Stai per partire per l’Ecuador? Allora metti in valigia anche tanta voglia di assaggiare piatti tipici e cose buone. Le delizie che troverai a Quito sono sia peculiari della regione in cui si trova la capitale che rappresentative di molta parte del paese. L’Ecuador offre un mix di piatti tradizionali andini, influenze spagnole e ingredienti esotici provenienti dalle foreste amazzoniche e dalla costa del Pacifico
Partire per l’Ecuador sapendo già quali siano i piatti tipici da assaggiare a Quito ti darà il vantaggio di arrivare preparato e di ordinare a colpo sicuro, certo di poter gustare tutto il meglio che questa nazione andina abbia da offrire.
Indice
Ecuador a tavola: le diverse regioni
L’Ecuador non è un paese grande ma, data anche la complessità del suo territorio e considerata la posizione geografica, vanta alcune diversità tra una regione e l’altra, soprattutto quando si parla di piatti tipici da assaggiare una volta entrato nel paese.
A livello gastronomico, le regioni dell’Ecuador si dividono a seconda dei quattro ambienti geografici che compongono il paese.
- Costa: questa è la regione che, ovviamente si affaccia sull’Oceano Pacifico
- Sierra: con questo nome si identifica la zona attraversata dalle Andre. Qui si trovano anche Quito e il Vulcano Cotopaxi.
- C’è poi l’area dell’Amazzonia ecuadoriana: la foresta arriva a toccare un pezzo di paese, influenza flora, fauna e colture.
- Infine, ci sono le Isole Galapagos, che sono una regione gastronomica a sé.
Se il tuo viaggio in Ecuador toccherà tutto il paese, avrai modo di gustare la meglio tutto ciò che paese del Centro America offre anche a tavola. Se, invece, pensi di dedicarti solo a una parte, inserisci nel tuo itinerario di viaggio anche la possibilità di passare qualche giorno a Quito. Lì potrai gustare davvero di tutto.
Una cosa da dire sulla cucina dell’Ecuador è che troverai sempre piatti variopinti e pieni di ingredienti diversi. La frutta tropicale è spesso utilizzata come accompagnare alcuni piatti, soprattutto nella regione della costa. Un’ultima curiosità: l’avocado è considerato una verdura e viene tagliato a pezzetti e servito in insalata con molto aceto come condimento.
Tre curiosità sulla cucina tipica del’Ecuador
La cucina da gustare a Quito è un perfetto equilibrio tra tradizione, cultura e sapori locali. Ogni piatto racconta una storia, spesso legata alla terra, alle antiche civiltà indigene e alle influenze coloniali. Ci sono tre curiosità che vale la pena sottolineare sulla cucina di quest’area del mondo, soprattutto parlando di quanto troverai a Quito a differenza, per esempio, dei luoghi lungo la costa.
- L’influenza delle Ande: La cucina di Quito è fortemente influenzata dall’altitudine e dalla geografia montuosa. Molti piatti sono ricchi di carboidrati per fornire energia.
- Ingredienti locali: A Quito si utilizzano molti prodotti tipici dell’Ecuador, come il maís (che qui troverai indicato anche come maiz), la yuca, e frutti tropicali come il babaco e la guanábana, spesso un’ottima base anche per dolci e succhi freschi.
- Ritualità del cibo: Alcuni piatti, come il cuy e la colada morada, hanno radici nelle tradizioni indigene e sono spesso associati a rituali e celebrazioni religiose o stagionali.
Una regola generale, che vale per ogni luogo del mondo, è che non dappertutto si cucina sempre la stessa cosa. Alcuni ingredienti di base della cucina dell’Ecuador potrebbero sembrarti inusuali e a dir poco strani. Sta a te la scelta di assaggiarli o meno: è più una questione di gusto che una questione di commestibilità.
Locro de Papa: una zuppa deliziosa e sostanziosa
Ti hanno appena timbrato il passaporto con il visto per l’Ecuador e vuoi subito assaggiare qualcosa di tipico? Bene. Uno dei piatti più iconici di Quito è il locro de papa, una zuppa cremosa a base di patate, formaggio e avocado. Questo piatto è una vera e propria celebrazione della patata, uno degli ingredienti fondamentali della cucina andina. Il locro de papa è solitamente servito a inizio pasto, soprattutto nei giorni più freddi.
Malgrado il fatto che l’Ecuador prenda il nome dal fatto di trovarsi a ridosso dell’Equatore, l’altitudine a Quito arriva a 2800 metri e, di sera, la temperatura potrebbe scendere molto. Una zuppa calda, dopo una giornata di esplorazione di Quito, è quanto di meglio si possa chiedere. Il Locro de papa è molto cremoso e il suo sapore tende a essere un po’ dolce.
Choclo con queso: per gustare il verso sapore delle Ande
Il choclo con queso è un altro piatto tradizionale molto semplice ma gustoso. Si tratta di un qualcosa dal sentore veramente andino. Il “choclo” è la spiga di un tipo di mais prodotto localmente. Essa viene lessata e servita, sia tiepida che fredda, accompagnata da del formaggio locale, solitamente fresco. In quella zona del mondo non si usa stagionare il formaggio. Questo piatto è perfetto per entrare in contatto con il gusto del mais andino che, va detto, è molto diverso da quello che si coltiva in Europa e che ci porta a pensare subito alla farina per la polenta.
Seco con Chivo: uno stufato tra tradizione e modernità
Il seco de chivo è uno stufato di carne di capra, solitamente cotto immerso nella birra, a cui sono state aggiunte spezie e verdure. In certi luoghi del Centro America, si usano le moderne bevande di importazione come base di alcuni piatti. La birra non è una produzione prettamente andina ma qui è entrata a far parte degli ingredienti di base di alcuni piatti.
Il seco con chivo ha origini coloniali e spesso viene accompagnato da riso, platano fritto e avocado. Anche se il nome potrebbe far pensare a un piatto “secco”, in realtà si tratta di una pietanza piuttosto umida e ricca di sapore. In alcune versioni, al posto della capra si utilizza la carne di manzo o pollo.
La Fanesca: il piatto tipico di Pasqua
La Fanesca è un piatto tradizionale che potrai trovare in tutto il paese ma è originario proprio dell’area della Sierra. Lo si prepara, come vuole la tradizione, durante la Settimana Santa,. Si tratta di una zuppa ricca e nutriente, fatta con una combinazione di legumi, cereali, pesce e altri ingredienti locali.
Anche la Fanesca è un piatto che affonda le sue radici nelle tradizioni delle Ande ma rivela anche molte contaminazioni con le tradizioni portate in Ecuador dai conquistadores spagnoli. Lo rivela, per esempio, il fatto di aggiungere alla zuppa delle uova sode: solitamente sono un simbolo di prosperità legato soprattutto alla Pasqua cristiana. Oltre a questo, la presenza del baccalà, un pesce secco importato, è legata all’usanza cristiana di non mangiare carne rossa durante la Quaresima, mentre l‘abbondanza di legumi e verdure simboleggia il raccolto autunnale nelle Ande.
Emcebollado: il rimedio post festa
Questo piatto è tra le proposte gastronomiche più amate dagli ecuadoregni stessi, soprattutto come rimedio dopo una serata in cui si è festeggiato un po’ troppo. Si tratta dell’encebollado, ovvero una zuppa a base di tonno, yucca, cipolla marinata (dalla quale trae il nome) e spezie, servita con riso o pane. Anche se è originario della regione della costa, l’encebollado è molto popolare anche a Quito e si trova facilmente in molti ristoranti in ogni zona della città.
Empanadas de Viento: snack buono a tutte le ore
Non c’è viaggio in Centro America che si rispetti senza un paio di morsi a delle ottime empanadas. Questa delizia accomuna molti paesi di quell’area del mondo. Le empanadas de viento sono tipiche solo dell’Ecuador e sono ripiene di formaggio e servite con una spolverata di zucchero a velo. Anche per questa pietanza, il gusto di base e un misto di dolce e salato. Sono croccanti e leggere e spesso mangiate come snack in qualsiasi momento della giornata in cui si abbia un po’ di fame. Il nome “de viento” deriva dal fatto che, in frittura, si gonfiano moltissimo.
Llapingachos: le crocchette made in Ecuador
I Llapingachos sono delle crocchette di patate ripiene di formaggio. Questo piatto tipico dell’Ecuador è spesso preparato per accompagnare spesso salsicce, uova fritte e insalate di verdura fresca. La caratteristica dei Llapingachos è di avere una crosta dorata e croccante ma di mantenere un cuore morbido e saporito. Se ti piace insaporire le crocchette con delle salse, sappi che i Llapingachos sono spesso intinti in una salsa di arachidi e chiamata “salsa de maní”. Provala!
Colada Morada e Guaguas de Pan: per chi viaggia in novembre
Se visiti Quito durante il Día de los Difuntos, ovvero per i primi di novembre, c’è qualcosa di tipico dell’Ecuador che non puoi perderti. Si chiama Colada Morada, una bevanda dolce e speziata a base di mais nero, frutti tropicali e spezie come la cannella e i chiodi di garofano. Viene tradizionalmente accompagnata dalle guaguas de pan, dei dolci di pane a forma di bambini, decorati con glassa colorata. Questa tradizione è profondamente radicata nella cultura indigena, e simboleggia il legame tra i vivi e i defunti.
Fritada: per gli amanti della carne di maiale
La fritada è un piatto di carne di maiale fritta: sono utilizzati diversi tagli, dai più nobili ai meno nobili. Questo piatto è spesso accompagnato da mote. Di cosa si tratta? Il mote è un contorno piuttosto diffuso in Ecuador ed è composto da mais bollito, patate, plátanos fritti e avocado. Questo piatto ha radici spagnole, ma è stato completamente adattato agli ingredienti locali e al palato ecuadoregno. È uno dei piatti tipici dell’Ecuador più apprezzati nei mercati e nelle feste paesane locali, dove viene preparato per tutta la durata della festa, utilizzando degli enormi pentoloni di rame.
Cuy: un qualcosa di molto particolare
Fai parte della squadra degli avventurosi anche a tavola? L’Ecuador saprà davvero stimolare la tua curiosità e la voglia di provare cibi davvero fuori dal comune, almeno per la cultura gastronomica tipicamente europea. In Centro e Sud America si usano delle carni che, da noi, sarebbe impensabile pensare di trovarle nel banco di una macelleria. In Ecuador potresti assaggiare il cuy, ovvero il porcellino d’India. La carne di questo animale viene proposto arrosto ed è considerato una prelibatezza e servito con contorni come patate e mote.
Il cuy, per intenderci, è proprio una pietanza “delle feste” e vanta delle origini davvero antiche, affondando le proprie radici nella lunga tradizione nelle culture indigene dell’Ecuador. Non si tratta di un qualcosa preparato con molta facilità: pur essendo un piatto tradizionale, non è sempre presente nei menù dei ristoranti di Quito e dintorni. Sicuramente è qualcosa di molto particolare e capace di farsi ricordare. Oserai ordinarlo e assaggiarlo? Dicono sia delizioso.