Poco distante dalle acque di Cefalù ci apriamo nella cornice selvaggia del Parco delle Madonie uno dei più grandi e vergini di Sicilia, eletto Geoparco Patrimonio Unesco.
Il borgo di Gratteri è di origine etrusca ed il suo nome sta proprio a significare "coppa" per la sua forma concava tra montagne a picco e con una splendida vista sulle acque cristalline della costa.
A soli 4 km dal borgo di Gratteri si trovano gli imponenti resti dell'Abbazia di San Giorgio, di origine normanna, fatta costruire dal Duca Ruggero, è possibile accedere al suo interno solo con una visita guidata.
Il Parco delle Madonie è un luogo importantissimo per studi geologici e paleontologici. Di formazione dolomitica, ma con numerose formazione carsiche anche nel sottosuolo, è un’area fondamentale per la conoscenza e la ricostruzione della storia geologica della catena appennino-maghrebina.
Con una brevissima passeggiata dal paesino di Gratteri si arriva alla Grotta Grattara, posto di grande meraviglia, troviamo prima due enormi occhi bucati che mostrano la pineta adiacente e una grande caverna con una sorgente d'acqua. La leggenda dice che qui è dove fabbricasse i doni la befana prima di portarli nelle calze.
In pochi sanno che le Madonie sono un territorio davvero selvaggio che possono aprirsi a moltissime avventure come un jeep safari in 4x4 per attraversare diversi tipi di ecosistemi e incontrare animali selvatici come cervi e volpi.