Oggi siamo soliti pensare che i luoghi del mondo siano sempre più alla portata di mano (e di viaggiatore). Invece, ci sono mete che non si possono raggiungere perché avvolte da leggende spaventose, per rispetto religioso o perché inospitali. Ecco qui 10 mete tra le più proibitive del mondo, tra cui una in Italia.
Oggi del maestoso Bhangarh Fort, nel Rajasthan, restano solo le rovine e questo è considerato il forte più infestato dell'India. Ancora, in questa antica struttura definita da tutti maledetta, si può assistere a strani avvenimenti. Si pensi che questo è anche l'unico luogo infestato legalmente riconosciuto in India ed è necessario un permesso governativo per poter entrare prima dell'alba o dopo il tramonto.
Tra i luoghi più inavvicinabili al mondo c'è di certo lo Svalbard Global Seed Vault. Questo particolare sito si trova nell'arcipelago delle Svalbard, in Norvegia, a circa 1200 chilometri dal Polo Nord. La struttura in cemento è una sorta di “deposito del seme” che conserva un'immensa varietà di semi di piante, proveniente da ogni piccolo angolo del mondo, che potrebbe rivelarsi utile in caso di apocalisse o emergenza mondiale.
Nota come uno dei siti archeologici più importanti del mondo, la Grotta di Lascaux, in Francia, custodisce dipinti che risalgono ad epoche antiche. Si tratta di un capolavoro dell’arte preistorica che si trova parte sud-occidentale, vicino al villaggio di Montignac, nel dipartimento della Dordogna. Dal 1963 i turisti non possono avere accesso alla grotta per preservare i disegni, preziose testimonianze della storia del mondo.
Tra i luoghi più particolari e allo stesso tempo più inaccessibili al mondo troviamo di certo la tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang, sepolta in profondità sotto una collina nei pressi di Xi'an, nella provincia Shaanxi. Si tratta del più importante sito archeologico della Cina, un complesso funerario sotterraneo con un intero esercito di terracotta a proteggere la tomba. Il governo cinese, del resto, non ha mai autorizzato gli scavi per rispettare l'antico rito di sepoltura.
All'isola di North Sentinel, nel golfo del Bengala, è anche solo impossibile avvicinarsi. Si tratta di uno dei luoghi più proibitivi del mondo complice anche la presenza della popolazione indigena che rifiuta qualsiasi contatto con il mondo esterno. Per salvaguardare la loro libertà e il loro mondo possono diventare molto violenti, per questo il governo ha vietato ogni forma di avvicinamento.
Noto per essere il santuario shintoista più sacro del Giappone, Ise Grand proprio per questa sua particolarità è meta di turisti ogni anno. Nella città di Ise, nella prefettura di Mie, si trovano ben 125 santuari ma c'è un blocco sacro il cui accesso è riservato esclusivamente ai membri della famiglia imperiale e alcuni sacerdoti selezionati. Qui, dunque, i viaggiatori non possono assolutamente entrare anche se le strutture possono essere viste da lontano, nonostante siano quasi completamente nascoste dalle recinzioni di legno.
Ci sono diversi luoghi in Usa a cui non si può accedere, come Fort Knox, area militare nel Kentucky. Indicato come il luogo più sorvegliato del mondo, grazie alle moltissime misure di sicurezza, e come uno dei più resistenti agli attacchi esterni (visto che è rivestito in cemento e rinforzato da acciaio), qui i turisti non possono entrare. Si pensi che anche nessuno dei membri dello staff può accedere da solo nel caveau.
Questa foto dell'Oceano Atlantico così calmo può trarre in inganno perché nasconde, seppur da lontano, il famoso Triangolo delle Bermuda. Si tratta di una zona marittima che forma un triangolo tra Miami, Portorico e l'isola di Bermuda, appunto, noto per misteriose sparizioni. Viste le storie particolari, meglio dunque navigare al largo.
Posizionata nella splendida laguna di Venezia, nella parte a Sud, Poveglia è anche nota come "l'isola del male". Qui, in passato, infatti, venivano ospitate le persone malate di peste destinate a rimanervi fino agli ultimi giorni della loro vita. Non solo, gli edifici vennero riconvertiti in un ospedale psichiatrico noto per la sua cattiva reputazione. Oggi è un'isola disabitata, non aperta al turismo.
Conosciuta anche come Isola dei Serpenti, l'isola di Queimada Grande si trova nello stato di San Paolo ed è abitata da almeno 4mila specie di velenosissimi serpenti, tra quelli più pericolosi al mondo. Per questo questo luogo non può essere visitato da nessun turista anche se, seppur raramente, accade che il governo permetta ai ricercatori di accedervi per lo studio dei rettili.