Tra il fiume Tevere e il fiume Arno sorge Anghiari, meraviglioso borgo in provincia di Arezzo con delle interessanti peculiarità. Innanzitutto, questa perla toscana fa parte meritatamente del circuito i “Borghi più Belli d’Italia” e, inoltre, è noto per essere anche Bandiera Arancione del Touring Club.
Ma non solo, questa piccola ma bellissima realtà del Centro Italia è famosa per l’omonima battaglia, rappresentata anche da Leonardo Da Vinci in un’opera oggi scomparsa, e particolarmente rinomata per la sua ricchezza artistica e architettonica.
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Cosa vedere ad Anghiari
Il borgo di Anghiari è tutto raccolto dentro mura di cinta duecentesche, costellato di vicoletti acciottolati e casette medievali che entrano davvero nel cuore di ogni visitatore. Imperdibile, per esempio, è la chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente al ‘700, che colpisce sia per la sua architettura, sia per le molte opere d’arte che ospita al suo interno, fra cui due tavole dipinte da Giovanni Antonio Sogliani. Ma oltre a questo c’è un fatto davvero curioso riguardante Anghiari: il bellissimo borgo toscano si sviluppa intorno a una “ruga”.
Cosa vuol dire “ruga” in questo contesto? Partiamo dal presupposto che questo borgo della provincia di Arezzo si trova appollaiato in cima a una sinuosa collinetta da cui parte una strada dritta, come fosse stata tracciata da un lunghissimo righello, che arriva fino in fondo a Sansepolcro, luogo in cui si svolse la celebre battaglia dipinta dal genio di da Vinci.
Una strada antica e rettilinea che, sin dal XII-XIII secolo, si estende tra queste due città. Ma prestando un po’ più attenzione ci si accorge che questa via corrisponde a un’enorme meridiana, orientata a est-ovest, che unisce idealmente due luoghi cari a San Francesco: l’eremo di Montecasale e la cosiddetta Croce.
La Croce è una chiesa di questo peculiare borgo che si trova in cima alla Ruga, dove crea un incrocio stradale a T (“tau”, caratteristica croce francescana). E per avere una visione completa di quanto appena detto basta andare sul portico d’ingresso della chiesa: il punto perfetto per ammirare una splendida fuga prospettica della Ruga di San Martino, ovvero la strada principale di Anghiari, che è un’opera incredibile di urbanistica medievale.
Insomma, Anghiari non è solo ricco di attrazioni da visitare, è anche un meraviglioso borgo a prova di vertigini.
Dove si trova e come arrivare ad Anghiari
Anghiari è un borgo medievale della provincia di Arezzo, e priù precisamente della Toscana orientale. Si trova arroccato su un colle che domina la Valtiberina e con lo sguardo rivolto verso l’Appennino tosco-umbro-marchigiano. Oltre a essere uno dei Borghi più belli d’Italia, è fregiato della Bandiera Arancione del Touring Club e persino riconosciuto come Città Slow. P
er arrivarci in auto da Firenze si prende l’A1 fino ad Arezzo e poi la SP43 (Passo della Libbia), trovando parcheggio gratuito ai piedi delle mura con ascensore per il centro; da Siena si percorre la SS715 e poi la SS73 in circa un’ora e mezza; da nord si segue l’A14 fino a Cesena Nord, poi la SS3BIS/E45 fino a Sansepolcro e infine la SS73.
Con i mezzi pubblici si arriva in treno fino ad Arezzo e si prosegue in autobus verso Anghiari; da Roma si può andare in auto in circa 2 ore e 40 minuti, oppure in treno fino ad Arezzo e poi bus, con un viaggio complessivo di circa 4 ore, o ancora con bus diretto in circa 4 ore e mezza.
Gli aeroporti più vicini, infine, sono Perugia (61 km), Firenze (74 km), Bologna (126 km), Pisa (135 km) e Roma Fiumicino (195 km).