"Paese che vai, ricetta che trovi". Ogni nazione custodisce non soltanto bellezze artistiche, paesaggistiche e architettoniche ma anche un patrimonio gastronomico tutto da scoprire e assaporare. Partiamo allora insieme per un viaggio alla scoperta di 10 ricette di 10 Paesi.
Tra i dolci della cucina australiana non si può non nominare la Torta Pavlova, un goloso dessert a base di meringa con strati di frutta fresca e panna la cui tradizione vuole sia stata inventata nel 1926 dallo chef di un hotel di Wellington, in Nuova Zelanda, in onore della ballerina russa Anna Pavlova che era allora in tour in Oceania. Molto appariscente, è il dolce delle grandi occasioni. Vai alla ricetta.
Il Borscht, o zuppa di barbabietole, è sicuramente uno dei piatti più noti e apprezzati della cucina della Russia, dal colore rosso brillante. Piuttosto differente dalle nostre zuppe e dal sapore originale, era il piatto preferito di Caterina la Grande che aveva un cuoco personale a palazzo appositamente incaricato di prepararle il Borscht. Vai alla ricetta.
Il Kalalukko è un piatto tipico della cucina finlandese, preparato da secoli a Kuopio, nella Finlandia orientale. Consiste in un pasticcio di pesce persico pescato nei laghi della zona e carne di maiale salata racchiuso nel pane di segale. Era un pasto veloce e completo per i viaggiatori e per chi si spostava per lavoro lontano da casa: la mattina partivano con un Kalakukko in tasca e lo consumavano poi durante la giornata, accompagnato con latte fresco oppure fermentato. Vai alla ricetta.
La caldeirada, piatto tipico della cucina del Portogallo e della Galizia, è una zuppa di pesce nata sulle barche dei pescatori dove si cucinavano i pesci più difficili da vendere con tutti gli ingredienti che offriva la cambusa. Nella zuppa si uniscono vari tipi di pesce insieme alle patate e a un sugo a base di aglio, sedano, cipolle e farina. Tradizionalmente la caldeirada viene descritta come "un pasticcio di pesce che cambia da città a città in base al pescato". Vai alla ricetta.
Le Empanadillas sono piatto tipico del Messico, dell'Argentina e della zona di Valencia in Spagna. Le origini affondano addirittura nell'Antica Persia, incontrano Alessandro Magno, si diffondono nei vari Paesi e assumono nomi e varianti differenti a seconda della località. Una curiosità: sotto il Portico della Gloria a Santiago de Compostela esistono sculture medievali che rappresentano commensali mentre gustano le empanadas (o empanadillas). In Messico assumono la forma di fagottini di pasta a mezzaluna farciti con carne di manzo (esistono anche le varianti con carne di pollo o maiale) e verdure. Vai alla ricetta.
Uno dei piatti più conosciuti e tipici della cucina greca è la Mussaka (o Moussaka), un timballo di carne e melanzane che assomiglia alle nostre lasagne. Le sue origini, seppur incerte, sembrano affondare le radici nella cucina araba: infatti, in un antico libro di cucina di Baghdad del XIII secolo ritroviamo il Maghmuma o al Muqatta’a, ritenuto l'antenato della Moussaka, poi esportato in Grecia con l'espansione araba e persiana nel Mediterraneo. Vai alla ricetta.
Ingrediente immancabile nella variegata e speziata cucina indiana è il riso basmati, profumato e dal bianco colore candido. Il suo nome deriva dalla parola in sanscrito "vasmati" il cui significato è "fragrante”. Ideale per accompagnare piatti speziati con pesce, carne e verdure, si presta a innumerevoli ricette dal sapore inconfondibile come, ad esempio, il Riso basmati alla menta. Vai alla ricetta.
Piatto tipico del Libano è il Tabbouleh, un'insalata di pomodori, prezzemolo e bulgur, grano duro integrale germogliato. Il sapore ricorda il limone e numerose sono le varianti per la preparazione. Ricetta molto antica, rappresenta l'antipasto della tradizione con cui i libanesi aprono solitamente il pranzo della domenica. Vai alla ricetta.
La torta Dobosch è un dolce tipico ungherese, simbolo di Budapest, inventato dal pasticcere József Dobos nel 1884. Dobos aveva una pasticceria molto rinomata nella capitale e la sua fama fece sì che, non appena la torta fu ideata, divenne in poco tempo celebre anche all'estero. Tuttavia, lui non lasciò mai la ricetta agli altri pasticceri ma andava personalmente in tournée per insegnare la preparazione. Una vera golosità irresistibile, il dolce preferito dall'Imperatore e dall'Imperatrice di Ungheria. Vai alla ricetta.
In Gran Bretagna non si rinuncia allo Yorshire pudding, contorno a base di pastella cotto in forno, ottimo per accompagnare il roast beef, arrosti, stufati o altri piatti ricchi di intingoli. La sua origine rimane ancora sconosciuta ma la prima menzione risale a un libro del 1737, The Whole Duty of a Woman. La ricetta che invece portò il contorno alla ribalta venne pubblicata nel 1747 ne "L’arte di cucina Made Plain and Easy" da Hannah Glasse. Vai alla ricetta