La storia di Tirolo è indissolubilmente legata al suo castello. Un tempo era la residenza dei Conti di Tirolo – o Conti della Val Venosta – che presero il potere sul territorio intorno al 1140. In quegli anni, sulla collina dove sorge l’iconico castello, che domina dai suoi 600 metri d’altezza la Val d’Adige e che è ben visibile dalla città di Merano, fu eretto quello che ai tempi era considerata la cittadella fortificata più importante di tutta la regione, Castel Tirolo, appunto, che era anche il simbolo della lotta per il potere fra l’Imperatore e il Papa.
Ed è proprio da questo piccolo borgo e dal suo imponente maniero che prese il nome l’intera regione del Tirolo (oggi Sudtirolo, diverso dal Tirolo austriaco). Ancora oggi, l’ordinamento territoriale dell’epoca è conservato all’interno del castello così come una delle prime rappresentazioni dell’aquila tirolensis visibile sull’attuale stemma di Tirolo.
Ancora oggi dentro Castel Tirolo si possono notare i resti di alcune chiese. gli appartamenti imperiali e ciò che rimane del microscopico borgo medievale.
Nel XIV secolo, quando la residenza principesca si spostò da Merano a Innsbruck, in Austria, iniziò la decadenza del castello, che fu poi venduto all’asta per una cifra irrisoria. Solo nel XIX secolo divenne di proprietà della città di Merano che ne fece dono all’Imperatore Francesco I d’Austria. Al termine della Prima Guerra Mondiale, Castel Tirolo passò allo Stato italiano e dal 1974 è di proprietà della Provincia autonoma di Bolzano che, nel 1990, aprì il Museo storico-culturale della Provincia.
Per chi visita Merano, Tirolo è proprio a un tiro di schioppo. Incastonata fra le maestose vette e favorita da un clima mite mediterraneo che vanta oltre 300 giorni di sole all’anno, è la località ideale per una gita fuori porta e per trascorrere le proprie vacanze.
Tirolo è un vero paradiso per chi ama fare attività nella natura. A Tirolo si dirama una rete di sentieri lunga 70 chilometri. Tra le escursioni che si possono fare ci sono facili passeggiate in piano che attraversano i vigneti e i meleti oppure le gite che conducono verso i pascoli, i rifugi e i laghi alpini e ancora quelle più impegnative come la conquista della cima Muta, nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa e l’Alta Via di Merano consente di esplorare l’intero Parco Naturale in diverse tappe giornaliere.
Bellissima è la Passeggiata Tappeiner, un itinerario tra piante e arbusti subtropicali, mentre lungo la Passeggiata Falkner crescono ulivi, allori, pini e cipressi.
Il clima qui è ideale per le attività all’aperto: la primavera inizia già a marzo con temperature sopra i 15°C, mentre l’autunno si protrae fino a novembre con temperature medie di circa 10°C. La primavera incanta con lo spettacolo della fioritura, sullo sfondo di montagne ricoperte di neve e l’autunno trasforma il paesaggio in una tavolozza di mille colori.