Tendiamo erroneamente ad associare la Sardegna sempre solo al mare, quando invece è l'unico posto al mondo ad ospitare i resti di una delle civiltà più antiche della storia, quella nuragica. Vediamo insieme quali sono i siti nuragici più belli della Costa Smeralda.
Il sito archeologico più importante in prossimità della Costa Smeralda è La Prisgiona, ci troviamo nella zona di Arzachena, risale al XIII secolo a.C.. Oltre al caratteristico edificio a Tholos sono rimaste visibili case, officine, forni per il pane e anche un pozzo ancora funzionante.
Questo interessantissimo centro funerario faceva parte della città di Prisgiona. È molto importante perché ha un corridoio di dolmen di circa 10 metri risalente addirittura al calcolitico, anche se l'immagine più iconica è la stele alzata che però è di un'epoca molto posteriore ossia tarda età del bronzo.
Il Nuraghe Albicciu, ha la particolarità di essere stato costruito su un enorme masso di granito pre esistente e quindi non ha la solita forma a cono, ma è rettangolare si può salire al secondo piano e godere di una vista meravigliosa, piuttosto simile a quella di migliaia di anni fa.
Si pensa che Tomba dei Giganti di Moru faccia parte del centro nuragico Albicciu dato che si trova a poche centinaia di metri. Al suo interno sono stati trovati diversi resti, come statuette, grani di ambra, pugnali. Si pensa che forse anche la civiltà nuragica avesse l'abitudine di seppellire i morti con oggetti a loro cari da poter portare "nell'aldilà".
Per visitare il Nuraghe Majori dobbiamo spostarci di zona, infatti si trova più nell'entroterra, in una valle di querce da sughero, vicino Tempio Pausania. I resti di questo grande nuraghe sono su due livelli, ma la particolarità la troviamo al piano terra, dove una stanza ha la classica forma a cono con il tetto scoperto, mentre l'altra è coperta e negli anni una colonia di piccoli pipistrelli l'ha scelta come casa. Per visitarla, infatti viene data una torcia per vedere la stanza e la colonia di piccoli mammiferi.