Il fascino unico di antiche residenze e castelli imponenti, tra storia e leggenda, è racchiuso nell'immenso patrimonio architettonico del nostro Paese. Da nord a sud, vi sono centinaia di dimore storiche dalla bellezza incredibile. Molte di esse sono state adibite ad hotel o si prestano ad organizzare eventi speciali, altre accolgono invece musei ricchi di opere d'arte preziosissime. Ad accomunarle, una caratteristica particolare: sono assolutamente tutte da visitare. Eccone alcune che vi lasceranno senza fiato. (Nella foto, Villa Valmarana Ai Nani)
Adagiato su un dolce rilievo tra le colline torinesi, il borgo di Pralormo custodisce una vera perla: si tratta del Castello dei conti Beraudo, edificato addirittura nel XIII secolo e poi ristrutturato interamente nella prima metà dell'800. Un bellissimo percorso guidato vi porterà alla scoperta dei suoi saloni affrescati e delle sue camere riccamente arredate, ma anche del giardino all'inglese che lo circonda, un vero e proprio vanto per tutta la regione.
A pochissima distanza da Villa Badoer, uno dei capolavori palladiani di Fratta Polesine, sorge un'altra bellezza veneta da non perdere: Villa Molin Avezzù. Costruita nel 1547, mantiene intatto il suo antico fascino con ampie sale molto accoglienti e un grande giardino rigoglioso. Il fine settimana, questa splendida dimora storica apre i suoi battenti ai visitatori. Un'occasione assolutamente da non perdere.
Uno degli edifici in assoluto più suggestivi del nostro Paese è senza dubbio il Castello Aragonese d'Ischia, eretto nel '400 su un promontorio roccioso circondato dalle acque del mar Tirreno. Vi si può arrivare solo a piedi, con un tortuoso percorso che conduce alle varie strutture di cui il castello è composto. E oltre ad una vista mozzafiato, vi sono davvero tantissime bellezze da ammirare, come le sue antiche carceri e la Cattedrale dell'Assunta.
Un'altra meravigliosa villa veneta che potrete visitare è Villa Tiepolo Passi, situata presso il borgo di Carbonera. Il suo fascino inizia ancor prima di entrare: gli splendidi giardini e il parco all'inglese, che ospita oltre 40 specie di piante secolari, sono un vero incanto. All'interno, è un capolavoro barocco in grado di lasciare chiunque a bocca aperta. Sebbene sia ancora abitata, è anche parzialmente aperta al pubblico.
Nel cuore di Pescasseroli, piccolo borgo immerso tra gli Appennini, si trova il suggestivo Palazzo Sipari. Il suo rilievo storico è notevole: qui sono passate alcune personalità importantissime come re Vittorio Emanuele III e molti altri membri della famiglia reale, senza contare che vi è nato il filosofo Benedetto Croce. Ormai da diversi anni l'edificio ospita una bellissima casa museo, con documenti storici di gran pregio.
Là dove la bellissima e spumeggiante cascata del Liri si getta da un promontorio roccioso, nel centro storico del borgo laziale, ecco sorgere l'incantevole Castello Boncompagni-Viscogliosi. Nato come struttura difensiva d'epoca medievale, durante il periodo rinascimentale è stato trasformato in un palazzo signorile. Ancora oggi ospita affreschi di gran valore e bassorilievi molto interessanti.
È alle porte della città di Vicenza che potrete ammirare la splendida Villa Valmarana Ai Nani, il cui nome così particolare è dovuto alla presenza di ben 17 sculture in pietra un tempo disseminate per il parco, e oggi in bella mostra lungo il muro di cinta. Ancora abitata da una famiglia nobile, la villa è aperta al pubblico durante la settimana: è così possibile ammirare alcune delle sue sale più belle, e i suoi affreschi suggestivi.
Anche l'isola di Favignana ha una bellezza tutta da scoprire. Si tratta di Villa Florio, capolavoro neogotico dagli interni in stile liberty riccamente arredati. Il palazzo è oggi di proprietà del Comune, e vi è ospitata una stupenda biblioteca. Tra le sue mura si trovano però anche un piccolo antiquarium e un'affascinante collezione malacologica assolutamente da ammirare, per la curiosità di grandi e piccini.
Tra gli edifici storici di Cagliari è impossibile non citare l'ex Palazzo di Città, edificato nel XIV secolo e poi divenuto sede del municipio. Tuttavia, il suo aspetto attuale è dovuto all'imponente restauro effettuato nel '700, avvenuto nel pieno rispetto dei canoni del barocchetto piemontese. Dopo aver ospitato il conservatorio cittadino, il palazzo è rimasto abbandonato. In tempi recenti è stato tuttavia rimesso in sesto e ora ospita alcune mostre molto interessanti.