Godersi la vita dopo tanti anni di lavoro non solo è quasi un dovere morale, ma anche possibile. L'ideale, è trascorrere questa fase della propria vita in un Paese dal clima mite, non troppo caro, con agevolazioni fiscali e che faccia sentire a casa. Ecco perché abbiamo deciso di indicarvi quali sono i luoghi più economici in cui trasferirsi dopo la pensione. Il primo è la Thailandia (in foto), meta ambitissima per la qualità della vita e i costi molto contenuti. Inoltre, Covid permettendo, con il visto si possono ottenere delle agevolazioni per tutta la durata dello stesso, ovvero 10 anni, come per esempio la pensione lorda.
Meta molto ambita per il post pensione anche l'Uruguay, Paese più sicuro rispetto ad altri stati dell’America Latina e con una qualità della vita ottima. Un luogo definibile, tra l'altro, il più italiano al mondo all’estero in rapporto alla popolazione.
Chi vuole rimanere in Europa può invece scegliere le Canarie, vere e proprie meraviglie in mezzo all'Oceano, con un clima davvero unico, con un sistema economico e sanitario vantaggioso e una tassazione agevolata.
Godersi la pensione in Madagascar, l'ultimo paradiso in terra, rappresenta una buona scelta anche per la presenza di diverse strutture ospedaliere pubbliche e private, oltre che per poter affittare una casa a prezzi contenuti.
Meta ideale ed economica per la pensione anche la Malesia. Infatti, il sistema di imposizione fiscale è ispirato dal principio di economia liberale. Agevola o, in certe ipotesi, abbatte la tassazione a favore degli stranieri che vogliono investire o che vogliono andare in pensione in questo Paese. Crocevia di diverse razze e religioni, oggi è uno dei Paesi economicamente più liberi al mondo.
Un sogno che si avvera: trasferirsi in Jamaica dopo la pensione. Qui i vantaggi sono tanti: clima ottimo, prezzi bassi per l’acquisto delle case, e una natura quasi incontaminata con veri paradisi per chi vuole vivere in tranquillità. Uno stile di vita molto semplice ma non privo di fascino, l’unica difficoltà è data da un tasso di povertà e degrado ancora tristemente alti.
Tra le mete più ambite perché vicina, con un clima mite, una tassazione molto bassa, il buon cibo e un costo della vita abbordabile è la Grecia. Il fattore più importante, oltre ai documenti e alle pratiche burocratiche, è la determinazione, quel coraggio di osare e andare oltre.
Interessante (e bellissimo) anche il Marocco, non solo per il clima favorevole e il costo della vita più basso rispetto all'Italia, ma anche per un particolare accordo sulla pensione per evitare la doppia tassazione e per fare in modo che l’assegno sia lordo.
Anche le spettacolari Filippine stanno diventando una meta di molti pensionati perché il costo della vita è molto basso rispetto al nostro. Una bella casa in affitto (non proprio al centro di Manila), costa appena 100 euro magari con piscina, vicino ai campi da golf e alla spiaggia.
Infine la Tunisia, meta gettonata dai pensionati in cerca di un tenore di vita migliore in un luogo esotico con il sole tutto l’anno. Qui c’è un regime fiscale agevolato che consente di pagare il 25% di tasse sul 20% di reddito. Unico neo sono le strutture sanitarie: anche se c’è un accordo che dà diritto all’assistenza sanitaria gratuita, gli ospedali sono senza dubbio da migliorare.