Corea del Sud, viaggio alla scoperta del paradiso della tecnologia

Guida alle principali destinazioni e alle esperienze più entusiasmanti da fare per immergersi nella cultura di questo affascinante Paese asiatico dai mille volti.

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 13:32

Maria Grazia Casella

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista esperta di viaggi e turismo, ha fatto della passione per il viaggio una professione, che l’ha portata a visitare oltre 80 paesi in tutti i continenti.

La Corea del Sud è una terra di contrasti affascinanti, dove la tecnologia più all’avanguardia incontra secoli di storia e tradizione. Dai grattacieli futuristici di Seul alla spiritualità di antichi templi buddisti, dai sentieri di montagne lussureggianti ai centri folkloristici custodi di antiche tradizioni, questo Paese dinamico e sorprendente ha qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore.

La Corea del Sud è una destinazione che conquista a ogni angolo, unendo l’energia delle città che pulsano al ritmo della cultura k-pop alla serenità dei parchi nazionali, senza dimenticare la ricca gastronomia, con delizie tutte da gustare, dal kimchi ai barbecue coreani, fino agli street food più irresistibili.

Cosa vedere in Corea del Sud, le attrazioni principali

Seul, la capitale tra tradizione e innovazione

Palazzi storici, boutique di lusso, ristoranti trendy e parchi incantevoli, Seul è un affascinante mosaico di storia, cultura e tecnologia. Antichi palazzi, come il maestoso Gyeongbokgung, si trovano immersi tra grattacieli all’avanguardia, creando un contrasto spettacolare, mentre quartieri come Gangnam epicentro delle ultime tendenze K-pop, della moda e della bellezza. Simbolo del lusso coreano, qui si trovano boutique di alta moda, centri estetici rinomati e una vivace scena culinaria. Tra le sue attrazioni, i parchi lungo il fiume Han e le tombe reali di Seonjeongneung Park offrono un’oasi di tranquillità nel cuore della città. Seul è anche un modello di innovazione, con infrastrutture tecnologiche all’avanguardia e un sistema di trasporti impeccabile.

Jeju, l’isola incantevole

A soli 85 chilometri dalla costa della Corea del Sud, l’isola di Jeju è un vero paradiso naturale, riconosciuto tra le Nuove sette meraviglie del mondo naturali della New 7 Wonders Foundation. Con le sue spiagge di sabbia bianca circondate da foreste di pini, crateri vulcanici, grotte laviche e giardini botanici spettacolari, è la meta perfetta per gli amanti della natura e i fotografi in cerca di paesaggi suggestivi.

Tra le principali attrazioni, il Seongsan Ilchulbong, noto anche come Sunrise Peak, è uno spettacolare cono vulcanico alto 180 metri, formatosi circa 5.000 anni fa in seguito a un’esplosione sottomarina. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, offre una vista panoramica sulle scogliere e sull’oceano ed è considerato il miglior punto dell’isola per ammirare l’alba: il sole che sorge sopra l’orizzonte crea uno spettacolo di colori che incanta ogni visitatore.

Gyeongju, un museo a cielo aperto

Gyeongju, conosciuta come la “città dai mille anni”, è un autentico gioiello culturale che racchiude la storia millenaria della Corea del Sud. Capitale del regno di Silla dal 57 a.C. al 935 d.C., questa città storica è disseminata di siti antichi e tesori archeologici, tra cui templi, pagode di pietra, palazzi e tombe reali. Luoghi iconici come il Tempio Bulguksa, la Grotta di Seokguram, e il Monte Namsan sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rendendo Gyeongju una destinazione imperdibile per gli amanti della cultura e dell’arte.

Il Tempio Bulguksa, capolavoro dell’architettura del regno di Silla, è una meraviglia di terrazze, ponti e pagode in pietra finemente scolpite. Costruito nel 774 e successivamente restaurato dopo essere stato danneggiato durante la Guerra Imjin (1592-1598), oggi conserva sette tesori nazionali ed è uno dei siti più rappresentativi della cultura buddista coreana.

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Il moderno spazio ricreativo di Cheonggyecheon nel centro di Seul, Corea del Sud

Andong, il cuore delle tradizioni popolari coreane

Situata nella provincia di Gyeongsangbuk-do, Andong è soprannominata “la città più coreana della Corea”. Un titolo che le si addice perfettamente grazie al suo fascino unico, che culmina nel celebre villaggio Hahoe, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Conosciuta anche come la “città dei musei”, Andong ospita circa 20 musei ed esposizioni che raccontano i diversi aspetti della storia e della cultura locale. Tra le sue principali attrazioni spicca l’Hahoe Byeolsingut Tallori, una danza drammatica con maschere dalla tradizione millenaria.

Gwangju, la culla della democrazia coreana

Nota come il luogo in cui ha avuto origine la democrazia coreana, Gwangju è una città di grande importanza storica e culturale. Fu qui che, nel 1980, ebbe luogo la Rivolta democratica del 18 maggio, un evento cruciale nella lotta della Corea del Sud per la democrazia. Per dieci giorni, i cittadini di Gwangju si sollevarono contro il regime militare autoritario di Chun Doo-hwan, in un movimento iniziato da studenti universitari e trasformatosi poi in una ribellione popolare. Nonostante la repressione violenta, che causò centinaia di vittime, questo evento segnò un punto di svolta nella storia democratica del Paese, celebrato nel Parco Commemorativo del 18 Maggio e nel Cimitero Nazionale.

Busan, la principale località balneare

Situata nell’estremo sud-est della Corea, seconda metropoli del Paese, Busan è nota come la Città del Cinema, grazie al Busan International Film Festival (BIFF), il più grande festival cinematografico d’Asia. Tuttavia, le sue attrazioni vanno ben oltre il grande schermo: ampie spiagge, mercati vivaci, quartieri artistici e una cucina locale unica rendono una visita in questa città un’esperienza indimenticabile.

Haeundae Beach, una delle mete balneari più iconiche della Corea, è un luogo perfetto per rilassarsi, tra spiagge di sabbia bianca, acque cristalline e una vivace atmosfera. Marine City stupisce con grattacieli svettanti e una vasta scelta di ristoranti e caffè, mentre al tramonto, la città si trasforma in un suggestivo gioco di luci che si riflettono sulle onde del mare, regalando momenti di pura magia.

Parco Nazionale di Seoraksan

Nel nord-est del paese, il Parco Nazionale di Seoraksan è una meraviglia naturale che incanta i visitatori con i suoi paesaggi verdeggianti, una ricca biodiversità e una straordinaria combinazione di montagne, valli e foreste. Questo gioiello naturale, che si estende su un’area di 400mila chilometri quadrati protetta come biosfera, è una destinazione imperdibile per gli amanti della natura e per chi cerca un’oasi di tranquillità lontano dal caos quotidiano. Domina il paesaggio la maestosa montagna Seorak-san, che con i suoi 1.708 metri di altitudine prende il nome dalla neve che ricopre le sue vette tutto l’anno. Sule sue pendici sorge il tempio Shinheungsa, custode di un’imponente statua del Buddha che veglia silenziosamente sulla valle circostante.

Cosa fare in Corea del Sud

Visitare il Gyeongbokgung

Costruito oltre 600 anni fa, il Gyeongbokgung Palace è uno dei luoghi simbolo di Seul. Questo complesso storico, circondato da imponenti mura, custodisce sale regali come il Geunjeongjeon, dove si svolgevano gli affari di stato, e il Gyotaejeon, residenza delle consorti reali. Indossare un hanbok, il tradizionale abito coreano, per passeggiare tra i cortili e gli edifici è un’esperienza che riporta i visitatori al tempo dei fasti imperiali.

Fare un tuffo nel passato al Bukchon Hanok Village

Questo villaggio storico ospita antiche case tradizionali coreane, chiamate hanok, che offrono uno spaccato autentico della cultura e dell’architettura del passato. Le strette viuzze del villaggio sono un invito a perdersi tra le facciate in legno, i tetti ricurvi e gli scorci pittoreschi. Per un’esperienza completa, è possibile noleggiare e indossare un hanbok e lasciarsi avvolgere dal fascino di un’epoca lontana.

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Tempio Haedong Yonggungsa a Busan, Corea del Sud

Ammirare il panorama dal Seul Sky

Registrato nel Guinness dei Primati come l’osservatorio più alto del mondo, il Seul Sky della Lotte World Tower offre una vista mozzafiato a 360° sulla città da un’altezza di 500 metri. Ai suoi piedi si estende il parco divertimenti Lotte World che offre attrazioni per tutte le età, dall’iconica giostra ai palloni aerostatici, rendendolo una tappa perfetta per le famiglie.

Gustare la cucina tipica coreana

La cucina coreana è un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice atto di nutrirsi. Dalle specialità di mare allo street food, ogni pasto è un’esplosione di sapori dolci, salati, acidi e piccanti. Il riso, ingrediente base di ogni pasto, è spesso accompagnato da una miriade di banchan, piccoli contorni a base di verdure fermentate, carne o pesce, che donano al piatto un’esplosione di sapori. Il kimchi, cavolo fermentato piccante, è il re indiscusso della tavola coreana e un simbolo di questa cucina unica. Da provare i piatti iconici come il tteokbokki piccante o i hotteok dolci ripieni, per un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Fare trekking nel Parco Nazionale di Hallasan

Situato nel Parco Nazionale di Hallasan, il monte Hallasan è la vetta più alta della Corea del Sud e domina il paesaggio dell’isola di Jeju. Questo vulcano inattivo, situato all’estremità meridionale della penisola coreana, è un santuario di biodiversità con oltre 1.800 specie di piante alpine. Dichiarato Riserva della Biosfera UNESCO, Patrimonio dell’Umanità e Global Geopark, il monte Hallasan offre sette percorsi escursionistici, di cui due conducono al suggestivo lago Baengnokdam, situato all’interno del cratere. La salita è impegnativa, ma ampiamente ripagata dal panorama sensazionale.

Guardare il tramonto al Seongsan Sunrise Peak

Sebbene il nome celebri l’alba, il Seongsan Sunrise Peak sull’isola di Jeju regala soprattutto tramonti indimenticabili. La sua origine vulcanica ha modellato un paesaggio unico, dove il sole che cala sull’oceano dipinge il cielo di sfumature dorate. Dalla cima la vista abbraccia la costa e l’entroterra, rendendo questo luogo un’esperienza indimenticabile per chiunque voglia catturare la magia del crepuscolo.

Immergersi nella magia dei ciliegi in fiore a Gyeongju

Un viaggio a Gyeongju in primavera è particolarmente romantico, grazie ai ciliegi in fiore che decorano la città con un velo di colori pastello. Questa stagione aggiunge un tocco di poesia alle antiche rovine, rendendo ogni angolo della città particolarmente suggestivo.

Scoprire il folklore coreano nel Villaggio Hahoe

Circondato dalle anse del fiume Nakdonggang, il Villaggio Hahoe di Andong è il più rappresentativo centro folkloristico della Corea, visitato in passato anche da personalità illustri come la Regina Elisabetta II e il Presidente George W. Bush. Qui si può respirare l’atmosfera autentica della dinastia Joseon, grazie alle tradizionali case choga con tetti di paglia e alle botteghe artigianali ancora attive. Il villaggio è anche il palcoscenico dell’Hahoe Byeolsingut Tallori, la danza drammatica riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

Soggiornare in un autentico hanok

Andong offre anche la possibilità di soggiornare in un hanok, le tradizionali case coreane. Dormire in una dimora centenaria significa vivere un’esperienza immersiva nella cultura della dinastia Joseon, tra antichi pavimenti ondol riscaldati e architetture che raccontano storie di un’epoca lontana.

Andar per mercati

Il fascino autentico di Busan si scopre anche nei suoi mercati tradizionali. Jagalchi Market, il più grande mercato ittico del Paese, è un’esperienza sensoriale unica: qui si può gustare pesce fresco appena pescato o provare i piatti locali nei ristoranti adiacenti. Gukje Market, invece, è il luogo ideale per curiosare tra bancarelle di artigianato e street food.

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