Le meraviglie emerse e quasi sconosciute dell’arcipelago toscano

Sono diverse tra loro, ma tutte accumunate dalla presenza della natura selvaggia e del mare dalle mille sfumature di blu che le accarezza. Benvenuti tra le isole dell'arcipelago toscano

Pubblicato: 5 Maggio 2022 10:40

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Se pensiamo alla Toscana non possiamo non citare Firenze, la culla del Rinascimento italiano, una delle città più belle d’Italia, così come non possiamo non pensare alle meravigliose crete senesi, alle dolci e sinuose colline che si snodano intorno ai borghi e che ospitano campagne, prati e vigneti che si perdono all’orizzonte.

Ma se parliamo di Toscana non possiamo neanche non menzionare quel paradiso naturale di terre emerse dal mare. Territori sospesi tra acqua e cielo che ospitano architetture naturali, gioielli nascosti e storie mai svelate, quelle che popolano l’arcipelago toscano, quelle nascoste tra i profumi e i colori che incantano e stordiscono.

Ed è proprio qui, in questo paradiso naturale che si nasconde spesso all’ombra della sua isola più celebre, che vogliamo portarvi oggi. Per scoprire e riscoprire le meraviglie che appartengono a uno dei luoghi più belli del nostro Paese.

Benvenuti nell’arcipelago toscano

L’arcipelago toscano è un agglomerato di meraviglie che si snodano su sette terre, sette isole straordinarie, alcune meno conosciute delle altre. A comporlo sono Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. E se è vero che alcune di queste, come Elba e Giglio, non hanno bisogno di presentazioni, è vero anche che altre sono ancora poco esplorate.

Sono diverse tra loro, le terre dell’arcipelago toscano, ma tutte accomunate da un mare straordinario contraddistinto da mille sfumature di blu che le bagna e le accarezza da quando queste sono emerse. Piccoli tesori più o meno selvaggi, spesso esclusi dalle più popolari destinazioni di viaggio, e per questo ancora più straordinari.

Fonte: iStock
Isola del Giglio

Arcipelago Toscano: meraviglie da scoprire

La più famosa è sicuramente l’isola d’Elba, quella che nel 1814 ospitò Napoleone Bonaparte in esilio. Come molte delle altre isole dell’arcipelago, anche l’Elba è parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e da anni è meta prediletta di viaggiatori ed escursionisti provenienti da tutto il mondo.

Segue poi l’isola del Giglio che, con i suoi 21 chilometri, è la seconda più grande di tutto l’arcipelago. Conosciuta all’unanimità per le bellezze naturali, per il mare cristallino e per i paesaggi selvaggi, è meta prediletta di escursionisti e amanti degli sport acquatici.

C’è poi Gorgona che è la più piccola e settentrionale delle isole, e forse anche la più sconosciuta. Situato a circa 37 chilometri dalla costa, questo lembo di terra ospita un penitenziario che classifica questo territorio come ultima isola-carcere ancora attiva in tutta Europa. Ma Gorgona è anche un paradiso naturale, una terra ricca di vegetazione lussureggiante nonché habitat di numerosi uccelli che qui hanno scelto di costruire la loro casa.

Ci spostiamo ora a Giannutri, l’isola che conserva una storia secolare iniziata già con gli Etruschi e i Romani. Una storia raccontata anche con i relitti delle navi mercantili conservati sui fondali del mare che bagnano alcune delle baie e delle calette più belle d’Italia.

Proseguiamo il nostro tour tra le meraviglie nascoste nell’arcipelago toscano raggiungendo Montecristo, un lembo di terra selvaggio e primordiale completamente disabitato. Qui, a dominare incontrastata, è la natura e tutte le creature che la popolano.

Dell’arcipelago toscano fa parte anche Palmaiola, un piccolo isolotto che deve il suo nome alla massiccia presenza di palme nane che un tempo popolavano il territorio. A vivere su questo lembo di terra, oggi, ci sono solo gli uccelli marini e diverse specie che giungono qui per la nidificazione.

Vicino all’isola d’Elba, invece, troviamo Pianosa, una terra bassa e piatta che conserva testimonianze antiche che risalgono al neolitico. Quest’isola, nel periodo imperiale, fu il luogo d’esilio di Postumio Agrippa, nipote di Augusto.

L’ultima delle nostre isole toscane è quella di Capraia, la più grande dopo l’Elba e il Giglio. Caratterizzata da coste rocciose, suggestive e a tratti inaccessibili, questa terra di origine vulcanica abitata da circa 400 persone, è il luogo migliore per scoprire e vivere la vita isolana, quella fatta di mare e bellezze lussureggianti, di natura selvaggia e paesaggi straordinari.

Fonte: iStock
Isola di Capraia

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