Sia per chi lo ha già fatto in atri luoghi del mondo, sia per chi non ci ha ancora mai provato, ma viaggiare da soli in Italia potrebbe rivelarsi un'esperienza a dir poco indimenticabile. I motivi per cui buttarsi in questa avventura straordinaria e piena di meraviglie che entrano dentro al cuore sono moltissimi. Noi abbiamo cercato di raccogliere quelli più importanti e che siamo certi vi spingeranno a viaggiare per lo Stivale in solitaria non appena possibile, ammirando non solo tesori di inestimabile bellezza, ma anche crescendo e prendendo più consapevolezza di sé stessi e delle proprie origini.
Sembra una banalità iniziare con il cibo. Ma l'Italia ha davvero una delle enogastronomie più deliziose e variegate del mondo. Le pietanze da poter assaggiare variano di regione in regione, anzi, ogni centro abitato sparso per il Paese ha la sua cucina tipica. Spesso vengono utilizzati prodotti di prima qualità, genuini e coltivati con metodi tradizionali. Viaggiare scoprendo i sapori italiani è un modo non solo di allietare le papille gustative, ma anche di scoprire antichi usi e costumi che, ancora oggi, sono un segno distintivo di ogni località, senza dimenticare la calda accoglienza che ci contraddistingue.
L'Italia è un paese eccezionale e scoprirla attraverso dei viaggi in treno ha numerosi vantaggi. Tra questi possiamo nominare i meravigliosi scenari differenziati che i convogli attraversano, ma anche un costo più contenuto e un impatto ambientale inferiore rispetto ad altri mezzi di trasporto. Sono molte le linee ferroviarie spettacolari che attraversano il Paese, e viaggiando in solitaria si ha la possibilità di scendere a qualsiasi fermata si voglia e prendersi il proprio tempo per esplorare a fondo una determinata realtà.
Quando si tratta di arte non ci si sente mai soli, e l'Italia ne ha sicuramente da vendere. Scoprire il patrimonio artistico italiano attraverso un viaggio condotto seguendo i propri tempi ha numerosi vantaggi. Ammirare ogni meraviglia storica con lentezza e passione non potrà fare altro che arricchire profondamente il nostro bagaglio culturale. E poi diciamocelo chiaro e tondo, in Italia non ci sono solo mostre temporanee e fisse che tolgono il fiato, ma anche delle preziosissime città che sono dei veri e propri musei a cielo aperto.
I dialetti con le loro origini raccontano la storia del Paese: rappresentano le nostre radici e sono parte integrante della nostra identità. Si possono ritrovare ovunque: nella poesia, nella musica e nel teatro. Conoscere il dialetto della nostra città di appartenenza, ma anche quello di altre località vuol dire amare se stessi. Fare un viaggio da soli alla scoperta di questo tratto distintivo della nazione, ci rende possessori di una grande eredità, quella della nostra storia.
Ci siamo ritrovati in questo Paese, non siamo stati noi a decidere di nascervi. Ma abbiamo avuto la fortuna di venire al mondo, o comunque di vivere, in una delle nazioni più belle e ricche di storia del pianete. Viaggiare, magari soli e concedendosi il tempo necessario per scoprire le proprie origini, può solo che renderci più consapevoli di noi stessi e della fortuna che abbiamo di appartenere a questo Paese.
Perché viviamo in un posto straordinario e che merita di essere riconosciuto per lo splendore che è. Viaggiando da soli avremo modo di contribuire all'economia italiana, magari andando a caccia di quei piccoli locali o imprenditori che con altri non avremmo scovato. Ci prenderemo il nostro tempo per scoprire quante persone brave ci sono sparse per il territorio, contribuendo, in qualche maniera, al loro rilancio.
I paesaggi italiani sono tra i più incantevoli che esistano. Come quelli delle Dolomiti, considerate le "montagne più belle della terra". Perché gioirne e goderne di corsa quando viaggiando da soli possiamo decidere come e quanto inebriarcene? Del resto di fronte a scenari come questi diventa davvero difficile allontanarsi.
Ci sono molte località del nostro paese che non sono eccessivamente battute dal turismo di massa. Sono realtà più piccole ma di medesimo, e alle volte superiore, splendore. Scoprirle con lentezza e da soli ci lascerà il tempo di interiorizzarle e amarle tanto quanto le destinazioni più rinomate. E poi diciamocelo, nelle piccole città le persone sono più disponibili perché meno di corsa, e questo ci farà soffrire sicuramente in modo inferiore la solitudine. Nella foto la meravigliosa città di Viterbo, perla dell'Alto Lazio e che vale la pena di essere vissuta.
Che dire delle diversità paesaggistiche e culturali che abbiamo in tutta la penisola? Tesori eccezionali e che valgono la pena di essere scoperti passo dopo passo e senza fretta. Viaggiare in solitaria ad Alberobello, per esempio, ci catapulterà direttamente in una sorta di sogno sospeso tra leggenda e realtà. Una destinazione assolutamente unica al mondo e che avremo modo, viaggiando da soli, di assaporare per tutto il tempo che vorremo.
Per ultimo, ma non per importanza, è bene viaggiare da soli in Italia perché siamo il paese della bellezza e della moda. Visitando lo Stivale da Nord a Sud e senza persone al seguito avremo modo di dedicare tutto il tempo che vorremo ai piccoli negozi di abiti. Ma anche dell'artigianato locale o a qualsiasi altra tipologia di produzione. Anche perché, nei fatti, il nostro paese pullula di bravissimi artisti di ogni materiale esistente.