Cosa accade ai bagagli smarriti?

Perdere il bagaglio, specie durante il volo d'andata, è una tra le più comuni paure dei viaggiatori: ma sai cosa succede in quel caso alla tua valigia?

Pubblicato: 9 Maggio 2019 12:02Aggiornato: 9 maggio 2019 14:59

SiViaggia

Redazione

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Perdere il bagaglio è una tra le più comuni paure di chi prende un volo aereo: restare lì, davanti a quel nastro, quando tutti gli altri passeggeri se ne sono ormai andati con le loro valigie, è un vero e proprio incubo. Ma vi siete mai chiesti cosa succeda per davvero, ai bagagli smarriti?

Può sembrare strano ma, un bagaglio smarrito, non fa sempre rima con irritazione e nervosismo: anzi, può persino essere… comodo! Se la compagnia aerea smarrisce il tuo bagaglio durante il volo d’andata, ti troverai ad avere solamente i vestiti con cui hai viaggiato e dovrai quindi spendere un po’ di soldi per comprare tutto il necessario per affrontare i primi giorni della vacanza. E questa è decisamente una scocciatura. Se però lo smarrisce durante il volo di ritorno, lascerai l’aeroporto a mani vuote, senza un bagaglio colmo di vestiti sporchi. Non trovi sia estramemente comodo, non dover disfare le valigie per poi cimentarti nelle lavatrici?

Ironia a parte, secondo una ricerca effettuata dalla SITA, ogni anno vengono smarriti nel mondo 2.6 milioni di bagagli, pari a 5.73 valigie ogni 1000 passeggeri. Un numero in netta diminuzione, se si pensa che nel 2007 la media era di 18.88. L’85% dei bagagli smarriti ritorna al legittimo proprietario entro 36-48 ore. Cosa causa gli smarrimenti? Nel 47% dei casi le coincidenze tra un volo e l’altro, nel 16% il mancato caricamento in stiva, nel 15% un’etichettatura sbagliata. La restante percentuale è dovuta ad un mix d’errori. Di questi, una percentuale variabile tra il 4% e il 7% l’anno non verrà mai più ritrovata.

Ma cosa si può fare, nel concreto? Se il bagaglio viene smarrito durante il volo d’andata, la compagnia è tenuta a fornirti i soldi per comprare gli articoli sostitutivi o a rimborsarti per gli acquisti che avrai fatto per rimediare a quel suo errore, ma potrebbe essere evasiva scaricando la responsabilità su altre compagnie aeree (in caso tu abbia volato con diversi vettori) o sulla tua compagnia di assicurazione. Dopo 21 giorni, la valigia è considerata definitivamente persa e – a quel punto – potrai richiedere un ben più corposo risarcimento.

I dati relativi al singolo bagaglio vengono conservati dalla compagnia aerea per 100 giorni:
quando un passeggero denuncia la scomparsa del proprio bagaglio, viene creato un report nel sistema per la ricerca dei bagagli che sono stati rinvenuti e che corrispondono alla descrizione fornita, cercando sia tra quelli con etichetta che tra quelli privi di informazioni. Il sistema funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per trovare corrispondenze tra le denunce effettuate dai clienti e i ritrovamenti avvenuti nei vari aeroporti. In genere, i bagagli vengono smarriti tra il check-in e l’area di deposito bagagli dell’aereo a cui sono destinati; se una valigia non viene ritirata dal nastro, viene presa in carico dall’aeroporto e conservata per 90 giorni. Se rimane invece nell’aeroporto di partenza, viene in genere imbarcata sul primo volo disponibile.

Ecco dunque che, ritrovarla, è in genere molto probabile in brevissimo tempo. In caso contrario, è bene tenersi pronti a far valere i propri diritti.

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