Mai nome fu più azzeccato. Belle Île, la più grande tra le isole bretoni, sa come sorprendere grazie alla bellezza dei suoi paesaggi che alternano spettacolari scogliere a picco sul mare, tranquille spiagge, campagna verdeggiante e porti variopinti. Al largo della penisola di Quiberon, lambita dalle acque dell'Oceano Atlantico, è un vero paradiso naturale dal fascino selvaggio e incontaminato che ha incantato celebri artisti di tutti i tempi.
Belle Île, iconica isola di Bretagna, è ricca di bellezze naturali e di luoghi d'interesse storico, abitata in pianta stabile da circa 5200 persone. Sono quattro i comuni maggiori, Le Palais, Souzon, Bangor e Locmaria, e ben 120 i villaggi sparsi lungo un territorio di grande fascino.
Capoluogo dell'isola è Le Palais, cittadina dove vivono 2500 persone che ospita alcune delle attrazioni turistiche più interessanti del territorio tra cui la Cittadella Vauban, affacciata sulle limpide acque dell'oceano all'ingresso del porto. Ogni estate qui si tiene l'importante festival Lyrique-en-Mer in cui si esibiscono prestigiose orchestre.
La Cittadella Vauban, un capolavoro di fortezza edificata nel Cinquecento per volere dell'allora proprietario Fouquet, sovrintendente alle finanze al tempo del Re Sole, si presenta come un imponente quadrilatero con bastioni che la fanno quasi assomigliare a una stella. Oggi ospita il Musée Historique, che racconta la storia dell'isola attraverso manoscritti, quadri e carte nautiche, e un albergo con lussuose camere.
Sauzon è un pittoresco e tranquillo borgo di pescatori a nord del capoluogo, abbracciato dalla collina dove crescono erica e ginestre e affacciato su un fiordo lungo due chilometri. Il suo fascino senza tempo con i pescherecci addormentati al sole, le case in riva al mare e il porticciolo ha da sempre incantato e ispirato fotografi, pittori e poeti di tutto il mondo.
Le Aiguilles de Port Coton, dipinte da Monet, sono uno dei luoghi più spettacolari di Belle Île. Formazioni rocciose mozzafiato battute dal vento, emergono dall'oceano e regalano un paesaggio unico che invita a restare ore in ammirazione e meditazione, senza altro pensiero se non la meraviglia della Natura.
La zona di Pointe des Poulains, il belvedere che l'attrice Sarah Bernhardt raggiungeva per ammirare il tramonto, è uno dei punti panoramici più affascinanti di Belle Île. Qui si staglia un piccolo faro a pannelli solari e, in una giornata limpida, lo sguardo abbraccia l'intera baia di Quiberon fino a Lorient e all'isola di Groix.
La costa di Belle Île si estende per circa 83 chilometri e regala ben 58 spiagge e calette, immerse in un paesaggio incontaminato. La più grande spiaggia dell'isola, Grands Sables, si trova sul lato della costa affacciato sul continente, riparato dai venti, e regala due chilometri di sabbia fine in un contesto da sogno.
Lungo la costa sud, piuttosto protetta dal vento, l'isola offre alcune spiagge dove l'acqua è più calda rispetto ad altre, perfette per chi ama nuotare: Plage de Kérel, Dotchot, Plage Herlin e Port Goulphar, solo per citarne alcune. La costa verso ovest vanta Port Donnant, tra le spiagge più belle di tutta l'isola, disegnata da dune di sabbie calcaree, mentre nella costa nord dobbiamo citare Port Puce, Plage de Castoul e Plage de Port Collen.
Il comune di Locmaria, risalente al 1070, è la zona più agricola dell'isola, dove il paesaggio rurale incontra l'aspra costa selvaggia e l'intramontabile bellezza delle imponenti falesie. Oasi di pace e di silenzio, cavalli selvaggi, ortensie, ginestre, aloe, spiagge dalle molteplici sfumature: un quadro a cielo aperto.