Ancora relativamente pochi i turisti e piste sempre innevate: ecco la Georgia, ex Repubblica Sovietica in bilico tra Europa ed Asia che sta diventando il paradiso degli sciatori. Se state cercando nuove piste per sfidarvi e se il lusso non è nel vostro DNA, allora questa è certamente la vostra prossima meta.
Con condizioni naturali che le assicurano neve per molti mesi all’anno, il 60% del territorio coperto di montagne, un paio di vette che superano i 5.000 metri, tra cui il monte più alto d’Europa (l’Elbrus, 5.642 metri), la Georgia è un’ottima meta alternativa alle Alpi per gli appassionati di sport sulla neve. Raggiungibile dall’Italia anche grazie a diverse tratte aeree che dalle principali città del Belpaese raggiungono Kutaisi, Tbilisi e Batumi, questo territorio conta principalmente quattro stazioni sciistiche che stanno acquistando sempre più fama e che per gli amanti della neve sono davvero un sogno a occhi aperti. Scopriamo quali sono.
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Mestia, il paradiso del freestyle
Mestia dista 9 ore di auto dalla capitale Tbilisi. Per arrivarci si possono sfruttare anche i voli interni, quando il tempo è buono. In alternativa, potrete optare per l’autobus o il treno che la collega a Zugdidi. Da lì si può prendere un marshrutka, ovvero un tipico taxi in condivisione risalente alla stagione sovietica. Per soggiornare, sempre in pieno spirito freestyle, potrete trovare alloggio in una guesthouse per pochi euro a notte oppure scegliere un hotel più lussuoso.
Per i pasti, le tariffe sono molto più basse di quelle a cui siamo abituati, ma ricordate: Mestia è nella regione dello Svaneti, patria della popolazione Svan. Qui la propensione è per il gusto molto salato, per cui a coloro che non lo amano conviene chiedere tutto senza sale.
Per un’esperienza freestyle sulle nevi della Georgia, potrete dirigervi a Tetnuldi, dove ci sono quattro cabinovie che viaggiano sopra il livello degli alberi. Dalle stazioni finali potrete scendere lungo i pendii nord e ovest circondati da maestose vette coperte di neve, sotto un cielo azzurro cristallo, incontrando qua e là qualche villaggio.
Gudauri per sciare fino a giugno
La più nota località sciistica del Paese, Gudauri, è a 4 ore di auto da Tbilisi. Con 75 km di piste, in crescita costante, e svariati percorsi fuori pista, Gudauri è un po’ la star dello sci in Georgia. Di conseguenza, è anche la più costosa stazione sciistica, ma se paragonata alle località alpine, non c’è davvero confronto. Potrete soggiornare pagando poche decine di euro per un posto letto in una camera comune in ostello.
Anche la spesa per i pasti è davvero ridotta e spesso gli hotel offrono colazione e cena inclusa. Nei rifugi sulle piste potete trovare abbondanti piatti con vin brulé per circa 6/7 euro . Le piste sono per tutti i livelli: alle quote più basse le condizioni atmosferiche e il livello delle piste sono più facili e diventano man mano sempre più sfidanti al salire della quota.
Le piste più difficili che faranno la gioia degli sciatori provetti? Quelle di Coby Canyon, raggiungibili in 15 minuti con la nuova cabinovia da Gaudari.
Bakuriani, dove sciare con i bambini
Bakuriani è a circa 3 ore di auto da Tbilisi, verso Ovest. Si può raggiungere sia in treno e poi in auto, sia in taxi. Perfetta se volete organizzare una settimana bianca con i bambini, perché a Bakuriani le piste sono meno ardue rispetto a Gudauri o a Mestia, anche se con gli skilift e la cabinovia si possono raggiungere piste più difficili. Gli hotel e le guesthouse hanno di norma la connessione Wifi e il servizio è spesso sopra la media.
Molte strutture sono proprio ai piedi degli impianti e delle piste. Per quanto riguarda il cibo, anche qui prezzi davvero convenienti: farete volentieri il pieno di pelmeni, i tipici ravioli fatti di pasta non lievitata. Ci sono circa 30 km di piste e 20 tra cabinovie e skilift per raggiungere le cime. Ma soprattutto, ci sono il parco Didveli e il parco Joy, entrambi aperti anche durante la stagione invernale, e perfetti per i bambini che fanno i loro primi passi sulla neve: dai giochi come l’altalena e lo scivolo in mezzo alla neve al Toboggan per scivolare a tutta velocità giù lungo i pendii, cavalcando enormi ruote.
Goderdzi, neve e solitudine
Goderdzi è a 4 ore di auto su una strada praticabile solo su 4X4 e che chiude spesso dopo le tempeste di neve. Le strutture d’accoglienza sono poche, come pure le attrezzature e gli impianti, con uno skilift, una seggiovia e una cabinovia, e ci sono circa 8 km di piste, tutte tra i livelli facile e medio.
Potrete soggiornare in ostelli e guesthouse e svegliarvi con una padrona di casa che non vede l’ora di farvi assaggiare il sinori, un piatto tipico che si può assaggiare solo qui o l’Adjaruli Khachapuri, che è il più noto pane al formaggio della Georgia. Perché andare a sciare a Goderdzi, quindi? Perché le sue condizioni quasi proibitive l’hanno resa la meta per chi vuole solo sciare nel silenzio e nella piena solitudine, senza fare code, certo, e spesso senza incontrare nessun altro sulle piste. Un’oasi di pace in cui sconnettersi e rigenerarsi.