La regione di Nizza, oggi meta estiva del turismo di massa da tutto il mondo, in passato attirava soprattutto l’élite sociale e culturale europea che visitava le città sulla costa durante l’inverno per via del suo clima mite. Tra questi visitatori del passato si possono trovare molti grandi artisti e pittori, francesi e non, che hanno lasciato nelle città e nei borghi di questo spettacolare angolo di Francia le loro opere e molte tracce del loro passaggio: così che oggi noi possiamo ripercorrere i loro passi e scoprire dove hanno vissuto e come lavoravano. In questa guida scopriremo molte località interessanti e suggestive tra Antibes e Nizza, sulle tracce dei grandi pittori.
L’itinerario parte dalla città di Antibes, uno dei centri maggiori sulla costa dopo Nizza, famosa per il grande porto turistico e la possente fortezza, nella quale venne imprigionato Napoleone Bonaparte nel 1794. In questa città portuale sono passati moltissimi famosi pittori, alla ricerca di ispirazione tra i colori e le sfumature che il sole riesce a creare sul mare al tramonto. Victor Hugo scrisse di Antibes: “Qui tutto splende, tutto fiorisce, tutto canta”. Ad Antibes si ricordano il passaggio e il soggiorno di Nicolas De Staël, Claude Monet e Paul Signac, Hans Hartung, anche se il più celebrato è senza dubbio Pablo Picasso.
Il maestro spagnolo, infatti, visse in città nel 1946 e gli venne messo a disposizione il castello Grimaldi per realizzare la “gioia di vivere”. Oggi il castello è diventato il Museo Picasso, che raccoglie le opere realizzate dall’artista durante il suo soggiorno e una ricca collezione fotografica che testimonia la sua vita quotidiana ad Antibes. Prima di lasciare Antibes, non dimenticate di visitare l’interessante Museo archeologico, che conserva 4000 anni di storia, e di arrivare fino a Cap d’Antibes dove ammirare la vista panoramica verso Nizza.
Restando alla ricerca delle tracce di Picasso, spostatevi nel vicino centro di Vallauris, una cittadina a mezz’ora d’auto da Nizza che si è sviluppata su una collina alle spalle di Antibes, dove l’artista spagnolo visse negli anni Cinquanta del Novecento per imparare le raffinate tecniche dei ceramisti locali. Nel centro urbano di Vallauris troverete una delle opere più commoventi di Pablo Picasso, il grande affresco “La Guerra e la Pace”, realizzato in una cappella della chiesa del castello della città, potente allegoria che condensa in sé l’intera tragica storia della seconda guerra mondiale, appena conclusa quando l’artista eseguì l’opera.
Sempre all’interno del castello di Vallauris si trovano i disegni preparatori che Picasso utilizzò per realizzare l’affresco e un gran numero di esempi della principale produzione dell’artigianato artistico locale, la ceramica. Se volete approfondire la conoscenza di questa particolare tecnica potete visitare anche il Musée de la poterie e il Musée Magnelli dedicati proprio a questo tipo di produzione artigianale.
Proseguite verso nord-est per dirigervi verso il borgo di Saint-Paul de Vence, una cittadina medievale a una ventina di chilometri da Nizza votata all’arte contemporanea che stupisce i visitatori per la sua vivacità culturale. La cittadina è ancora circondata dagli imponenti bastioni cinquecenteschi. Una volta attraversata la porta urbana, vi troverete in un reticolo di viuzze di ciottoli che si intrecciano tra antichi palazzi e chiese gotiche.
Ma la vera attrazione di Saint-Paul de Vence è la Fondazione Maeght, un’istituzione culturale nata nel 1964 che ha ospitato molti artisti famosi in tutto il mondo come Giacometti, Braque, Léger e Calder e Joan Miró. Progettata dall’architetto catalano Josep Lluís Sert collaborando con gli artisti stessi, oggi questa realtà è uno dei centri d’arte contemporanea più ricchi dei dintorni di Nizza e di tutta la Costa Azzurra, dove potete ammirare opere di Pierre Bonnard, Georges Braque, Fernand Léger, Marc Chagall, Alberto Giacometti, Eduardo Chillida, Raoul Ubac e Joan Mirò.
La prossima tappa dell’itinerario è la città di Vence, un altro borgo medievale di grande bellezza e suggestione sulla strada che porta a Nizza. Qui troverete un perfetto esempio dell’aspetto che le cittadine della Costa Azzurra avevano prima dell’arrivo del turismo di massa, con case di pietra, strade di ciottoli ed eleganti archi a rinforzo delle costruzioni. In questa città troverete la famosa Chapelle Matisse, la piccola cappella del Rosario dove Henri Matisse lavorò molti anni, di cui apprezzerete in particolare le decorazioni in ceramica. Questo piccolo e austero edificio religioso, inconfondibile per il suo tetto con tegole smaltate multicolori, è considerato la “Cappella Sistina” di Matisse, a cui si deve anche l’intero apparato iconografico interno. Da non perdere è anche il museo collegato con la cappella, che raccoglie i disegni preparatori che Matisse utilizzò per la creazione dell’opera, che vi mostreranno il suo meticoloso metodo di lavoro.
L’ultima tappa del percorso è Nizza, il cuore della Costa Azzurra, dove potete concludere il vostro itinerario dei grandi pittori visitando i due più importanti centri d’arte contemporanea della città, il Museo Matisse e il Museo Chagall. Il primo è una collezione dedicata alla figura di Henri Matisse, che visse a Nizza dal 1917 fino alla sua morte, e raccoglie ogni tipo di opera realizzata dall’artista, disegni, sculture, ceramiche, dipinti ma anche una ricca documentazione di fotografie e scritti che vi permetteranno di conoscere da vicino la sua vita.
Il Museo Chagall di Nizza, invece, è una raccolta monografica, istituita dallo stesso artista che nel 1976 volle creare un luogo che raccogliesse la sua produzione artistica ad argomento biblico “la più grande fonte di poesia di tutti i tempi”. In questo spazio espositivo troverete le 17 grandi tele che ripercorrono il racconto biblico in chiave artistica e figurativa, nello straordinario stile onirico del pittore bielorusso. Dopo questa immersione nell’arte, godetevi una bella passeggiata nel centro storico di Nizza, magari salendo fino ai meravigliosi giardini che circondano il castello della città per ammirare il sole che si tuffa nel mare al tramonto, come hanno fatto molti degli artisti che avete conosciuto in questo viaggio.