Anche il viaggiatore che non mette mai radici, è tornato più volte in uno stesso posto. Lui che gira il mondo tutto in tondo ogni tanto si ferma e torna lì, nella sua destinazione preferita per vederla ancora una volta.
Secondo Nancy Schretter, manager di Family Travel Network, tendiamo a tornare nello stesso posto perché quella destinazione ha per noi un grande valore affettivo. Si crea un legame emotivo con il posto a seguito delle esperienze vissute in quel territorio.
È magico e non si può spiegare, ma a volte con un determino luogo si crea una vera e proprio sintonia che riguarda i legami stretti col territorio stesso, con la sua cultura e anche con le comunità locali.
Capita a volte che ci si sente legati ad un determinato territorio perché ci sentiamo estremamente affini a quello. Siamo affascinati dalla cultura e dal patrimonio storico e artistico del luogo e ci torniamo, per viverlo di nuovo. Altre volte invece ci sentiamo semplicemente a accolti da una terra che forse ci ricorda le nostre origini e che ci fa sentire a casa.
Se è vero che la bellezza salverà il mondo, è altrettanto vero che riscalda il nostro cuore e la nostra anima. Osservare un monumento storico e artistico o un determinato paesaggio di un territorio che ci piace, lascia il segno e resta dentro di noi per sempre. Non stupisce voler tornare nei luoghi che ci hanno riempito gli occhi.
Aver visto un posto una o due volte, non può darci la presunzione di conoscerlo. Ci sono destinazioni che offrono un ventaglio ampissimo di conoscenze, e se quel luogo ci è piaciuto davvero tanto, non stupisce la volontà di volerci tornare per prendere tutto quello che la destinazione può darci.
Molte persone sono alla ricerca di un posto dove sentirsi a casa. Scegliere di tornare in una destinazione che ci ha fatto particolarmente bene, ci da la sensazione di tornare a casa anche se il luogo fisico si trova dall’altra parte del mondo.