Il percorso della Via Francigena attraversa ben 3 nazioni - Inghilterra, Francia e Italia - numerose regioni e centinaia di borghi che tramandano una tradizione di arte e bellezza. Uno dei tratti più affascinanti è quello che solca la regione Lazio. Si entra nel cuore della Tuscia, ci si inebria di natura mozzafiato e di borghi dal fascino antico per poi arrivare a Roma. Un cammino davvero speciale e di cui oggi vi racconteremo le soste più belle da fare lungo il tragitto. (In foto, le cascate di Monte Gelato)
La prima meravigliosa sosta da fare nel percorso delle Via Francigena laziale è la bellissima cittadina di Acquapendente. Un borgo davvero rilevante a tal punto da essere soprannominato la "Gerusalemme d'Europa". Da non perdere la Chiesa del Santo Sepolcro, che conserva una reliquia importantissima, e il vicino castello di Torre Alfina, immerso in quello che è considerato il "Bosco di Biancaneve".
Il tratto che va da San Lorenzo Nuovo a Montefiascone passa per il meraviglioso Lago di Bolsena. Un piacevole percorso su strade sterrate che conduce in un continuo saliscendi tra uliveti, prati e boschi, con i bei panorami sul limpido specchio d'acqua. La vista più emozionante è quella che si gode a 360 gradi all'arrivo a Montefiascone dalla Torre del Pellegrino.
Da Montefiascone al bellissimo centro storico di Viterbo si percorre un tratto di circa 18 chilometri. La prima parte attraversa l'antico basolato della via Cassia per poi tuffarsi in uno scenografico tratto collinare. Scesi nella piana da non perdere assolutamente le terme del Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, da sempre frequentate dai pellegrini che transitavano lungo la Via Francigena. Una volta qui è d'obbligo una visita al centro storico e in particolare a San Pellegrino, il quartiere medievale più grande d'Europa.
Il percorso classico della via Francigena conduce verso il tracciato parallelo alla Cassia. Tuttavia, c'è la variante Cimina che passa attorno al lago di Vico. E percorrendo la selva Cimina, oltre a godere di una meravigliosa vista su questo lago vulcanico, sarà d'obbligo una sosta ai ruderi dell'Osteria della Rosa, in mezzo al bosco, dove si fermò Leonardo Da Vinci nel suo viaggio verso Roma.
La cittadina di Sutri è una vera e propria perla situata lungo la Francigena. La si raggiunge attraverso un tratto mozzafiato ornato da natura selvaggia a tal punto da essere stato paragonato alla foresta amazzonica. A Sutri da non perdere l'antico anfiteatro romano scavato nel tufo e il mitreo, che è di epoca precedente.
Il tratto che conduce dall'antichissima città di Sutri a Campagnano di Roma si infiltra in una serie di campi. Una sosta da fare è quella alle Cascate di Monte Gelato, un vero e proprio paradiso naturale in cui rigenerarsi e godere di florida natura.
Questo meraviglioso tratto attraversa anche il Parco di Veio, un territorio ricco di natura e storia. La zona si caratterizza per la presenza di formazioni di tufo e i pochi terreni coltivati sono adibiti a coltivazioni di cereali, vite e olivo. Un'area vasta e incontaminata e dove poter osservare molte specie animali, anche rare.
All'interno del Parco di Veio si sviluppa una località altamente suggestiva: la Valle del Sorbo. Per il valore naturalistico ed ambientale la Comunità Europea lo ha inserito tra i Siti d’Importanza Comunitaria che godono di una particolare tutela. L' ambiente è caratterizzato da valloni tufacei ed è attraversato dal fiume Cremera, dove bovini e cavalli pascolano allo stato brado.
L'ultima sosta che vi consigliamo è, ovviamente, la città di Roma. L’entrata nella Capitale avviene attraverso la Riserva dell’Insugherata e il Parco di Monte Mario, anticamente chiamato “Monte Gaudio”, al fine di simboleggiare la grande felicità dei pellegrini che, dopo tanto vagare, riuscivano a vedere l’imponente e meravigliosa cupola di San Pietro. Siamo certi che l'arrivo alla Piazza sarà altamente appagante.