tempo, questo lembo di terra, è stato scelto dalla più grande comunità di hippie del Regno Unito.

È proprio su quest’isola che musicisti e band che hanno fatto la storia della musica, si esibivano di continuo. Tra questi i Rolling Stones, The Who, Eric Clapton, David Bowie, Pink Floyd, Genesis, Rod Stewart e Black Sabbath.

Ma Eel Pie Island è solo una delle tantissime isole che si nascondono lungo il Tamigi, dalla sorgente alla foce. Degna di menzione è, infatti, Tagg’s Island, così vicina alla vecchia contea di Middlesex che da qui si possono scorgere le fitte vegetazioni che caratterizzano l’isolotto.

Questo lembo di terra lo si riconosce subito per le case galleggianti che ormeggiano sulle rive, un escamotage per vivere in questa zona dato che la costruzione sull’isola è vietata da oltre un secolo. Una di queste dimore è di proprietà di David Gilmour dei Pink Floyd, adibita, ovviamente, a studio di registrazione.

Fonte: Getty Images
Tagg’s Island

Isleworth Ait e Chiswick Eyot: oasi naturali protette

Come non menzionare poi Isleworth Ait? Su questa isola vivono dei residenti davvero bizzarri: la lumaca tedesca pelosa e la Balea biplicata, due esemplari di animali a rischio estinzione, che sono per questo protetti dagli abitanti delle isole circostanti. L’isola può essere visitata solo in compagnia di un membro del London Wildlife Trust, l’organizzazione benefica locale che si occupa della conservazione della natura del territorio. Non solo lumache, l’isola è famosa anche per essere la casa di uccelli martin pescatore, aironi, pipistrelli e farfalle.

Anche Chiswick Eyot è considerata una riserva naturale, anche se il destino della piccola isola fluviale sembra segnato dal suo ecosistema fragile. Le sue sponde, infatti, si stanno lentamente consumando a causa dei livelli della marea che con gli anni, hanno ridotto sensibilmente le dimensioni complessive dell’isolotto.

Raven’s Ait, l’isola che può essere affittata

Da non perdere, assolutamente, c’è Raven’s Ait, un’isola viva che ospita tutto l’anno eventi privati, feste, matrimoni e non solo. Durante i mesi estivi si susseguono festival e concerti ed è anche possibile affittare l’intera isola per un weekend o una settimana per una vacanza di lusso.

Lungo il Tamigi ci sono ancora decine e decine di isole da scoprire, in barca a vela, in paddle o in kayak. Con un po’ di spirito di avventura è possibile esplorare lembi di terra e isolotti disseminati, lungo tutto il fiume, che sanno davvero stupire.

Fonte: iStock
Londra e il Tamigi

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