Ogni Paese del mondo vanta delle attrazioni particolarmente amate dai viaggiatori. Tuttavia, visitarne alcune può rivelarsi una vera delusione, o meglio, ci si rende conto che forse era più opportuno ammirarne altre. Uno di questi casi è la Torre Eiffel (in foto) in Francia, dove si rischia di essere spintonati sotto il sole cocente o la pioggia scrosciante. Il tutto per salire su una piattaforma altrettanto affollata da dove si potrà sì ammirare lo skyline di Parigi, ma senza il suo simbolo più iconico svettare nei cieli. Molto meglio dirigersi verso la terrazza del Sacré-Cœur o all'Arco di Trionfo che offre viste panoramiche degli Champs-Élysées, del Louvre, della Senna, di Notre-Dame, del Sacré-Cœur e, naturalmente, della Torre Eiffel. Il tempo medio di attesa? Di soli cinque minuti.
Non da meno è il London Eye, forse l'attrazione più popolare nel Regno Unito: una gigantesca ruota panoramica sulle rive del Tamigi ma a prezzi abbastanza elevati. In cambio potete andare alla Switch House, la nuova ala della Tate Modern, offre vedute panoramiche che si estendono fino a Canary Wharf e allo stadio di Wembley, a costo zero. Oppure, lo Sky Garden, uno spazio pubblico di tre piani in cima all'edificio Walkie Talkie con giardini, una terrazza all'aperto e un ponte di osservazione che offre incredibili viste su Londra .
Manneken Pis è una statua di Bruxelles molto divertente e carina, ma nei fatti è minuscola e solitamente affollata di turisti. Diventata famosa perché rappresenterebbe lo spirito di libertà degli abitanti, non esistono conferme sulla sua provenienza, solo leggende. Non vale la pena dedicare del tempo a questa statua dal momento che nella capitale belga ci sono molte altre attrazioni più interessanti.
Altrettanto sopravvalutata è La Sirenetta di Copenhagen che nei fatti non è niente di eccezionale, ma solo una piccola statua scura poggiata su una roccia. Eppure i turisti si accalcano per scattare più foto possibili. La verità è che questa città ha molte altre attrazioni che possono stupire i viaggiatori con la loro bellezza, originalità e storia.
Voliamo poi a Berlino e più precisamente al Reichstag, il palazzo del parlamento tedesco che può rivelarsi una grande delusione poiché l'obiettivo principale della visita è andare nella cupola di vetro per ammirare la città. A questo punto è meglio dirigersi a Panoramapunkt, una torre di 25 piani a Potsdamer Platz dove il panorama è addirittura migliore.
Può capitare che il quartiere a luci rosse di Amsterdam sia sporco e maleodorante. Ma non solo. È pacchiano, pieno di turisti ubriachi, donne depresse alle finestre e spacciatori. Molto meglio andare ad ammirare splendide case sui canali, negozi, ristoranti e bar verso Nine Streets, vicino alla Casa di Anna Frank e a pochi passi dalla stazione ferroviaria Centraal.
Oia è un villaggio di Santorini bellissimo e infatti non è lui l'attrazione sopravvalutata. Il "problema" è il suo tramonto, momento in cui migliaia di viaggiatori lo raggiungono. Ma la verità è che il trekking o la battaglia con le folle non valgono la pena perché il calar del sole è altrettanto sorprendente da altre parti dell'isola, come al faro di Akrotiri.
È una costruzione mitica, quella di Stonehenge. Ma visitarla vuol dire stare in mezzo a tantissimi turisti (e in qualsiasi periodo dell’anno). Da non sottovalutare, inoltre, che i prezzi delle gite sono piuttosto alti. La verità più pura è che di costruzioni preistoriche l'Europa ne è davvero piena.
Un'attrazione particolare è la Torre Pendente di Pisa che è meravigliosa, ma presa d'assalto dai turisti che fanno foto buffe e che, ormai, hanno anche un po' stufato. Possibile che ci si limiti a un selfie al monumento famoso ignorando le altre mille altre attrazioni di Pisa?
Infine il Castello di Buda, a Budapest, dove oltre al museo la cosa migliore che si può fare è camminare intorno alle mura e guardare oltre il Danubio, fino al lato di Pest. Molto meglio il Palazzo del Parlamento ungherese, uno degli edifici governativi più grandiosi del mondo.