I confini dei Paesi sono una cosa seria, e in tempi come questi è sempre meglio conoscerli per capire in che territorio ci troviamo quando viaggiamo. Ma sapete, non tutti sono così chiari e netti come pensiamo. Emblematico è stato il caso del confine tra Belgio e Svizzera spostato per sbaglio da un agricoltore nel 2021. Si trattava di una pietra che è stata subito rimessa al suo posto.
E se la situazione risulta già complicata tra i confini tra Paesi, questa diventa quasi controversa quando di mezzo ci sono le enclavi e le exclavi, ovvero interi territori, e porzioni di esse, che appartengono a uno Stato ma si trovano in un altro Stato.
Una premessa, questa, doverosa, non solo perché ci permette di comprendere l’affascinante e intricato mondo dei confini geografici che è, inevitabilmente, legato alla storia, ma anche perché ci porta alla destinazione di oggi: una cittadina deliziosa dove, grazie a un semplice passo, è possibile oltrepassare il confine. Benvenuti a Baarle-Nassau.
Baarle-Nassau: dove si trova la cittadina al confine tra Paesi Bassi e Belgio
Il nostro viaggio di oggi ci porta nei Paesi Bassi, o in Belgio e viceversa, con un semplice passo. Ci troviamo a Baarle-Nassau, nella provincia del Brabante settentrionale, nel luogo in cui i cittadini possono vantare il alto numero di viaggi oltre confine fatti in una stessa giornata, e senza macinare chilometri. Il motivo? Basta fare un passo da una parte o dall’altra di una striscia segnata a terra che serpeggia per la città, per ritrovarsi nei Paesi Bassi o in Belgio.
Caratterizzato da croci bianche ben visibili davanti a piazze, giardini, ristoranti, negozi e bar, questo confine rientra di diritto tra i più bizzarri del mondo. Non è strano, però, per chi vive in città, o acquista una casa sulla linea di confine, che può persino scegliere se registrare la residenza in Belgio o nei Paesi Bassi.
Come attraversare il confine con un passo
Non pensate che sia semplice capire quando si entra in un Paese e in un altro. Perché Baarle-Nassau ospita l’exclave belga di Baarle-Hertog che, a sua volta, circonda diversi territori olandesi. Il risultato? Un labirinto bizzarro e incredibile che vi farà venire mal di testa e che affonda le sue origini in innumerevoli accordi, trattati e scambi di terre che vanno avanti dall’epoca medievale.
Certo è che un viaggio a Baarle-Nassau o a Baarle-Hertog – scegliete pure voi la destinazione di partenza – vi permetterà di visitare due Paesi in un colpo solo. E non preoccupatevi per la confusione, ad aiutarvi a riconoscere i confini ci pensa la striscia caratterizzata da croci bianche, che riporta le indicazioni B e NL e che delimita le due Nazioni in strada, sui marciapiedi e nelle piazze. Vi basterà fare un passo dall’altra parte per registrarvi in un’altra nazione.
E se volete vivere una pausa internazionale, vi consigliamo di prendere un caffè all’interno de La Frontière, un grazioso bistro situato proprio sul confine dei due Paesi.